Esordio amaro per il Giovinazzo in A2 Elite: a Manfredonia finisce 4-3
Doppietta di Fermino e gol di Silon: nel finale biancoverdi in avanti alla ricerca del pari, che però non arriva
Alla fine dei due tempi, però, ha prevalso il Vitulano Drugstore Manfredonia, vittorioso 4-3, in una sfida spettacolare nonostante entrambe le squadre non arrivassero a pieno organico.
Nel primo turno del girone B della neonata seconda categoria nazionale, i padroni di casa di Ceppi si presenta con Glielmi, Rei Moura, Murgo, Barbieri e Zullo, mentre i giovinazzesi, privi di Dibenedetto, Marzella e Mentasti (i primi due squalificati, il terzo infortunato), replicano con Di Capua, Piscitelli, Ferreira Praciano, Menini e Silon Junior.
I ritmi, sul parquet del PalaScaloria, sono alti sin dal primo istante: a squarciare l'equilibrio della partita, al 5', è Fermino con un rasoterra in diagonale dal binario di destra: 0-1. La reazione dei sipontini è immediata e porta, appena 60 secondi dopo, al pareggio di Zullo, a coronamento di uno schema su fallo laterale: 1-1. La respinta di Glielmi sul destro verso lo specchio di capitan Piscitelli serve Djelveh che mette il tubo, s'invola sulla banda sinistra e scocca un missile terra-aria in diagonale per il vantaggio dei biancoazzurri: 2-1 al 9'.
Poi è Murgo, con Di Capua bravo a chiudergli lo specchio in uscita, a spedire il cuoio sul fondo, mentre dall'altra parte Menini cerca la porta con il mancino ma trova la respinta di Glielmi, poi Montelli non riesce ad essere efficace col tap-in. Il pareggio arriva comunque al 19' complice una colossale disattenzione in fase di costruzione sull'asse Glielmi-Murgo: Fermino - doppietta per lui - ne approfitta, ruba palla, gonfia la rete e manda le squadre al riposo sul 2-2.
Inizio di ripresa di fiamma per i padroni di casa: al 3' puntata di Barbieri per la rete del nuovo vantaggio (3-2), un minuto più tardi rasoiata su calcio da fermo di Rei Moura che vale l'allungo, 4-2. Sul destro di Barbieri, che tira di controbalzo, si oppone Di Capua, ma il Giovinazzo, nonostante il doppio svantaggio, non molla affatto. È vivo e va vicino al terzo gol con un'azione personale di Fermino, sul cui tiro verso l'incrocio dei pali c'è il provvidenziale intervento di Glielmi. Un vero miracolo.
Il Manfredonia, a questo punto, accusa un po' il colpo della doppia illusione, mentre il quintetto ospite continua ad attaccare a testa bassa ed è fermato dal palo, colpito da Menini, prima di ritornare ufficialmente in partita, al 16', con il solito Silon Junior, servito in area da Palumbo. Il Giovinazzo cerca di sfruttare la situazione - l'inerzia della gara è tutta dalla sua parte - e con i tentativi dei vari Silon Junior, Menini e Ferreira Praciano si tuffa in avanti alla ricerca del gol.
La banda biancoverde ci prova fino all'ultima sirena, il pareggio però non arriva, ma l'amarezza del primo rovescio stagionale non cancella la prestazione assai grintosa dei giovinazzesi, attesi adesso dall'esordio al PalaPansini contro il Futsal Cesena.