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Defender Giovinazzo C5, sconfitta senza attenuanti: a Regalbuto è 6-1
Un altro pomeriggio amaro per il team di Rafinha, alla terza sconfitta di fila: biancoverdi adesso ottavi
In quella che, alla vigilia, è stata definita una partita spartiacque, la squadra diretta dal presidente Carlucci affonda senza attenuanti: sconfitta 6-1 - la nona in campionato - sul rettangolo del Sicurlube Regalbuto, per una formazione apparsa priva di idee.
In Sicilia, il responsabile tecnico Rafinha, privo dello squalificato Ferreira Praciano, parte con Di Capua, Menini, Binetti, Fermino e Silon Junior, mentre l'allenatore Bernardo risponde con un quintetto composto da Leotta, Wallace, Martines, Zanchetta e Campagna. L'inizio di un confronto davvero senza storie, con i giovinazzesi che entrano tardi in partita, è stentato e subito Zanchetta, al primo giro di lancette, porta i suoi in vantaggio con un gran tiro al volo verso lo specchio di porta: 1-0.
Il palo di Bruno, subito dopo, al termine di un'intesa con Wallace è il preludio al raddoppio di Capuano, al 5', che fa secco ancora Di Capua: 2-0. La svolta, per gli ospiti, arriva al 7' quando Piscitelli, su calcio da fermo, accorcia il divario: 2-1. Il Giovinazzo C5 è rinvigorito e va all'assalto con Mongelli, bravo a saltare il proprio diretto avversario, ma sfortunato - per ben due volte - nella conclusione: la seconda, un delizioso pallonetto su Leotta, finisce di poco alto sopra la traversa.
Poi, però, a spegnere i desideri di rimonta dei biancoverdi è Vitale, al 14', che sigla la rete del 3-1 dopo una ripartenza scaturita da un calcio di punizione di Silon Junior e il conseguente atterramento in area che fa urlare alla massima punizione, non concessa dai direttori di gara. La sfida, poi, si complica ulteriormente al 17', quando Bingyoba si fa largo con la sua mole in area di rigore e supera l'estremo ospite chiudendo in pratica la prima frazione di gara sul 4-1.
Si riparte. Il secondo tempo propone subito due incursioni pericolose da parte di Fermino, entrambe sventate da Leotta, mentre sul versante opposto è il solito Capuano a tenere sempre in allerta Di Capua.
Poco prima della metà della ripresa, i giovinazzesi giocano la carta powerplay (Piscitelli), ma è di fatto il Regalbuto che ne approfitta e aumenta il divario fra le due squadre, ponendo una seria ipoteca sul match: è Bruno, infatti, al termine di una conclusione sfortunata sottoporta, a spingere in rete il cuoio del 5-1 dopo aver catturato una palla vagante che era terminata precedentemente sul palo.
I padroni di casa chiudono tutti i varchi e il gol messo a segno al 10' da Bingyoba, che riceve una palla lunga dalle retrovie e dopo essersi girato verso lo specchio di porta infilza Di Capua, serve a fissare il punteggio sul definitivo 6-1. Non succede più nulla sino all'ultima sirena, quando per il Defender Giovinazzo C5 si materializza un'altra sconfitta - la nona stagionale, la terza consecutiva - di una stagione difficile.
L'ultima vittoria, seppur solo a tavolino, risale ad oltre un mese fa, l'11 febbraio scorso, contro la Gear Piazza Armerina.