Finirà con il Celle San Vito l'esilio del Giovinazzo?
Biancoverdi alla ricerca del successo dopo il pari di Bitritto. In attesa del ritorno a casa
Giovinazzo - sabato 28 marzo 2015
19.34
Finirà con il Celle San Vito l'esilio del Giovinazzo al San Pio di Bari? Se lo augura Fiorello Folino Gallo, uno dei due presidenti del club biancoverde (l'altro è Corrado Azzollini).
Gli interventi di ripristino funzionale del De Pergola atti a renderlo adeguato alle norme vigenti e agibile sono ormai agli sgoccioli: la cooperativa sociale Re Manfredi con sede a Trani, vincitrice della gara d'appalto, ha riempito il rettangolo di gioco con pozzolana e polvere, ha sostituito le due panchine, le due porte, le quattro bandierine dei calci d'angolo e ripristinato i servizi igienici e le docce degli spogliatoi così come previsto dal capitolato d'appalto. «Sarà poi la commissione della Federazione Italiana Giuoco Calcio - spiega Folino Gallo - ad attestare la piena agibilità dell'impianto sportivo. Noi speriamo di poter tornare a casa, dopo mesi di esilio, in occasione della prossima gara con la Virtus Putignano, in programma il prossimo 26 aprile».
Intanto domenica pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 16.00 sull'erba artificiale del San Pio) il Giovinazzo proverà a tornare al successo dopo il pari di Bitritto, contro la Liberty Palo. Contro il Celle San Vito, formazione che annaspa nei bassifondi della classifica del girone A di Promozione, rientrerà il solo Cubaj, un classe '96 destinato ad essere uno dei giovani più interessanti dei prossimi anni: «Il Giovinazzo mi ha lanciato e mi ha dato la possibilità di crescere - dice - sino a diventare una costante spina nel fianco delle difese avversarie». Ci sarà Cubaj, ma non gli squalificati De Palma e Roselli e gli infortunati di lungo corso Colagrande, Depalma, Petaroscia, Porfido, Spadavecchia, Trillo e Uva.
«Dobbiamo dimenticare la partita con la Liberty Palo e pensare al Celle San Vito che sicuramente arriverà al San Pio per vincere. Noi - termina l'atleta albanese con un passato nei settori giovanili di Audace Molfetta e Bisceglie - dobbiamo dare il massimo e portare a casa i tre punti».
Gli interventi di ripristino funzionale del De Pergola atti a renderlo adeguato alle norme vigenti e agibile sono ormai agli sgoccioli: la cooperativa sociale Re Manfredi con sede a Trani, vincitrice della gara d'appalto, ha riempito il rettangolo di gioco con pozzolana e polvere, ha sostituito le due panchine, le due porte, le quattro bandierine dei calci d'angolo e ripristinato i servizi igienici e le docce degli spogliatoi così come previsto dal capitolato d'appalto. «Sarà poi la commissione della Federazione Italiana Giuoco Calcio - spiega Folino Gallo - ad attestare la piena agibilità dell'impianto sportivo. Noi speriamo di poter tornare a casa, dopo mesi di esilio, in occasione della prossima gara con la Virtus Putignano, in programma il prossimo 26 aprile».
Intanto domenica pomeriggio (fischio d'inizio alle ore 16.00 sull'erba artificiale del San Pio) il Giovinazzo proverà a tornare al successo dopo il pari di Bitritto, contro la Liberty Palo. Contro il Celle San Vito, formazione che annaspa nei bassifondi della classifica del girone A di Promozione, rientrerà il solo Cubaj, un classe '96 destinato ad essere uno dei giovani più interessanti dei prossimi anni: «Il Giovinazzo mi ha lanciato e mi ha dato la possibilità di crescere - dice - sino a diventare una costante spina nel fianco delle difese avversarie». Ci sarà Cubaj, ma non gli squalificati De Palma e Roselli e gli infortunati di lungo corso Colagrande, Depalma, Petaroscia, Porfido, Spadavecchia, Trillo e Uva.
«Dobbiamo dimenticare la partita con la Liberty Palo e pensare al Celle San Vito che sicuramente arriverà al San Pio per vincere. Noi - termina l'atleta albanese con un passato nei settori giovanili di Audace Molfetta e Bisceglie - dobbiamo dare il massimo e portare a casa i tre punti».