Chiereghin punta sulla differenza: «Tra noi e il CMB 10 punti»
Il Giovinazzo C5 riceve al PalaPansini il Signor Prestito. Tegola Morgade
Giovinazzo - venerdì 17 febbraio 2017
Al PalaPansini sono di scena le motivazioni del Giovinazzo C5, domani con fischio d'inizio alle ore 16.00 i ragazzi del presidente Antonio Carlucci dovranno far leva sulla fame di punti per portare a casa un risultato fondamentale contro il Comprensorio Medio Basento, soprattutto dopo la scoppola rimediata ad Isernia, sul campo della battistrada della B.
«Tanti e sinceri complimenti all'Isernia C5 – è il commento di Roberto Chiereghin -. Che fossero forti lo sapevamo e lo avevo detto la settimana scorsa: per vincere, infatti, saremmo dovuti andare oltre le nostre normali prestazioni. La cosa che invece non mi è andata giù è l'aver accettato troppo presto di perdere, senza aver mai tirato fuori una vera reazione. Eravamo quasi rassegnati, e questo per me, per come ci eravamo preparati, è stata un po' una delusione».
Adesso a -6 dall'Isernia, ma soprattutto a +10 dal CMB, il Giovinazzo C5 continuerà a guardare ovunque, dietro ma anche avanti, per farsi trovare sempre pronto: «Assolutamente sì, perché perdere con l'Isernia C5 – continua Chiereghin - non era certamente scontato, ma ci poteva stare. Adesso dobbiamo riprendere i nostri ritmi per dimostrare a tutti che, nel girone F, solo quella super squadra ci è stata superiore».
Sì, in campionato, perché nei 16esimi di Coppa Italia proprio il team dell'ex trainer biancoverde Angelo Bommino e che ha in rosa il capocannoniere del girone (l'italo brasiliano Ze Renato, con 35 gol in 19 gare) è stato l'unico a violare il parquet di viale Moro. Un precedente che preoccupa, ma non troppo, il tecnico giovinazzese.
«Se guardiamo al risultato, ovviamente, un po' di preoccupazione c'è, - ammette Chiereghin - ma se pensiamo alla prestazione, ritengo che anche loro saranno preoccupati di affrontarci. Non dobbiamo dimenticarci che i numeri sono importanti e se tra noi e loro ci sono 10 lunghezze di differenza, un motivo ci sarà».
In campo certa la presenza di Cutrignelli, al rientro dopo il turno di squalifica, mentre rimarrà ai box lo spagnolo Morgade, che ha riportato una distrazione di primo grado al muscolo del gluteo sinistro.
«Tanti e sinceri complimenti all'Isernia C5 – è il commento di Roberto Chiereghin -. Che fossero forti lo sapevamo e lo avevo detto la settimana scorsa: per vincere, infatti, saremmo dovuti andare oltre le nostre normali prestazioni. La cosa che invece non mi è andata giù è l'aver accettato troppo presto di perdere, senza aver mai tirato fuori una vera reazione. Eravamo quasi rassegnati, e questo per me, per come ci eravamo preparati, è stata un po' una delusione».
Adesso a -6 dall'Isernia, ma soprattutto a +10 dal CMB, il Giovinazzo C5 continuerà a guardare ovunque, dietro ma anche avanti, per farsi trovare sempre pronto: «Assolutamente sì, perché perdere con l'Isernia C5 – continua Chiereghin - non era certamente scontato, ma ci poteva stare. Adesso dobbiamo riprendere i nostri ritmi per dimostrare a tutti che, nel girone F, solo quella super squadra ci è stata superiore».
Sì, in campionato, perché nei 16esimi di Coppa Italia proprio il team dell'ex trainer biancoverde Angelo Bommino e che ha in rosa il capocannoniere del girone (l'italo brasiliano Ze Renato, con 35 gol in 19 gare) è stato l'unico a violare il parquet di viale Moro. Un precedente che preoccupa, ma non troppo, il tecnico giovinazzese.
«Se guardiamo al risultato, ovviamente, un po' di preoccupazione c'è, - ammette Chiereghin - ma se pensiamo alla prestazione, ritengo che anche loro saranno preoccupati di affrontarci. Non dobbiamo dimenticarci che i numeri sono importanti e se tra noi e loro ci sono 10 lunghezze di differenza, un motivo ci sarà».
In campo certa la presenza di Cutrignelli, al rientro dopo il turno di squalifica, mentre rimarrà ai box lo spagnolo Morgade, che ha riportato una distrazione di primo grado al muscolo del gluteo sinistro.