Chiereghin nei guai: roster da inventare per Manfredonia
Il tecnico ritrova Piscitelli, ma deve fare i conti con molte assenze: in dubbio anche Depalma
Giovinazzo - venerdì 15 gennaio 2016
14.35
È costretto ad inventare da zero il Giovinazzo C5, Roberto Chiereghin. Il tecnico biancoverde ha accolto a braccia aperte il rientro di Piscitelli, ma la squadra anti-Manfredonia C5 (si giocherà domani pomeriggio alle ore 16.00 il tredicesimo turno del girone F di serie B, ndr) resta ancora tutta da disegnare.
A partire dal reparto difensivo, con le defezioni sicure degli squalificati Marzella (Gaetano ed Enzo), passando per l'infortunato Catucci, fino all'influenzato Depalma, in forte dubbio per la trasferta sipontina. Insomma, non resta molto. «È difficile lavorare in queste condizioni - ammette Chiereghin - perché ogni volta sono costretto a reinventarmi un roster e dunque i giocatori, in ruoli particolari. Marzella (Gaetano) l'avevamo appena recuperato, mentre il capitano Marzella (Enzo), un lottatore, uno che gioca per la squadra e che non molla mai, su un campo difficile come quello di Manfredonia ci sarebbe servito eccome».
I due Marzella sono stati fermati, rispettivamente, per tre ed un turno dal giudice sportivo dopo l'ingiusto ko casalingo col Cristian Barletta: «Sono ancora deluso - continua l'allenatore -, soprattutto per come si era messa la sfida. I miei ragazzi hanno disputato una partita eccezionale, ma se la gara fosse finita con un pareggio non avremmo rubato niente. Anzi, abbiamo tenuto testa ad una squadra fortissima e che quasi sicuramente vincerà il campionato».
Intanto, a poche ore dalla sfida di Manfredonia, mister Chiereghin è al lavoro per disegnare la struttura della sua squadra: «Nonostante ciò - dice - non mi fermo di fronte a nessun tipo di situazioni negative. Questa passione che ho intrapreso da tanti anni mi porta sempre e comunque a dare il massimo con tutti i mezzi che ho a disposizione. Con il presidente Antonio Carlucci siamo in assoluta armonia, abbiamo stilato dei programmi e l'andamento di questo campionato è in perfetta linea con i nostri piani».
A partire dal reparto difensivo, con le defezioni sicure degli squalificati Marzella (Gaetano ed Enzo), passando per l'infortunato Catucci, fino all'influenzato Depalma, in forte dubbio per la trasferta sipontina. Insomma, non resta molto. «È difficile lavorare in queste condizioni - ammette Chiereghin - perché ogni volta sono costretto a reinventarmi un roster e dunque i giocatori, in ruoli particolari. Marzella (Gaetano) l'avevamo appena recuperato, mentre il capitano Marzella (Enzo), un lottatore, uno che gioca per la squadra e che non molla mai, su un campo difficile come quello di Manfredonia ci sarebbe servito eccome».
I due Marzella sono stati fermati, rispettivamente, per tre ed un turno dal giudice sportivo dopo l'ingiusto ko casalingo col Cristian Barletta: «Sono ancora deluso - continua l'allenatore -, soprattutto per come si era messa la sfida. I miei ragazzi hanno disputato una partita eccezionale, ma se la gara fosse finita con un pareggio non avremmo rubato niente. Anzi, abbiamo tenuto testa ad una squadra fortissima e che quasi sicuramente vincerà il campionato».
Intanto, a poche ore dalla sfida di Manfredonia, mister Chiereghin è al lavoro per disegnare la struttura della sua squadra: «Nonostante ciò - dice - non mi fermo di fronte a nessun tipo di situazioni negative. Questa passione che ho intrapreso da tanti anni mi porta sempre e comunque a dare il massimo con tutti i mezzi che ho a disposizione. Con il presidente Antonio Carlucci siamo in assoluta armonia, abbiamo stilato dei programmi e l'andamento di questo campionato è in perfetta linea con i nostri piani».