È crisi Giovinazzo C5, l'Isernia fa poker
I biancoverdi di Paolo Bavaro crollano 0-4 in casa e incassano il terzo ko di fila
Giovinazzo - domenica 1 marzo 2015
20.20
Si apre ufficialmente la crisi in casa Giovinazzo C5. I biancoverdi perdono nettamente contro l'Isernia C5 (al Palasport di viale Moro finisce 0-4) e rimediano la terza sconfitta consecutiva.
Prosegue, dunque, la serie negativa per i giovinazzesi del tecnico Paolo Bavaro (privo dello squalificato Piscitelli e degli infortunati Depalma e Palermo) che non riescono a invertire il trend negativo. Una squadra che continua a subire gol (undici in due gare) e che non riesce più a segnare (appena due reti all'attivo nelle ultime due sfide). L'Isernia fa suo il match valido per il ventesimo turno del girone E di serie B con una prova ordinata al cospetto della formazione di casa, che una volta passata in svantaggio, non è stata capace di impensierire il portiere ospite. Insomma, una vera e propria involuzione negativa. E adesso anche la classifica comincia a farsi pericolosa: le distanze dalla più immediata inseguitrice (l'Alma Salerno, corsaro a Putignano) si sono assottigliate a due lunghezze.
Il match, bruttino, si apre con l'Isernia costantemente proteso in avanti: lo spagnolo Nerin (lo scorso anno a Potenza) prova a graffiare, ma Di Capua si salva in uscita. È il prologo al gol dei molisani: irrompe in area Nerin, innescato da Natale, difesa di casa completamente in tilt. L'Isernia potrebbe raddoppiare: ci prova Lemme, ma Di Capua concede solo l'angolo, mentre i tentativi di Oriente e Iacovino terminato a lato. Il Giovinazzo non sa ritrovarsi: fuori bersaglio il tentativo di Binetti, mentre nel finale di tempo un super Di Capua evita altri guai: il portiere giovinazzese è strepitoso su Lemme e Nerin. Al riposo è 0-1.
Nella ripresa è sempre l'Isernia a sfiorare la seconda rete con Laurenza (tiro alto) e Lemme (altra gran parata di Di Capua). Il Giovinazzo, per un attimo, sembra cambiare marcia: Barione e Antuofermo insidiosi (para D'Alauro). Ma è solo un fuoco di paglia. Nerin insidia ancora Di Capua (palla a lato), poi lo castiga spingendo in fondo al sacco una corta ribattuta dell'estremo giovinazzese su una conclusione da fuori area di Lemme. È 0-2. L'Isernia ci prova ancora con Laurenza (vola Di Capua), mentre dall'altra parte ci vuole un super D'Alauro per portare i suoi all'epilogo senza gol al passivo. Le speranze del Giovinazzo di un'improbabile rimonta svaniscono negli ultimi minuti, quando Laurenza confeziona lo 0-3 che manda in ghiaccio l'incontro. Gli ospiti non si arrendono e dal dischetto del tiro libero (inutile il fallo in attacco di Barione) lo spagnolo Nerin cala il poker e sigla la sua personale tripletta.
Il Giovinazzo, invece, cade in casa per la terza volta di fila dopo Virtus Rutigliano e Futsal Barletta ed esce tra i fischi dei tifosi. Ottavo posto sempre lontano, nono adesso in bilico.
Prosegue, dunque, la serie negativa per i giovinazzesi del tecnico Paolo Bavaro (privo dello squalificato Piscitelli e degli infortunati Depalma e Palermo) che non riescono a invertire il trend negativo. Una squadra che continua a subire gol (undici in due gare) e che non riesce più a segnare (appena due reti all'attivo nelle ultime due sfide). L'Isernia fa suo il match valido per il ventesimo turno del girone E di serie B con una prova ordinata al cospetto della formazione di casa, che una volta passata in svantaggio, non è stata capace di impensierire il portiere ospite. Insomma, una vera e propria involuzione negativa. E adesso anche la classifica comincia a farsi pericolosa: le distanze dalla più immediata inseguitrice (l'Alma Salerno, corsaro a Putignano) si sono assottigliate a due lunghezze.
Il match, bruttino, si apre con l'Isernia costantemente proteso in avanti: lo spagnolo Nerin (lo scorso anno a Potenza) prova a graffiare, ma Di Capua si salva in uscita. È il prologo al gol dei molisani: irrompe in area Nerin, innescato da Natale, difesa di casa completamente in tilt. L'Isernia potrebbe raddoppiare: ci prova Lemme, ma Di Capua concede solo l'angolo, mentre i tentativi di Oriente e Iacovino terminato a lato. Il Giovinazzo non sa ritrovarsi: fuori bersaglio il tentativo di Binetti, mentre nel finale di tempo un super Di Capua evita altri guai: il portiere giovinazzese è strepitoso su Lemme e Nerin. Al riposo è 0-1.
Nella ripresa è sempre l'Isernia a sfiorare la seconda rete con Laurenza (tiro alto) e Lemme (altra gran parata di Di Capua). Il Giovinazzo, per un attimo, sembra cambiare marcia: Barione e Antuofermo insidiosi (para D'Alauro). Ma è solo un fuoco di paglia. Nerin insidia ancora Di Capua (palla a lato), poi lo castiga spingendo in fondo al sacco una corta ribattuta dell'estremo giovinazzese su una conclusione da fuori area di Lemme. È 0-2. L'Isernia ci prova ancora con Laurenza (vola Di Capua), mentre dall'altra parte ci vuole un super D'Alauro per portare i suoi all'epilogo senza gol al passivo. Le speranze del Giovinazzo di un'improbabile rimonta svaniscono negli ultimi minuti, quando Laurenza confeziona lo 0-3 che manda in ghiaccio l'incontro. Gli ospiti non si arrendono e dal dischetto del tiro libero (inutile il fallo in attacco di Barione) lo spagnolo Nerin cala il poker e sigla la sua personale tripletta.
Il Giovinazzo, invece, cade in casa per la terza volta di fila dopo Virtus Rutigliano e Futsal Barletta ed esce tra i fischi dei tifosi. Ottavo posto sempre lontano, nono adesso in bilico.