Depalma e Nassisi, un coro: «Convinti dal progetto»
I due nuovi biancoverdi si dicono entusiasti di poter vestire la maglia del Giovinazzo C5
Giovinazzo - martedì 20 settembre 2016
Ultimi colpi di mercato in casa Giovinazzo C5, con gli under Vincenzo Depalma e Giorgio Nassisi, entrambi classe '98, ammaliati dal club del presidente Antonio Carlucci. Ed eccoli determinati a dare tutto per provare a vincere qualcosa in biancoverde.
«Ho scelto il Giovinazzo C5 – apre Depalma, atleta giovinazzese proveniente dalle giovanili del Monopoli - per cercare nuove motivazioni e per trovare molte soddisfazioni in questo anno e in questo nuovo sport. Il progetto mi ispira parecchio e sono felice della scelta fatta».
Gli fa eco Nassisi: «Ho scelto il Giovinazzo C5 perché stanco delle ingiustizie del calcio. Avevo bisogno di nuovi stimoli e li ho subito trovati in questa società. Mi ha convinto il progetto del Giovinazzo C5 che reputo serio e convincente, incentrato sui giovani».
«Per me – continua il giocatore prelevato dal vivaio della Fidelis Andria - è una nuova disciplina sportiva, con nuovi movimenti, ma il mio obiettivo è quello di approdare in prima squadra dopo aver svolto l'intero percorso di crescita con l'under 21 di mister Mimmo Amoruso».
«Ho scelto il Giovinazzo C5 – apre Depalma, atleta giovinazzese proveniente dalle giovanili del Monopoli - per cercare nuove motivazioni e per trovare molte soddisfazioni in questo anno e in questo nuovo sport. Il progetto mi ispira parecchio e sono felice della scelta fatta».
Gli fa eco Nassisi: «Ho scelto il Giovinazzo C5 perché stanco delle ingiustizie del calcio. Avevo bisogno di nuovi stimoli e li ho subito trovati in questa società. Mi ha convinto il progetto del Giovinazzo C5 che reputo serio e convincente, incentrato sui giovani».
«Per me – continua il giocatore prelevato dal vivaio della Fidelis Andria - è una nuova disciplina sportiva, con nuovi movimenti, ma il mio obiettivo è quello di approdare in prima squadra dopo aver svolto l'intero percorso di crescita con l'under 21 di mister Mimmo Amoruso».