Voga
Domenica si accende Cala Porto: c'è la Regata dei Gonfaloni
Ultima tappa del Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio. Ed i giochi sono tutti aperti
Giovinazzo - giovedì 3 agosto 2017
L'attesa degli appassionati sta per terminare: domenica prossima, 6 agosto, Cala Porto si accenderà per la XV edizione della Regata dei Gonfaloni coincidente con l'ultima tappa del 12° Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio di voga. La rassegna, sotto l'egida del Centro Sportivo Italiano di Molfetta, è riservata ad imbarcazioni a dieci remi.
I padroni di casa dell'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" stanno preparando al meglio questa regata, con allenamenti serrati che durano fin dopo il tramonto. Tra le ragazze c'è maggiore fiducia, visto il primo posto in classifica generale e la ghiotta occasione di piazzare il tris, alzando al cielo di Giovinazzo il Trofeo. Poi, appare quasi scontato, è ovvio che vincere la Regata di casa ha sempre un sapore speciale, anche se alle giovinazzesi basterà finire davanti alle rivali della Lega Navale Molfetta.
Sull'equipaggio maschile pesano indubbiamente i due quinti posti nelle ultime due tappe che, di fatto, hanno estromesso la compagine biancoverde dalla lotta per il successo finale, diventato affare tra Taras Taranto e cugini molfettesi. Ma conta eccome vincere in casa, per onorare la memoria di Massimo, a cui la Regata dei Gonfaloni è dedicata dalla famiglia Cervone, e per dimostrare a se stessi che quelli sono stati solo sfortunati incidenti di percorso.
Infine c'è da tener presente la variabile impazzita: il caldo afoso che potrebbe portare a temperature vicine ai 40°.
In Cala Porto gareggeranno 8 squadre maschili e 7 femminili. Tra gli uomini scenderanno in acqua "Massimo Cervone", Lega Navale Molfetta, Taras, Magna Grecia ed Il Palio tutte e tre tarantine, i Remuri Brindisi, la Ciurma Vasto e i croati del Klub Neptun Dubrovnik che da sabato pomeriggio saranno in città. Tra le donne stesso lotto di partenti, con l'esclusione degli ospiti dell'altra sponda dell'Adriatico.
Le batterie inizieranno al mattino, alle ore 10.30, mentre dalle 19.00 inizierà la lunga ed avvincente fase serale delle finali. Ad illuminare lo specchio d'acqua del porticciolo, suggestivo con la skyline di via Marina, quest'anno saranno pali autoalimentati, in ossequio ad una esigenza di risparmio energetico. Da sottolineare, prima delle gare, l'esibizione delle donne dell'ANDOS Taranto, che hanno composto un equipaggio formato da persone che hanno subito l'asportazione di un seno per un tumore, e la cerimonia dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia che onorerà i caduti in mare.
I padroni di casa dell'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" stanno preparando al meglio questa regata, con allenamenti serrati che durano fin dopo il tramonto. Tra le ragazze c'è maggiore fiducia, visto il primo posto in classifica generale e la ghiotta occasione di piazzare il tris, alzando al cielo di Giovinazzo il Trofeo. Poi, appare quasi scontato, è ovvio che vincere la Regata di casa ha sempre un sapore speciale, anche se alle giovinazzesi basterà finire davanti alle rivali della Lega Navale Molfetta.
Sull'equipaggio maschile pesano indubbiamente i due quinti posti nelle ultime due tappe che, di fatto, hanno estromesso la compagine biancoverde dalla lotta per il successo finale, diventato affare tra Taras Taranto e cugini molfettesi. Ma conta eccome vincere in casa, per onorare la memoria di Massimo, a cui la Regata dei Gonfaloni è dedicata dalla famiglia Cervone, e per dimostrare a se stessi che quelli sono stati solo sfortunati incidenti di percorso.
Infine c'è da tener presente la variabile impazzita: il caldo afoso che potrebbe portare a temperature vicine ai 40°.
In Cala Porto gareggeranno 8 squadre maschili e 7 femminili. Tra gli uomini scenderanno in acqua "Massimo Cervone", Lega Navale Molfetta, Taras, Magna Grecia ed Il Palio tutte e tre tarantine, i Remuri Brindisi, la Ciurma Vasto e i croati del Klub Neptun Dubrovnik che da sabato pomeriggio saranno in città. Tra le donne stesso lotto di partenti, con l'esclusione degli ospiti dell'altra sponda dell'Adriatico.
Le batterie inizieranno al mattino, alle ore 10.30, mentre dalle 19.00 inizierà la lunga ed avvincente fase serale delle finali. Ad illuminare lo specchio d'acqua del porticciolo, suggestivo con la skyline di via Marina, quest'anno saranno pali autoalimentati, in ossequio ad una esigenza di risparmio energetico. Da sottolineare, prima delle gare, l'esibizione delle donne dell'ANDOS Taranto, che hanno composto un equipaggio formato da persone che hanno subito l'asportazione di un seno per un tumore, e la cerimonia dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia che onorerà i caduti in mare.