Hockey
Ecco la nuova AFP Giovinazzo
Presentata in sala consiliare la struttura societaria e sportiva per la prossima stagione
Giovinazzo - venerdì 2 agosto 2024
07.20
Nella sala consiliare del municipio, ospite del presidente del Consiglio Comunale Francesco Cervone, l'AFP Giovinazzo ha presentato ieri sera le novità per la stagione 2024/2025.
Il presidente della società Francesco Minervini, in collegamento telefonico, ha inviato i suoi saluti mettendo in risalto il miracolo sportivo compiuto pochi mesi fa da una società solida su cui nessuno avrebbe scommesso, ha ringraziato l'allenatore per la carica trasmessa, il Comune, i tifosi sempre al seguito e i nuovi ingressi nello staff dirigenziale.
Le novità nell'organigramma sono state annunciate dal direttore generale Beppe Spadavecchia, a cominciare dal presidente onorario Manlio Guadagnuolo, commissario straordinario del Governo per la ZES Adriatica. Resta vicepresidente Sabino Dangelico, importante nell'organizzazione delle gare casalinghe, mentre entrano: Gianfranco Minervini, che seguirà la contrattualistica; l'avv. Mauro de Sario che si occuperà delle questioni legali; Corrado de Candia per finanza e contabilità; Antonella Marzella per la partecipazione a bandi e concorsi; Angela Miranda confermata alla segreteria; Lino Destasi farà da collegamento con il settore giovanile; Vincenzo Ronchi curerà i rapporti con le attività locali; a Vito Sgherza affidato il marketing e la ricerca degli sponsor; Alina Pugliese sarà brand ambassador; Carmen Martorana sarà la responsabile eventi; Marco Racanelli racconterà l'AFP sui social; Francesca Roberti sarà il riferimento per il merchandising mentre Giovanni Cannato sta rappresentando i tifosi nelle riunioni societarie.
Nella struttura sportiva: resta DS Massimo Napoli; Angelo Andriano e Giosafat Marzella seguiranno la gestione della prima squadra; Michele Dagostino è sempre match analyst e vice allenatore, così come Dino Camporeale responsabile del settore giovanile. Nel team gli allenatori Giovanni Labianca e Mariano Casaburi, il preparatore atletico Pino Stufano, il medico Francesco Cormio, il fisioterapista Angelo Dinatale, il nutrizionista Mimmo Caccavo e lo psicologo Vincenzo Bologna.
Mancherebbero un magazziniere/meccanico, una persona che segua gli atleti nella quotidianità e, ci permettiamo di aggiungerlo, un addetto stampa.
«Il mio sogno – ha spiegato il tecnico Pino Marzella - era creare una piccola Barcellona con una struttura societaria complessa e ben definita». Poi sulla squadra: «Lo scorso anno avevamo dieci esordienti in A1, di cui sette tra i 17 e i 19 anni. Abbiamo fatto qualcosa di incredibile ma per consentire loro di crescere è importante anche il lavoro dei loro educatori. Intanto abbiamo perso de Bari per motivi lavorativi ma ci siamo assicurati il portiere nazionale angolana Veludo, il difensore del Bassano Amato convinto a non tornare in Argentina, il giovane e molto promettente Lucas Tabarelli, rientra Gadaleta dal Matera. Mancherebbe ancora una pedina, vedremo cosa riusciremo a concludere. Vorremmo sicuramente soffrire un po' meno, ma il vero obiettivo è non disputare di nuovo i playout ma salvarsi prima».
Si è complimentato per i notevoli passi avanti il sindaco Sollecito, convinto che l'entusiasmo di un nucleo di persone direttamente impegnate possa coinvolgere tutta la città.
Per concludere è stata presentata la campagna di distribuzione della tessera del tifoso, un sostegno alla squadra al prezzo di 100 euro che consente di assistere a tutte le gare casalinghe, di ricevere una maglietta omaggio fino a fine agosto e di usufruire di convenzioni che verranno stipulate. L'obiettivo è arrivare alle 500 tessere, che vorrebbe anche dire essere riusciti ad entusiasmare un buon numero di giovinazzesi.
Il presidente della società Francesco Minervini, in collegamento telefonico, ha inviato i suoi saluti mettendo in risalto il miracolo sportivo compiuto pochi mesi fa da una società solida su cui nessuno avrebbe scommesso, ha ringraziato l'allenatore per la carica trasmessa, il Comune, i tifosi sempre al seguito e i nuovi ingressi nello staff dirigenziale.
Le novità nell'organigramma sono state annunciate dal direttore generale Beppe Spadavecchia, a cominciare dal presidente onorario Manlio Guadagnuolo, commissario straordinario del Governo per la ZES Adriatica. Resta vicepresidente Sabino Dangelico, importante nell'organizzazione delle gare casalinghe, mentre entrano: Gianfranco Minervini, che seguirà la contrattualistica; l'avv. Mauro de Sario che si occuperà delle questioni legali; Corrado de Candia per finanza e contabilità; Antonella Marzella per la partecipazione a bandi e concorsi; Angela Miranda confermata alla segreteria; Lino Destasi farà da collegamento con il settore giovanile; Vincenzo Ronchi curerà i rapporti con le attività locali; a Vito Sgherza affidato il marketing e la ricerca degli sponsor; Alina Pugliese sarà brand ambassador; Carmen Martorana sarà la responsabile eventi; Marco Racanelli racconterà l'AFP sui social; Francesca Roberti sarà il riferimento per il merchandising mentre Giovanni Cannato sta rappresentando i tifosi nelle riunioni societarie.
Nella struttura sportiva: resta DS Massimo Napoli; Angelo Andriano e Giosafat Marzella seguiranno la gestione della prima squadra; Michele Dagostino è sempre match analyst e vice allenatore, così come Dino Camporeale responsabile del settore giovanile. Nel team gli allenatori Giovanni Labianca e Mariano Casaburi, il preparatore atletico Pino Stufano, il medico Francesco Cormio, il fisioterapista Angelo Dinatale, il nutrizionista Mimmo Caccavo e lo psicologo Vincenzo Bologna.
Mancherebbero un magazziniere/meccanico, una persona che segua gli atleti nella quotidianità e, ci permettiamo di aggiungerlo, un addetto stampa.
«Il mio sogno – ha spiegato il tecnico Pino Marzella - era creare una piccola Barcellona con una struttura societaria complessa e ben definita». Poi sulla squadra: «Lo scorso anno avevamo dieci esordienti in A1, di cui sette tra i 17 e i 19 anni. Abbiamo fatto qualcosa di incredibile ma per consentire loro di crescere è importante anche il lavoro dei loro educatori. Intanto abbiamo perso de Bari per motivi lavorativi ma ci siamo assicurati il portiere nazionale angolana Veludo, il difensore del Bassano Amato convinto a non tornare in Argentina, il giovane e molto promettente Lucas Tabarelli, rientra Gadaleta dal Matera. Mancherebbe ancora una pedina, vedremo cosa riusciremo a concludere. Vorremmo sicuramente soffrire un po' meno, ma il vero obiettivo è non disputare di nuovo i playout ma salvarsi prima».
Si è complimentato per i notevoli passi avanti il sindaco Sollecito, convinto che l'entusiasmo di un nucleo di persone direttamente impegnate possa coinvolgere tutta la città.
Per concludere è stata presentata la campagna di distribuzione della tessera del tifoso, un sostegno alla squadra al prezzo di 100 euro che consente di assistere a tutte le gare casalinghe, di ricevere una maglietta omaggio fino a fine agosto e di usufruire di convenzioni che verranno stipulate. L'obiettivo è arrivare alle 500 tessere, che vorrebbe anche dire essere riusciti ad entusiasmare un buon numero di giovinazzesi.