De Bellis stecca l'esordio: Giovinazzo sconfitto 0-1
I biancoverdi perdono contro il Cerignola. Il tecnico: «Una prestazione di grande abnegazione»
Giovinazzo - lunedì 2 novembre 2015
15.25
Il Giovinazzo, guidato per la prima volta da Gianni De Bellis, si arrende alla rete dagli undici metri di Amoruso (Flavio), ma tiene testa all'Audace Cerignola grandi firme (dal capitano Dipasquale a Vurchio fino ad arrivare a Ciano, nda), capolista a punteggio pieno del raggruppamento A di Promozione.
Il tecnico barese, giunto in riva all'Adriatico da appena cinque giorni, forgia un 4-3-3 ben messo in campo ed ordinato: Leonetti, in apertura, non trova la via della rete (palla a lato della porta difesa da Marinaro). Seguono due opportunità a tinte gialloblu, entrambe a firma di Dipasquale. Si arriva così al 33' quando il barlettano Balestrucci punisce con un rigore un braccio di Desimini abbondantemente attaccato al corpo. Sul dischetto Amoruso (Flavio) batte Mongelli. All'intervallo è 0-1.
Nella ripresa il Giovinazzo va vicino al pari con Marolla (la sua punizione sfiora il palo), mentre l'Audace Cerignola, con al seguito una delle tifoserie più calorose della Puglia, colpisce due volte il palo con Dipasquale e Russo e continua a premere forte sul pedale dell'acceleratore alla ricerca del gol della tranquillità: sui titoli di coda della gara ci prova ancora Dipasquale, ma Mongelli si distende ed allontana. È l'ultima azione del match: il Giovinazzo, al secondo disco rosso di fila (il terzo stagionale, nda), resta terzultimo.
Al cospetto dell'imbattuta formazione foggiana, che detiene il miglior attacco del girone con 20 gol fatti, una sconfitta per una squadra come il Giovinazzo ci può comunque anche stare. De Bellis, nonostante il ko, si è complimentato con i suoi ragazzi: «Si sono applicati con costanza e abnegazione - ha detto al termine della partita -. Ci hanno messo voglia e determinazione e andavano premiati. Di sicuro se avessimo pareggiato, non avremmo rubato nulla».
«Ancora una volta - ha aggiunto il ds Marco Milano - siamo usciti dal campo a testa alta, con una buona prestazione, ma senza punti. Oggi (ieri, nda), i ragazzi hanno dato tutto e non era facile, considerato l'avversario che avevamo di fronte. Il Cerignola, nonostante il primo posto e le sette vittorie consecutive, ha faticato non poco per portare a casa i tre punti, tra l'altro grazie ad un dubbio rigore. Positivo l'esordio in panchina di mister De Bellis».
Il tecnico barese, giunto in riva all'Adriatico da appena cinque giorni, forgia un 4-3-3 ben messo in campo ed ordinato: Leonetti, in apertura, non trova la via della rete (palla a lato della porta difesa da Marinaro). Seguono due opportunità a tinte gialloblu, entrambe a firma di Dipasquale. Si arriva così al 33' quando il barlettano Balestrucci punisce con un rigore un braccio di Desimini abbondantemente attaccato al corpo. Sul dischetto Amoruso (Flavio) batte Mongelli. All'intervallo è 0-1.
Nella ripresa il Giovinazzo va vicino al pari con Marolla (la sua punizione sfiora il palo), mentre l'Audace Cerignola, con al seguito una delle tifoserie più calorose della Puglia, colpisce due volte il palo con Dipasquale e Russo e continua a premere forte sul pedale dell'acceleratore alla ricerca del gol della tranquillità: sui titoli di coda della gara ci prova ancora Dipasquale, ma Mongelli si distende ed allontana. È l'ultima azione del match: il Giovinazzo, al secondo disco rosso di fila (il terzo stagionale, nda), resta terzultimo.
Al cospetto dell'imbattuta formazione foggiana, che detiene il miglior attacco del girone con 20 gol fatti, una sconfitta per una squadra come il Giovinazzo ci può comunque anche stare. De Bellis, nonostante il ko, si è complimentato con i suoi ragazzi: «Si sono applicati con costanza e abnegazione - ha detto al termine della partita -. Ci hanno messo voglia e determinazione e andavano premiati. Di sicuro se avessimo pareggiato, non avremmo rubato nulla».
«Ancora una volta - ha aggiunto il ds Marco Milano - siamo usciti dal campo a testa alta, con una buona prestazione, ma senza punti. Oggi (ieri, nda), i ragazzi hanno dato tutto e non era facile, considerato l'avversario che avevamo di fronte. Il Cerignola, nonostante il primo posto e le sette vittorie consecutive, ha faticato non poco per portare a casa i tre punti, tra l'altro grazie ad un dubbio rigore. Positivo l'esordio in panchina di mister De Bellis».