Hockey
Dentro o fuori, lo spettacolo è gratuito
L’AFP resterà in serie A1 solo se stasera vincerà davanti ai propri tifosi
Giovinazzo - sabato 22 aprile 2017
4.35
Ultimi 50 minuti da vivere col fiato sospeso, altamente sconsigliabili per i deboli di cuore. La regular season di hockey su pista è giunta al termine e questa sera al PalaPansini l'AFP Giovinazzo, penultima, si gioca il tutto per tutto contro il Cremona, che la precede in classifica di un punto. Solo in caso di vittoria resterà in A1.
L'esperto attaccante Valerio Antezza, arrivato in biancoverde solo col mercato invernale, ha ben chiara la situazione e usa la massima prudenza: «Siamo nelle medesima situazione ma i lombardi hanno il vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre, visto che si salverebbero anche con un pareggio. Non possiamo pensare di risolvere subito la partita ma occorrerà pazienza e la massima attenzione in difesa, oltre che bravura nello sfruttare le occasioni da gol».
In questa stagione da archiviare in fretta, rivelatasi molto più complicata del previsto, come può certificare il filotto di sei sconfitte negli ultimi sei incontri, l'unico motivo per sorridere si chiama Emiliano Romero. Il puntero argentino sbarcato in estate e attuale capocannoniere con 48 reti, la metà di quelle segnate dall'intera compagine, giocherà con l'ulteriore motivazione di inseguire la stecca d'oro: «Sarà come una finale di coppa del mondo. Rischiamo di finire in A2, cosa inaccettabile per una squadra coma la nostra, fatta di buone individualità. L'aiuto del pubblico può rivelarsi fondamentale, d'altronde si sa che la nostra pista non è facile per nessuno. Noi combatteremo con i pattini e le stecche ma i nostri tifosi possono fare la differenza». E suona la carica: «Forza, vinciamo per dare un calcio a quest'incubo che stiamo vivendo».
Per far sì che tutta la città si stringa attorno ai propri atleti e li spinga verso l'unico risultato utile, la società ha deciso che l'ingresso al palazzetto sarà gratuito. Chi vorrà potrà lasciare un'offerta volontaria che sarà destinata alla famiglia di Onofrio Altomare, il grande ultras biancoverde che ha deciso di passare a miglior vita poco prima del verdetto finale.
All'andata finì 8-5 per la formazione allenata da Sergio Silva, ma stasera, nella gara diretta da Eccelsi e Di Domenico, con (si spera) gli spalti gremiti all'inverosimile come accadeva negli anni '80 e con motivazioni impareggiabili, ci si aspetta una sfida combattuta da vere tigri.
L'esperto attaccante Valerio Antezza, arrivato in biancoverde solo col mercato invernale, ha ben chiara la situazione e usa la massima prudenza: «Siamo nelle medesima situazione ma i lombardi hanno il vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre, visto che si salverebbero anche con un pareggio. Non possiamo pensare di risolvere subito la partita ma occorrerà pazienza e la massima attenzione in difesa, oltre che bravura nello sfruttare le occasioni da gol».
In questa stagione da archiviare in fretta, rivelatasi molto più complicata del previsto, come può certificare il filotto di sei sconfitte negli ultimi sei incontri, l'unico motivo per sorridere si chiama Emiliano Romero. Il puntero argentino sbarcato in estate e attuale capocannoniere con 48 reti, la metà di quelle segnate dall'intera compagine, giocherà con l'ulteriore motivazione di inseguire la stecca d'oro: «Sarà come una finale di coppa del mondo. Rischiamo di finire in A2, cosa inaccettabile per una squadra coma la nostra, fatta di buone individualità. L'aiuto del pubblico può rivelarsi fondamentale, d'altronde si sa che la nostra pista non è facile per nessuno. Noi combatteremo con i pattini e le stecche ma i nostri tifosi possono fare la differenza». E suona la carica: «Forza, vinciamo per dare un calcio a quest'incubo che stiamo vivendo».
Per far sì che tutta la città si stringa attorno ai propri atleti e li spinga verso l'unico risultato utile, la società ha deciso che l'ingresso al palazzetto sarà gratuito. Chi vorrà potrà lasciare un'offerta volontaria che sarà destinata alla famiglia di Onofrio Altomare, il grande ultras biancoverde che ha deciso di passare a miglior vita poco prima del verdetto finale.
All'andata finì 8-5 per la formazione allenata da Sergio Silva, ma stasera, nella gara diretta da Eccelsi e Di Domenico, con (si spera) gli spalti gremiti all'inverosimile come accadeva negli anni '80 e con motivazioni impareggiabili, ci si aspetta una sfida combattuta da vere tigri.