Coppa Italia: il Giovinazzo prova la rimonta
Domani contro la Virtus: i biancoverdi cercheranno di rimontare la sconfitta di Bitritto
Giovinazzo - mercoledì 4 novembre 2015
10.14
La Virtus Bitritto ha vinto 2-0 la partita di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia giocata al Gaetano Scirea e ora è favorita per il passaggio del turno.
Al Giovinazzo la vittoria non basta affatto per passare il turno, sarà anche necessario fare tre gol. I biancoverdi per qualificarsi devono infatti vincere con tre gol di vantaggio. L'obiettivo principale del Giovinazzo, dunque, sarà quello di fare almeno due gol ed è per questo motivo che l'atteggiamento dell'undici di Gianni De Bellis, nonostante le assenze di Giovannielli e Leonetti, sarà parecchio offensivo. Inoltre non saranno del match lo squalificato Porfido, gli infortunati Mongelli, Depalma e Regina e l'indisponibile Facchini.
Ma le novità non finiscono qui e riguardano anche il terreno di gioco: la gara, infatti, non si disputerà sul manto sintetico del San Pio di Bari, ma sulla terra battuta del Raffaele De Pergola di Giovinazzo, con fischio d'avvio fissato alle ore 14.30. Ma ancora una volta il club dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo giocherà a porte chiuse. E sarà tutto così particolare, un'atmosfera surreale.
Al momento, infatti, l'impianto che sorge nelle immediate vicinanze della zona artigianale D1.1 non gode ancora dell'indispensabile certificato di omologazione ed agibilità della tribuna da parte della commissione di pubblico spettacolo atta a consentire l'accesso al pubblico. E non si sa fino a quando sarà così. Sarebbe auspicabile che chi di competenza rendesse noti i tempi per la riapertura della tribuna.
Non crediamo sia giusto privare sportivi e tifosi della propria squadra di calcio. Si parla tanto dell'andamento sportivo del Giovinazzo (appena cinque punti nelle prime otto giornate, nda), ma sono davvero pochi quelli che protestano per il fatto che la squadra affronterà un campionato, lungo e spigoloso come quello di Promozione, senza il supporto del pubblico di casa.
Al Giovinazzo la vittoria non basta affatto per passare il turno, sarà anche necessario fare tre gol. I biancoverdi per qualificarsi devono infatti vincere con tre gol di vantaggio. L'obiettivo principale del Giovinazzo, dunque, sarà quello di fare almeno due gol ed è per questo motivo che l'atteggiamento dell'undici di Gianni De Bellis, nonostante le assenze di Giovannielli e Leonetti, sarà parecchio offensivo. Inoltre non saranno del match lo squalificato Porfido, gli infortunati Mongelli, Depalma e Regina e l'indisponibile Facchini.
Ma le novità non finiscono qui e riguardano anche il terreno di gioco: la gara, infatti, non si disputerà sul manto sintetico del San Pio di Bari, ma sulla terra battuta del Raffaele De Pergola di Giovinazzo, con fischio d'avvio fissato alle ore 14.30. Ma ancora una volta il club dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo giocherà a porte chiuse. E sarà tutto così particolare, un'atmosfera surreale.
Al momento, infatti, l'impianto che sorge nelle immediate vicinanze della zona artigianale D1.1 non gode ancora dell'indispensabile certificato di omologazione ed agibilità della tribuna da parte della commissione di pubblico spettacolo atta a consentire l'accesso al pubblico. E non si sa fino a quando sarà così. Sarebbe auspicabile che chi di competenza rendesse noti i tempi per la riapertura della tribuna.
Non crediamo sia giusto privare sportivi e tifosi della propria squadra di calcio. Si parla tanto dell'andamento sportivo del Giovinazzo (appena cinque punti nelle prime otto giornate, nda), ma sono davvero pochi quelli che protestano per il fatto che la squadra affronterà un campionato, lungo e spigoloso come quello di Promozione, senza il supporto del pubblico di casa.