Emmebi Futsal Giovinazzo, vincere in omaggio a Michele Bottalico
Il nuovo club di Paolo Depalma ai nastri di partenza del torneo di C2. Domani l'esordio col Nettuno
Giovinazzo - venerdì 5 ottobre 2018
«Vincere è il miglior omaggio a Michele Bottalico»: così Paolo Depalma, alla vigilia del match fra il suo Emmebi (le iniziali di Michele Bottalico) Futsal Giovinazzo e il Nettuno Bisceglie, match casalingo in programma domani alle ore 16.00 e che segnerà l'avvio del torneo di serie C2.
«Avremo una motivazione in più per vincere», ha spiegato Depalma, presidente e allenatore del sodalizio, in collaborazione col suo vice Francesco Fiorentino ed il fisioterapista Francesco Nacci. Michele Bottalico, storico dirigente biancoverde deceduto nel 2010 all'età di 70 anni, «era il dirigente del pallone. Il calcio - ricorda Cesare Mondini - se lo sognava anche la notte. Noi ad affannarci nella polvere del campo, lui invece, nel suo ufficio, ad avvicinare i ragazzi per tesserarli».
Anche se non avevano i piedi buoni. «Per questo - ha detto ancora Depalma - in tanti lo abbiamo ringraziato il giorno della suo funerale e, quest'estate, abbiamo voluto addirittura dedicargli la denominazione sociale della nostra nuova associazione sportiva. Perché lo sport, e nel nostro caso il calcio a cinque, non è solo successo, voglia di arrivare, vincere. Il calcio a cinque è anche socializzazione, voglia di stare insieme e giocare anche in serie C2».
Michele Bottalico, barese di nascita e giovinazzese d'adozione, è stato un grande sostenitore dei colori sociali biancoverdi. Dopo aver abbandonato la gloriosa Unione Sportiva Giovinazzo aveva fondato un nuovo sodalizio, il Real Giovinazzo. Ce la metteva tutta, sopportando tanto, dal punto di vista fisico e finanziario. Sembrava un tipo scontroso ed egoista. Sembrava, appunto. Invece aveva un cuore grande.
«Il miglior tributo, in realtà - prosegue Depalma -, è quello che lui ha lasciato a tutti quanti noi, ma sarebbe speciale vincere anche per lui». L'organico, ai nastri di partenza del raggruppamento A, annovera i portieri Luigi De Liso, Vincenzo De Pinto, Alessandro Mezzina e Angelo Palmiotto e i centrali difensivi Alessandro Ciardi, Michele Girolamodibari, Gaetano Marzella, Andrea Menchise, Michele Mongelli e Michele Noviello.
Folta la schiera dei laterali con i vari Angelo Carrieri, Valerio Coppolecchia, Giandomenico Delucia, Gabriele Depalo, Guglielmo Grosso, Francesco Illuzzi, Davide Lanzellotti e Giuseppe Palmiotto, mentre i pivot sono Michelangelo De Bari, Gaetano Grosso, Alessandro Guerra e Paolo Pazienza.
«Avremo una motivazione in più per vincere», ha spiegato Depalma, presidente e allenatore del sodalizio, in collaborazione col suo vice Francesco Fiorentino ed il fisioterapista Francesco Nacci. Michele Bottalico, storico dirigente biancoverde deceduto nel 2010 all'età di 70 anni, «era il dirigente del pallone. Il calcio - ricorda Cesare Mondini - se lo sognava anche la notte. Noi ad affannarci nella polvere del campo, lui invece, nel suo ufficio, ad avvicinare i ragazzi per tesserarli».
Anche se non avevano i piedi buoni. «Per questo - ha detto ancora Depalma - in tanti lo abbiamo ringraziato il giorno della suo funerale e, quest'estate, abbiamo voluto addirittura dedicargli la denominazione sociale della nostra nuova associazione sportiva. Perché lo sport, e nel nostro caso il calcio a cinque, non è solo successo, voglia di arrivare, vincere. Il calcio a cinque è anche socializzazione, voglia di stare insieme e giocare anche in serie C2».
Michele Bottalico, barese di nascita e giovinazzese d'adozione, è stato un grande sostenitore dei colori sociali biancoverdi. Dopo aver abbandonato la gloriosa Unione Sportiva Giovinazzo aveva fondato un nuovo sodalizio, il Real Giovinazzo. Ce la metteva tutta, sopportando tanto, dal punto di vista fisico e finanziario. Sembrava un tipo scontroso ed egoista. Sembrava, appunto. Invece aveva un cuore grande.
«Il miglior tributo, in realtà - prosegue Depalma -, è quello che lui ha lasciato a tutti quanti noi, ma sarebbe speciale vincere anche per lui». L'organico, ai nastri di partenza del raggruppamento A, annovera i portieri Luigi De Liso, Vincenzo De Pinto, Alessandro Mezzina e Angelo Palmiotto e i centrali difensivi Alessandro Ciardi, Michele Girolamodibari, Gaetano Marzella, Andrea Menchise, Michele Mongelli e Michele Noviello.
Folta la schiera dei laterali con i vari Angelo Carrieri, Valerio Coppolecchia, Giandomenico Delucia, Gabriele Depalo, Guglielmo Grosso, Francesco Illuzzi, Davide Lanzellotti e Giuseppe Palmiotto, mentre i pivot sono Michelangelo De Bari, Gaetano Grosso, Alessandro Guerra e Paolo Pazienza.