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Defender Giovinazzo C5 ko a Melilli, «ma risultato troppo pesante»
Il tecnico dopo il 6-2 finale: «C’è rammarico per non aver sfruttato le tante occasioni create»
Per i biancoverdi del presidente Carlucci si tratta del secondo ko di fila che rischia di compromettere seriamente le speranze dei suoi atleti di rientrare nella corsa play-off. I giovinazzesi restano sempre ottavi, ma il quinto posto, l'ultimo utile per gli spareggi post-season, ad appannaggio dell'Itria, è ora distante 8 punti. D'altronde che non fosse semplice far punti in Sicilia, sul campo della quarta forza del torneo, era preventivato sin dalla vigilia, ma «c'è rammarico per non aver sfruttato le tante occasioni create».
Bernardo parte con Di Capua, Sosa, Marolla (Alessandro), Palumbo e Difonzo, Mittelman risponde con Dovara, Rizzo, Corallo, Failla e Ique che, in apertura, coglie la traversa. La reazione degli ospiti non si fa attendere con un tiro di Palumbo sporcato da Dovara in angolo e Marolla (Alessandro) che non trova la porta.
È Gianino (Domenico) a rompere l'equilibrio del match infilandosi nella difesa avversaria e a beffare Di Capua con una palombella che vale l'1-0 all'8'. Il Melilli va vicino al raddoppio grazie a Corallo che coglie la seconda traversa di giornata, mentre dall'altra parte è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Rizzo che nega il gol a Palumbo con Dovara fuori dai pali.
A 50'' dal termine Divanei commette il sesto fallo in attacco e consente a Spampinato di trasformare il conseguente tiro libero per il 2-0 che chiude il primo tempo.
Le due nitide occasioni da rete fallite da Difonzo solo davanti all'estremo di casa pesano come un macigno sull'andamento del match. Ne approfitta Gianino (Domenico) che in un'azione insistita trova l'ultimo tocco di Rizzo che spinge in porta il 3-0 al 5'. Quattro minuti più tardi, un lungo lancio di Dovara e il tocco di testa di Rizzo in uscita consacrano il 4-0.
Con 9 minuti da disputare diventa necessario l'inserimento di Piscitelli come power play, ma Ique, al 14', infila il 5-0 sorprendendo i pugliesi sbilanciati in avanti. Piscitelli sul secondo palo appoggia in rete il 5-1 al 15' per cercare un'improbabile rimonta. Il fendente di Divanei che supera Dovara al 17' riduce le distanze portando lo score sul 5-2, ma la parola fine alla contesa, al 18', la pone Ique che, in contropiede con Spampinato, firma il 6-2.
«C'è rammarico - ha detto a fine gara Bernardo, al secondo ko di fila - per non aver sfruttato le tante occasioni create che avrebbero tenuto la partita in equilibrio, quello sicuramente». Per il tecnico di Napoli «non è stata una brutta prestazione come fa credere il risultato, dal mio punto di vista troppo pesante», ha detto ancora il trainer dei biancoverdi.
«Purtroppo non siamo riusciti a tenere la gara in equilibrio con un paio di reti che potevano arrivare prima e poi - ha concluso Bernardo - si è compromesso un po' tutto alla lunga», fino al risultato finale di 6-2, secondo disco rosso di fila per i giovinazzesi.