Di Ciaula lascia il Giovinazzo C5: «È stato un onore indossare questa maglia»
Le strade del club biancoverde e dell’estremo difensore si separano dopo due stagioni
Giovinazzo - martedì 16 giugno 2020
Le strade del Giovinazzo C5 e di Giuseppe Di Ciaula si separano dopo due stagioni.
Il club di via Sanseverino, attraverso il direttore dell'area sportiva Gianni Lasorsa, fa sapere che si tratta di una decisione presa di comune accordo «dopo una lunga e serena riflessione» e ringrazia l'ormai ex portiere biancoverde «un gentleman dentro e fuori dal campo e un compagno di squadra straordinario. Lo ringraziamo per le prestazioni offerte e per la professionalità espressa, consci di quanto abbia dato alla causa e delle sue straordinarie doti che, ne siamo certi, continuerà a mostrare nel futsal nazionale».
Arrivato alla corte del presidente Antonio Carlucci nell'estate del 2018, Di Ciaula vanta un curriculum di tutto rispetto: un decennio, tra serie B e A2, a Modugno, dove ha vinto il campionato di serie B, la parentesi a Policoro, con l'Avis Borussia, in serie B, il trasferimento alla Virtus Rutigliano, dove ha scalato le montagne impervie dei play-off sino a raggiungere la promozione in serie A2, il passaggio al Cristian Barletta, in serie A2, l'avventura col Futsal Capurso, ancora in serie B, ed infine l'approdo al Giovinazzo C5, sempre in serie B, dove ha militato per ben due stagioni.
«Abbiamo deciso di comune accordo, e con grande rispetto reciproco, di separarci - fa sapere l'estremo difensore -. Con questa separazione consensuale chiudo un capitolo della mia vita e della mia carriera. È stato un onore indossare la maglia del Giovinazzo C5 e aver lottato per questa città. Voglio ringraziare la società, i tifosi e le persone che mi hanno sempre supportato e che alla fine mi hanno fatto crescere».
«Vi porterò nel mio cuore: qui lascio tanti amici, tante avventure, due annate importanti e momenti indimenticabili. Vi mando un abbraccio forte. E spero davvero - conclude Di Ciaula - che sia solo un arrivederci e non un addio».
Il club di via Sanseverino, attraverso il direttore dell'area sportiva Gianni Lasorsa, fa sapere che si tratta di una decisione presa di comune accordo «dopo una lunga e serena riflessione» e ringrazia l'ormai ex portiere biancoverde «un gentleman dentro e fuori dal campo e un compagno di squadra straordinario. Lo ringraziamo per le prestazioni offerte e per la professionalità espressa, consci di quanto abbia dato alla causa e delle sue straordinarie doti che, ne siamo certi, continuerà a mostrare nel futsal nazionale».
Arrivato alla corte del presidente Antonio Carlucci nell'estate del 2018, Di Ciaula vanta un curriculum di tutto rispetto: un decennio, tra serie B e A2, a Modugno, dove ha vinto il campionato di serie B, la parentesi a Policoro, con l'Avis Borussia, in serie B, il trasferimento alla Virtus Rutigliano, dove ha scalato le montagne impervie dei play-off sino a raggiungere la promozione in serie A2, il passaggio al Cristian Barletta, in serie A2, l'avventura col Futsal Capurso, ancora in serie B, ed infine l'approdo al Giovinazzo C5, sempre in serie B, dove ha militato per ben due stagioni.
«Abbiamo deciso di comune accordo, e con grande rispetto reciproco, di separarci - fa sapere l'estremo difensore -. Con questa separazione consensuale chiudo un capitolo della mia vita e della mia carriera. È stato un onore indossare la maglia del Giovinazzo C5 e aver lottato per questa città. Voglio ringraziare la società, i tifosi e le persone che mi hanno sempre supportato e che alla fine mi hanno fatto crescere».
«Vi porterò nel mio cuore: qui lascio tanti amici, tante avventure, due annate importanti e momenti indimenticabili. Vi mando un abbraccio forte. E spero davvero - conclude Di Ciaula - che sia solo un arrivederci e non un addio».