Chiereghin: «Siamo in piena emergenza. Ruvo cliente ostico»
Sicuri assenti Marolla, Piscitelli e Nassisi, in dubbio Rafinha e capitan Depalma
Giovinazzo - venerdì 2 marzo 2018
15.50
La svolta è arrivata in Coppa Italia, dopo il successo casalingo contro l'Atletico Cassano degli ex Alemao e Cutrignelli: «Le vittorie in Coppa Italia, sia a Canosa sia a Campobasso – racconta Roberto Chiereghin – ci avevano dato tanta fiducia».
«Di sicuro, però, battere l'Atletico Cassano ci ha restituito autostima ed ha rafforzato in noi l'idea di esserci ritrovati e di aver ritrovato convinzione nei nostri mezzi», conclude il tecnico del Giovinazzo C5, reduce dalla "remuntada" di Canosa di Puglia. «Il Canosa ha perso la sua partita nel momento stesso in cui ha pensato di averla vinta», afferma.
«Noi siamo stati bravi e ci siamo comportati da squadra che conosce appieno questo sport, nel quale tutto finisce quando suona la sirena. Non abbiamo mai mollato mentalmente, siamo stati sul "pezzo" con la testa, e nel momento in cui c'è stata data la possibilità, l'abbiamo colta da grande squadra e portato a casa la partita».
«Forse qualcuno da lassù si è ricordato di quello che è successo all'andata, e ha deciso di darci ciò che ci avevano portato via, a mio avviso ingiustamente». Alle porte, domani pomeriggio alle ore 16.00 al PalaPansini, c'è la sfida col Be Board Ruvo, reduce dal successo casalingo ai danni del Futsal Altamura: «Un cliente ostico ed una squadra ben allenata, che avrei voluto affrontare con tutti gli effettivi», analizza Chiereghin.
«Ma quest'anno, contro di loro, è destino doverli incontrare con una formazione rimaneggiata. La situazione, infatti, non è ottimale. Per quanto riguarda Rafinha e Depalma - conclude - c'è un grande punto interrogativo sul loro utilizzo, mentre saranno assenti per squalifica Marolla e Piscitelli oltre al giovane Nassisi».
«Di sicuro, però, battere l'Atletico Cassano ci ha restituito autostima ed ha rafforzato in noi l'idea di esserci ritrovati e di aver ritrovato convinzione nei nostri mezzi», conclude il tecnico del Giovinazzo C5, reduce dalla "remuntada" di Canosa di Puglia. «Il Canosa ha perso la sua partita nel momento stesso in cui ha pensato di averla vinta», afferma.
«Noi siamo stati bravi e ci siamo comportati da squadra che conosce appieno questo sport, nel quale tutto finisce quando suona la sirena. Non abbiamo mai mollato mentalmente, siamo stati sul "pezzo" con la testa, e nel momento in cui c'è stata data la possibilità, l'abbiamo colta da grande squadra e portato a casa la partita».
«Forse qualcuno da lassù si è ricordato di quello che è successo all'andata, e ha deciso di darci ciò che ci avevano portato via, a mio avviso ingiustamente». Alle porte, domani pomeriggio alle ore 16.00 al PalaPansini, c'è la sfida col Be Board Ruvo, reduce dal successo casalingo ai danni del Futsal Altamura: «Un cliente ostico ed una squadra ben allenata, che avrei voluto affrontare con tutti gli effettivi», analizza Chiereghin.
«Ma quest'anno, contro di loro, è destino doverli incontrare con una formazione rimaneggiata. La situazione, infatti, non è ottimale. Per quanto riguarda Rafinha e Depalma - conclude - c'è un grande punto interrogativo sul loro utilizzo, mentre saranno assenti per squalifica Marolla e Piscitelli oltre al giovane Nassisi».