Fermino Lima: «Ancora qui, ancora voglia di sfide con il Giovinazzo»
L’atleta brasiliano classe ’01 firma per un altro anno, sarà biancoverde sino al 2023
Giovinazzo - martedì 28 giugno 2022
Giornata di rinnovi, in casa Giovinazzo C5, anche per Guilherme Camisso Fermino, per tutti Lima, classe '01, che ha firmato il rinnovo delle prestazioni sportive con il club biancoverde sino al 2023.
«Sin dall'inizio - ha detto l'atleta brasiliano - con il presidente Antonio Carlucci e i suoi più stretti collaboratori s'è instaurato un rapporto umano fantastico: le loro parole e i loro giusti insegnamenti mi hanno dato la carica per poter lavorare serenamente, giorno dopo giorno».
Per il laterale nato a San Paolo, autore di 2 gol lo scorso campionato, la prossima sarà la seconda stagione consecutiva in maglia biancoverde: «Siamo stati davvero straordinari, anche se l'eliminazione alla Final Four - ha detto Fermino - ci ha tolto quella bella soddisfazione che avremmo potuto avere. Andare a Policoro è stato comunque bellissimo e di questo ringrazio la società».
È stato proprio un suo gol, quello del 3-2 finale su tiro libero contro il Regalbuto, a consegnare al team del duo Foletto-Faele l'accesso alla competizione lucana. In campionato, invece, abbiamo chiuso ad un solo punto dal primo posto, peccato per i play-off. Ma vogliamo crescere».
La crescita passa ovviamente dal mercato condotto dal direttore dell'area sportiva Gianni Lasorsa: «Il mio rinnovo - continua Fermino - è stato molto semplice, abbiamo trovato l'accordo con facilità e semplicità, mi è sembrato giusto da continuità a un percorso» che parte da molto lontano. Guilherme Camisso Fermino, infatti, è figlio d'arte.
Suo padre Edmar Fermino Lima ha indossato la casacca biancoverde nel 2007. Proprio quell'anno lui cominciò a tirare i primi calci al pallone sul parquet del PalaPansini di viale Moro: «Il Giovinazzo C5 - ha concluso - si è comportato in maniera esemplare, facendomi sentire ancora di più il senso di appartenenza nei confronti di questi colori, di questa città e della passione che c'è dentro» e che si tramanda di padre in figlio.
«Sin dall'inizio - ha detto l'atleta brasiliano - con il presidente Antonio Carlucci e i suoi più stretti collaboratori s'è instaurato un rapporto umano fantastico: le loro parole e i loro giusti insegnamenti mi hanno dato la carica per poter lavorare serenamente, giorno dopo giorno».
Per il laterale nato a San Paolo, autore di 2 gol lo scorso campionato, la prossima sarà la seconda stagione consecutiva in maglia biancoverde: «Siamo stati davvero straordinari, anche se l'eliminazione alla Final Four - ha detto Fermino - ci ha tolto quella bella soddisfazione che avremmo potuto avere. Andare a Policoro è stato comunque bellissimo e di questo ringrazio la società».
È stato proprio un suo gol, quello del 3-2 finale su tiro libero contro il Regalbuto, a consegnare al team del duo Foletto-Faele l'accesso alla competizione lucana. In campionato, invece, abbiamo chiuso ad un solo punto dal primo posto, peccato per i play-off. Ma vogliamo crescere».
La crescita passa ovviamente dal mercato condotto dal direttore dell'area sportiva Gianni Lasorsa: «Il mio rinnovo - continua Fermino - è stato molto semplice, abbiamo trovato l'accordo con facilità e semplicità, mi è sembrato giusto da continuità a un percorso» che parte da molto lontano. Guilherme Camisso Fermino, infatti, è figlio d'arte.
Suo padre Edmar Fermino Lima ha indossato la casacca biancoverde nel 2007. Proprio quell'anno lui cominciò a tirare i primi calci al pallone sul parquet del PalaPansini di viale Moro: «Il Giovinazzo C5 - ha concluso - si è comportato in maniera esemplare, facendomi sentire ancora di più il senso di appartenenza nei confronti di questi colori, di questa città e della passione che c'è dentro» e che si tramanda di padre in figlio.