Campionati in vasca corta a Fabriano: 14 medaglie per la Gargano 2000

Ottimo bilancio per la Gargano 2000 con 14 medaglie all'attivo ai campionati italiani in vasca corta andati in scena a Fabriano, nelle Marche, dal 1 a domenica 3 marzo. La kermesse ha visto la presenza di oltre 300 atleti che hanno offerto prestazioni di altissimo livello tecnico.

Una kermesse importante quella di Fabriano, primo appuntamento del nuoto della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, con gare che hanno messo in vetrina atleti protagonisti di prestazioni agonistiche di livello tecnico, con riscontri cronometrici di assoluto prestigio. Il team giovinazzese ha conquistato ben 14 medaglie: 9 d'oro, 4 d'argento e 1 di bronzo.

Insomma una densa tre giorni conclusa con un cospicuo bottino per gli atleti della Gargano 2000: tripletta di medaglie d'oro per Italo Oresta (nei 200, 400 e 800 metri stile libero), per Rosanna Stufano (nei 100, 200 e 400 metri stile libero) e per Daniele Zichella (nei 100 metri misti, nei 200 metri dorso e nei 100 metri dorso con relativo record italiano).

Saverio Ceseno e Maurizio Pecorelli, invece, tornano con una doppietta a testa (nei 200 metri stile libero e nei 100 metri farfalla il primo e nei 200 metri dorso e nei 100 metri dorso il secondo), mentre Ilaria lenzu raccoglie una medaglia di bronzo nei 200 metri stile libero. Per questo, i campionati italiani sono stati ricchi di soddisfazioni per gli atleti della Gargano 2000.

«Ma il loro impegno è da premiare a prescindere dal risultato - spiega Nicola Scivetti -. Hanno scelto di non rimanere chiusi in casa e di continuare a dimostrare, giorno dopo giorno e medaglia dopo medaglia, che tutto è possibile. E noi tecnici, educatori e volontari siamo orgogliosi di loro. Inoltre vedere la loro felicità nel metterci tutto l'impegno e salire sul podio è indescrivibile e ripaga tutti gli sforzi, i sacrifici, il tempo e la dedizione che ci mettiamo».

L'allenatore Nicola Scivetti, insieme ai colleghi Tiziana Siracusa, Roberto Martini, Andrea Amoia e Venere Altamura, agli educatori Miriam Del Vecchio, Vittoria Malerba, Marianna Illuzzi, ed ai volontari Michele Illuzzi, Lucia Stizzi e Miriam Marzella, è estremamente soddisfatto delle prove dei suoi atleti, che da anni si allenano costantemente nella piscina del centro sportivo Netium.

Un lavoro, però, che si regge solo sui sacrifici economici delle famiglie. «Purtroppo non ci sono aziende interessate a finanziare i nostri progetti che funzionano e rendono tanto proprio come tante altre realtà - prosegue Scivetti -. Si spera che qualcuno si interessi ai nostri campioni», che presto ritorneranno in vasca per partecipare ai Global Game in Australia e agli Europei in Italia.

La speranza è quella di avere in futuro la possibilità, lo spazio e la continuità necessaria per programmare allenamenti più consistenti in modo da raggiungere l'olimpo di questo mondo fantastico che sembra essere proprio a portata di mano.