Eccellenza: iscrizioni a rischio, il Giovinazzo ci prova
Ripescaggi: al primo posto c'è l'Unione Bisceglie, poi Leverano e Mesagne
Giovinazzo - martedì 9 giugno 2015
1.24
Dopo aver concluso la stagione regolare al settimo posto, e a distanza di poco meno di un mese dal 6-3 di Carapelle, ultimo atto del torneo di Promozione pugliese, il Giovinazzo del presidente Corrado Azzollini ha intenzione di inoltrare (nonostante le residue possibilità) la domanda di ripescaggio in Eccellenza in qualità di team non avente diritto.
Il prossimo torneo regionale, infatti, dovrebbe prevedere alcuni ripescaggi per la composizione del girone unico. Al momento, salvo scossoni derivanti dalla vicenda calcioscommesse o dal fallimento di squadre pugliesi militanti nei tornei professionistici, il massimo torneo regionale dovrebbe avere 16 squadre. Con il Nardò, ormai virtualmente in serie D, sarebbero cinque i posti vacanti, stante la promozione della Virtus Francavilla e quella ormai vicinissima del Nardò e le tre retrocessioni di Galatina, Ascoli Satriano e Ostuni.
Uno di tali cinque posti sarà occupato dal Grottaglie, retrocesso dalla serie D, quindi Gravina e Otranto, rispettivamente vincitrici dei gironi A e B di Promozione, ne prendono altri due. Ne rimangono dunque altri due ed a contenderseli saranno Unione Bisceglie, Leverano e Mesagne, rispettivamente prima, seconda e terza nella speciale graduatoria per gli eventuali ripescaggi. «Attualmente - ammette il ds Marco Milano - è molto difficile che ci siano le possibilità di un eventuale ripescaggio del Giovinazzo nel campionato di Eccellenza. Se confermato nel format a 16 squadre, questo campionato, il prossimo anno, potrebbe ospitare anche realtà professionistiche come Lecce e Barletta, ed anche Brindisi e San Severo, a causa di mancate iscrizioni oppure penalizzazioni».
«Tuttavia - continua - restiamo vigili, attendendo l'evolversi delle situazioni e lo spirare del termine per le iscrizioni nei campionati dilettantistici. Se si presenterà una concreta possibilità, sicuramente presenteremo la domanda di ripescaggio nel campionato di Eccellenza». Ma il problema fondamentale, al momento, sembra essere quello del Raffaele De Pergola che, dopo i tanti ritardi, dovrebbe essere pronto a fine mese. «Mi auguro - è l'auspicio di Corrado Azzollini - che prima o poi l'Amministrazione comunale decida davvero di prendere a cuore questo problema. Per ora, infatti, non è stata ottenuta alcuna agibilità» denuncia il massimo dirigente del Giovinazzo costretto, per un biennio, a spostarsi al San Pio di Bari per poter svolgere i propri allenamenti e le gare casalinghe.
Intanto il club biancoverde è al lavoro per ampliare la base societaria: «Stiamo allargando il sodalizio a due importanti imprenditori romani - annuncia ancora Azzollini -. Inoltre stiamo perfezionando il passaggio di un nostro under ad una società di Lega Pro oltre alla cessione dell'algerino Redjehimi».
Il prossimo torneo regionale, infatti, dovrebbe prevedere alcuni ripescaggi per la composizione del girone unico. Al momento, salvo scossoni derivanti dalla vicenda calcioscommesse o dal fallimento di squadre pugliesi militanti nei tornei professionistici, il massimo torneo regionale dovrebbe avere 16 squadre. Con il Nardò, ormai virtualmente in serie D, sarebbero cinque i posti vacanti, stante la promozione della Virtus Francavilla e quella ormai vicinissima del Nardò e le tre retrocessioni di Galatina, Ascoli Satriano e Ostuni.
Uno di tali cinque posti sarà occupato dal Grottaglie, retrocesso dalla serie D, quindi Gravina e Otranto, rispettivamente vincitrici dei gironi A e B di Promozione, ne prendono altri due. Ne rimangono dunque altri due ed a contenderseli saranno Unione Bisceglie, Leverano e Mesagne, rispettivamente prima, seconda e terza nella speciale graduatoria per gli eventuali ripescaggi. «Attualmente - ammette il ds Marco Milano - è molto difficile che ci siano le possibilità di un eventuale ripescaggio del Giovinazzo nel campionato di Eccellenza. Se confermato nel format a 16 squadre, questo campionato, il prossimo anno, potrebbe ospitare anche realtà professionistiche come Lecce e Barletta, ed anche Brindisi e San Severo, a causa di mancate iscrizioni oppure penalizzazioni».
«Tuttavia - continua - restiamo vigili, attendendo l'evolversi delle situazioni e lo spirare del termine per le iscrizioni nei campionati dilettantistici. Se si presenterà una concreta possibilità, sicuramente presenteremo la domanda di ripescaggio nel campionato di Eccellenza». Ma il problema fondamentale, al momento, sembra essere quello del Raffaele De Pergola che, dopo i tanti ritardi, dovrebbe essere pronto a fine mese. «Mi auguro - è l'auspicio di Corrado Azzollini - che prima o poi l'Amministrazione comunale decida davvero di prendere a cuore questo problema. Per ora, infatti, non è stata ottenuta alcuna agibilità» denuncia il massimo dirigente del Giovinazzo costretto, per un biennio, a spostarsi al San Pio di Bari per poter svolgere i propri allenamenti e le gare casalinghe.
Intanto il club biancoverde è al lavoro per ampliare la base societaria: «Stiamo allargando il sodalizio a due importanti imprenditori romani - annuncia ancora Azzollini -. Inoltre stiamo perfezionando il passaggio di un nostro under ad una società di Lega Pro oltre alla cessione dell'algerino Redjehimi».