Depalma punta la Chaminade: «Giovinazzo C5, un crocevia importantissimo»
Il capitano biancoverde chiede ai suoi un ultimo sforzo ad una settimana dal big match di Capurso
Giovinazzo - sabato 22 febbraio 2020
«La partita interna con la Chaminade Campobasso è una tappa fondamentale, un crocevia importantissimo, servirà lucidità per vincere ancora».
Raffaele Depalma, pienamente riabilitato dopo l'intervento al ginocchio sinistro, guarda avanti dopo il successo sul campo della Playled Canosa, l'ottavo di fila in campionato. Oggi pomeriggio alle ore 16.00, sul parquet di casa (ticket d'ingresso fissato a 3 euro per gli uomini e a 2 euro per le donne, ndr), la squadra del tecnico Marcello Magalhaes riceverà i molisani dell'ex Gómez, terza forza del girone G di serie B.
«La Chaminade - afferma il capitano biancoverde - è una squadra fisica che dispone di ottime individualità. All'andata ci hanno messo in difficoltà, ma al PalaPansini sarà tutta un'altra storia e l'affronteremo con grande concentrazione e razionalità. Se sono fiducioso? Certo. Finalmente abbiamo trovato la giusta quadratura e arriviamo a questa sfida da un momento molto positivo».
Il Giovinazzo C5, vice capolista a -5 dal Futsal Capurso, è reduce, infatti, da ben 8 vittorie consecutive e in casa, nel 2020, ha soltanto collezionato vittorie. «Stiamo facendo cose ottime, sensazionali, ma - avverte Depalma - dobbiamo continuare e proseguire il nostro percorso. Ci attende l'ultima partita di grandissimo sforzo, poi avremo il big match di Capurso. Tra l'altro, per noi, è di vitale importanza arrivare allo scontro diretto con un'altra vittoria in tasca per rimanere aggrappati a quello che è il nostro obiettivo stagionale».
Depalma, rientrato in campo a Canosa di Puglia, tornerà a calcare il parquet di viale Moro: «Sì, sabato scorso sono tornato a disposizione della squadra. Ho passato mesi difficili a causa di un intervento al ginocchio sinistro - ricorda -, ma ora spero di poter tornare più forte di prima e di poter dare il mio contributo».
«Naturalmente rimanere fuori per 5 mesi non è facile, ma sto lavorando sodo per poter tornare a giocare e sto recuperando la forma. Ho la fiducia della società e dell'allenatore e questo - conclude - mi dà un gran forza».
Raffaele Depalma, pienamente riabilitato dopo l'intervento al ginocchio sinistro, guarda avanti dopo il successo sul campo della Playled Canosa, l'ottavo di fila in campionato. Oggi pomeriggio alle ore 16.00, sul parquet di casa (ticket d'ingresso fissato a 3 euro per gli uomini e a 2 euro per le donne, ndr), la squadra del tecnico Marcello Magalhaes riceverà i molisani dell'ex Gómez, terza forza del girone G di serie B.
«La Chaminade - afferma il capitano biancoverde - è una squadra fisica che dispone di ottime individualità. All'andata ci hanno messo in difficoltà, ma al PalaPansini sarà tutta un'altra storia e l'affronteremo con grande concentrazione e razionalità. Se sono fiducioso? Certo. Finalmente abbiamo trovato la giusta quadratura e arriviamo a questa sfida da un momento molto positivo».
Il Giovinazzo C5, vice capolista a -5 dal Futsal Capurso, è reduce, infatti, da ben 8 vittorie consecutive e in casa, nel 2020, ha soltanto collezionato vittorie. «Stiamo facendo cose ottime, sensazionali, ma - avverte Depalma - dobbiamo continuare e proseguire il nostro percorso. Ci attende l'ultima partita di grandissimo sforzo, poi avremo il big match di Capurso. Tra l'altro, per noi, è di vitale importanza arrivare allo scontro diretto con un'altra vittoria in tasca per rimanere aggrappati a quello che è il nostro obiettivo stagionale».
Depalma, rientrato in campo a Canosa di Puglia, tornerà a calcare il parquet di viale Moro: «Sì, sabato scorso sono tornato a disposizione della squadra. Ho passato mesi difficili a causa di un intervento al ginocchio sinistro - ricorda -, ma ora spero di poter tornare più forte di prima e di poter dare il mio contributo».
«Naturalmente rimanere fuori per 5 mesi non è facile, ma sto lavorando sodo per poter tornare a giocare e sto recuperando la forma. Ho la fiducia della società e dell'allenatore e questo - conclude - mi dà un gran forza».