Colpo Capurso a Giovinazzo: 4-7. Per i biancoverdi è notte fonda
Incredibile ko interno del team di Magalhaes. Il PalaPansini fischia la squadra, ora a -8 dalla vetta
Giovinazzo - domenica 17 novembre 2019
11.16
Giovinazzo C5 e Futsal Capurso. Storie parallele, ma diverse. La vice capolista del girone G inanella il sesto risultato utile consecutivo e si candida, con i numeri, al ruolo di matricola terribile.
Per la formazione di Marcello Magalhaes è invece notte fonda: perde 4-7 in casa (per i biancoverdi è la prima sconfitta interna, la seconda consecutiva dopo quella di Campobasso, nda) e scivola al sesto posto, fuori dai play-off e addirittura a -8 dalla vetta della serie B. La partenza delle due squadre è ottima. La differenza è che il Futsal Capurso fa gol dopo soli 21 secondi, con Garofalo: 0-1.
I giovinazzesi, privi di Depalma e Priori, sono comunque arrembanti ed hanno tutta l'intenzione di pareggiare la contesa: Stasi si esalta in un paio di interventi su Alvaralhão dos Santos e Piscitelli, mentre dall'altra parte l'ex Di Ciaula (preferito tra i pali a Di Capua, nda) vince il suo personale duello con Demola, almeno ai punti.
Gli ospiti controllano in serenità, colpiscono due pali (con Pavone e Garofalo, nda) e aspettano il guizzo dell'immortale Demola che, puntualmente, arriva (0-2) e la fuga di Mazzilli (Gianluigi) che serve su un piatto d'argento a Biacino la palla del terzo gol. 0-3 e a Di Ciaula non resta che raccogliere nuovamente il pallone in fondo alla rete.
I padroni di casa, fra giocatori fuori fase e un attacco inesistente, centrano l'incrocio dei pali con Alvaralhão dos Santos, accorciano le distanze con Alves (1-3), ringraziano Di Capua che mura il tiro libero calciato da Demola e rientrano finalmente in gara con Marolla, autore del 2-3 che sembra poter riaprire la partita. Ma il Giovinazzo C5 viene punito nel suo momento migliore, proprio sui titoli di coda del primo tempo, quando subisce il 2-4 di Demola ed il 2-5 di Garofalo.
E soffre in maniera evidente il contraccolpo psicologico. Al rientro in campo, infatti, gli ospiti, senza strafare, prendono in mano la partita e con Pavone volano sul 2-6. Il Giovinazzo C5 crolla, ma il Futsal Capurso non ha pietà e avanza indisturbato sino al pesantissimo 2-7 di Garofalo (tripletta per lui) che fa arrabbiare anche la parte più tranquilla dei tifosi biancoverdi.
Il quintetto di casa, prova a metterci intensità. Ma fa una fatica tremenda a creare occasioni, disinnescate da Stasi (quella di Gomez) o terminate a lato (quella di Morgade). È proprio lo spagnolo a siglare il 3-7, prima del doppio giallo di Gomez che gli costa l'espulsione. La punizione di Piscitelli termina sul fondo, poi con Morgade quinto di movimento il Giovinazzo C5 guadagna metri, ma – quasi incapace di giocarsela - non riesce ad incidere in attacco.
La produzione offensiva è nulla, anche perché la difesa del Futsal Capurso si chiude bene e respinge gli attacchi del volenteroso Marolla. Servono miracoli. Ma non c'è nessuno in grado di utilizzare la bacchetta magica. Mongelli sigla il definitivo 4-7, Stasi respinge gli ultimi disperati tentativi di Piscitelli e Rafinha, mentre il PalaPansini, attonito, assiste silenziosamente alla disfatta.
I giocatori, al 40', escono subissati dai fischi. Il Giovinazzo C5 è sesto, a -8 dal primo posto: se il livello da qui alla fine sarà quello di ieri le speranze di raggiungerlo sono pari a zero.
Per la formazione di Marcello Magalhaes è invece notte fonda: perde 4-7 in casa (per i biancoverdi è la prima sconfitta interna, la seconda consecutiva dopo quella di Campobasso, nda) e scivola al sesto posto, fuori dai play-off e addirittura a -8 dalla vetta della serie B. La partenza delle due squadre è ottima. La differenza è che il Futsal Capurso fa gol dopo soli 21 secondi, con Garofalo: 0-1.
I giovinazzesi, privi di Depalma e Priori, sono comunque arrembanti ed hanno tutta l'intenzione di pareggiare la contesa: Stasi si esalta in un paio di interventi su Alvaralhão dos Santos e Piscitelli, mentre dall'altra parte l'ex Di Ciaula (preferito tra i pali a Di Capua, nda) vince il suo personale duello con Demola, almeno ai punti.
Gli ospiti controllano in serenità, colpiscono due pali (con Pavone e Garofalo, nda) e aspettano il guizzo dell'immortale Demola che, puntualmente, arriva (0-2) e la fuga di Mazzilli (Gianluigi) che serve su un piatto d'argento a Biacino la palla del terzo gol. 0-3 e a Di Ciaula non resta che raccogliere nuovamente il pallone in fondo alla rete.
I padroni di casa, fra giocatori fuori fase e un attacco inesistente, centrano l'incrocio dei pali con Alvaralhão dos Santos, accorciano le distanze con Alves (1-3), ringraziano Di Capua che mura il tiro libero calciato da Demola e rientrano finalmente in gara con Marolla, autore del 2-3 che sembra poter riaprire la partita. Ma il Giovinazzo C5 viene punito nel suo momento migliore, proprio sui titoli di coda del primo tempo, quando subisce il 2-4 di Demola ed il 2-5 di Garofalo.
E soffre in maniera evidente il contraccolpo psicologico. Al rientro in campo, infatti, gli ospiti, senza strafare, prendono in mano la partita e con Pavone volano sul 2-6. Il Giovinazzo C5 crolla, ma il Futsal Capurso non ha pietà e avanza indisturbato sino al pesantissimo 2-7 di Garofalo (tripletta per lui) che fa arrabbiare anche la parte più tranquilla dei tifosi biancoverdi.
Il quintetto di casa, prova a metterci intensità. Ma fa una fatica tremenda a creare occasioni, disinnescate da Stasi (quella di Gomez) o terminate a lato (quella di Morgade). È proprio lo spagnolo a siglare il 3-7, prima del doppio giallo di Gomez che gli costa l'espulsione. La punizione di Piscitelli termina sul fondo, poi con Morgade quinto di movimento il Giovinazzo C5 guadagna metri, ma – quasi incapace di giocarsela - non riesce ad incidere in attacco.
La produzione offensiva è nulla, anche perché la difesa del Futsal Capurso si chiude bene e respinge gli attacchi del volenteroso Marolla. Servono miracoli. Ma non c'è nessuno in grado di utilizzare la bacchetta magica. Mongelli sigla il definitivo 4-7, Stasi respinge gli ultimi disperati tentativi di Piscitelli e Rafinha, mentre il PalaPansini, attonito, assiste silenziosamente alla disfatta.
I giocatori, al 40', escono subissati dai fischi. Il Giovinazzo C5 è sesto, a -8 dal primo posto: se il livello da qui alla fine sarà quello di ieri le speranze di raggiungerlo sono pari a zero.