Hockey
È finita
L’AFP perde 5-17 col Bassano e dà l’addio alla serie A1 dopo 11 anni
Giovinazzo - mercoledì 21 marzo 2018
10.03
Quando tutto va per il verso sbagliato, può crearsi attesa persino per la parola "fine". Ed è quanto accaduto in questa stagione di serie A1 di hockey su pista, particolarmente faticosa per l'AFP Giovinazzo, terminata ieri sera con una nuova sconfitta per mano dell'Hockey Bassano.
Vincenzo Bavaro, a sorpresa, apre le marcature al 41". Appena un minuto dopo segna con un alza e schiaccia Scuccato, figlio del campione d'Europa 1977 Maurizio Scuccato, allora allenato dal prof. Massari che ha colto l'occasione per inviargli in dono il suo libro "L'hockey su pista". Neves porta in vantaggio i veneti ma Luigi Bavaro pareggia con un tiro in caduta.
All'8' va in gol Dilillo lasciando incredula la difesa degli avversari, che però si scuotono e mandano in rete Julia', Neves su rigore, ancora Julia'. Dilillo colpisce il palo e gli ospiti continuano a segnare con un dribbling centrale di Neves e con un uno-due di Julia'. Nella ripresa c'è la traversa di Panizza, la rete di Julia' che resiste ad un contrasto, quella di Neves che mette a sedere Lanza.
Uno scambio veloce in contropiede tra i Bavaro manda in gol Luigi Bavaro e Vincenzo Bavaro è autore di un gran gol con la pallina che si alza sotto il sette. Poi segnano solo i giallorossi: prima con Neves, poi con Barbieri, Panizza, e con Julia' che aggiunge quattro reti al suo score e con 50 marcature diventa capocannoniere del campionato a pari merito con Tataranni.
Finisce 17-5 per il Bassano che termina al quinto posto in classifica e ora dovrà vedersela col Viareggio nei play-off. Quanto ai biancoverdi, il campionato si conclude con numeri impietosi: solo 4 punti (13 in meno della quota salvezza), 24 sconfitte in 26 giornate, solo 56 gol segnati e ben 218 subiti. Numeri che giustificano una retrocessione in serie A2… nella migliore delle ipotesi.
Sì, perché cosa accadrà nella prossima stagione ancora non si sa. Per ora si sa solo che un gruppo di giovanissimi, assieme all'eterno Depalma e al volitivo Vincenzo Bavaro, hanno cercato di fare miracoli e onorare al meglio la maglia strappando gli applausi del pubblico giovinazzese.
Ora comincerà la caccia al colpevole, sebbene la responsabilità sia da dividere tra l'attuale società, i nuovi investitori esistenti solo a parole, le istituzioni politiche, gli organi nazionali di questo povero sport, i giocatori che hanno abbandonato la nave… e chi più ne ha ne metta.
Resta il fatto che la gloriosa AFP retrocede dopo 11 anni di massima serie e che occorre impegnarsi coralmente per cercare di dare nuovamente un futuro dignitoso ad una squadra ambasciatrice della nostra città nel mondo.
Vincenzo Bavaro, a sorpresa, apre le marcature al 41". Appena un minuto dopo segna con un alza e schiaccia Scuccato, figlio del campione d'Europa 1977 Maurizio Scuccato, allora allenato dal prof. Massari che ha colto l'occasione per inviargli in dono il suo libro "L'hockey su pista". Neves porta in vantaggio i veneti ma Luigi Bavaro pareggia con un tiro in caduta.
All'8' va in gol Dilillo lasciando incredula la difesa degli avversari, che però si scuotono e mandano in rete Julia', Neves su rigore, ancora Julia'. Dilillo colpisce il palo e gli ospiti continuano a segnare con un dribbling centrale di Neves e con un uno-due di Julia'. Nella ripresa c'è la traversa di Panizza, la rete di Julia' che resiste ad un contrasto, quella di Neves che mette a sedere Lanza.
Uno scambio veloce in contropiede tra i Bavaro manda in gol Luigi Bavaro e Vincenzo Bavaro è autore di un gran gol con la pallina che si alza sotto il sette. Poi segnano solo i giallorossi: prima con Neves, poi con Barbieri, Panizza, e con Julia' che aggiunge quattro reti al suo score e con 50 marcature diventa capocannoniere del campionato a pari merito con Tataranni.
Finisce 17-5 per il Bassano che termina al quinto posto in classifica e ora dovrà vedersela col Viareggio nei play-off. Quanto ai biancoverdi, il campionato si conclude con numeri impietosi: solo 4 punti (13 in meno della quota salvezza), 24 sconfitte in 26 giornate, solo 56 gol segnati e ben 218 subiti. Numeri che giustificano una retrocessione in serie A2… nella migliore delle ipotesi.
Sì, perché cosa accadrà nella prossima stagione ancora non si sa. Per ora si sa solo che un gruppo di giovanissimi, assieme all'eterno Depalma e al volitivo Vincenzo Bavaro, hanno cercato di fare miracoli e onorare al meglio la maglia strappando gli applausi del pubblico giovinazzese.
Ora comincerà la caccia al colpevole, sebbene la responsabilità sia da dividere tra l'attuale società, i nuovi investitori esistenti solo a parole, le istituzioni politiche, gli organi nazionali di questo povero sport, i giocatori che hanno abbandonato la nave… e chi più ne ha ne metta.
Resta il fatto che la gloriosa AFP retrocede dopo 11 anni di massima serie e che occorre impegnarsi coralmente per cercare di dare nuovamente un futuro dignitoso ad una squadra ambasciatrice della nostra città nel mondo.