Hockey
C’è il Matera e c’è chi va e chi viene
Domani il derby del Sud con Depalma in pista. Intanto Amato potrebbe salutare la sua città
Giovinazzo - venerdì 18 dicembre 2015
16.51
Il derby del Sud di hockey su pista si giocherà in condizioni inedite. Domani sera l'AFP Giovinazzo, penultima in classifica, riceverà in casa la Sinus Matera che occupa il terzo posto.
I biancoverdi sono reduci dalla sconfitta per 8-1 subita martedì a Forte dei Marmi, dove gli uomini a disposizione erano i minimi indispensabili per poter disputare la gara. Ma al di là dell'hockey giocato questa per l'ambiente giovinazzese è stata un'altra settimana travagliata, cominciata con l'annuncio del ritiro di Angelo Depalma dopo l'impegno in Versilia. Poi i tifosi sparsi per l'Italia, delusi e sentitisi soli, hanno invitato a disertare il PalaPansini. Per ultima è intervenuta la società che ha smentito il disimpegno.
Ieri c'è stato un confronto tra giocatori, tecnico e direttore sportivo rientrato al suo posto e un altro tra la squadra e la tifoseria organizzata. E a poche ore dal derby il capitano è tornato ad allenarsi e ha assicurato che domani sera ci sarà, perché convinto a tornare in sella dall'affetto mostrato nei suoi confronti dalla gente e dalla confermata unità di intenti in società.
Stando alle indiscrezioni potrebbe invece salutare tutti Franco Amato. Il tecnico giocò l'ultima gara con la maglia della sua città nel marzo 1986, prima di trovare fortuna nelle squadre del nord. Il match fu un Giovinazzo-Matera terminato 36-8 con metà delle reti segnate da lui, nell'anno in cui divenne capocannoniere in A2. Ora, con avversari ancora una volta i lucani, potrebbe esserci la seconda separazione di Amato.
«Non posso dirvi se accadrà realmente - ha dichiarato laconicamente l'allenatore giovinazzese -. Io ho parlato con il presidente e gli ho detto determinate cose. La società ha riferito che ho comunicato che andrò via, ma prima bisognerà risolvere tutto, speriamo in tempi rapidi e bonariamente».
Da via Aldo Moro non giungono commenti, ma solo questo messaggio sui social: «L'AFP Giovinazzo riparte da basi forti: squadra, società e pubblico, riabbracciando il suo capitano». E intanto c'è chi scommette sul ritorno di Nino Caricato o di Massimo Giudice. L'argentino Julian Martinez poi, considerato il rinforzo certo di gennaio, per ora ha fatto le valige e chissà se tornerà.
Occorrerà mettere tutto da parte per onorare l'impegno con il Matera. I biancoazzurri sono lanciatissimi, a soli 3 punti dalla vetta, e hanno la miglior difesa del campionato con soli 25 gol subiti, ben 47 in meno rispetto ai pugliesi che hanno la peggior difesa. Nella formazione allenata da Resende, subentrato a Pino Marzella prima dell'avvio della stagione, tanti ex biancoverdi: l'attaccante Valerio Antezza, i portieri Valentin Grimalt e il giovinazzese Tommaso Belgiovine, Davide Santeramo.
Una partita così, che è anche l'ultima del girone d'andata oltre che l'ultima del 2015, non potrà che regalare emozioni.
I biancoverdi sono reduci dalla sconfitta per 8-1 subita martedì a Forte dei Marmi, dove gli uomini a disposizione erano i minimi indispensabili per poter disputare la gara. Ma al di là dell'hockey giocato questa per l'ambiente giovinazzese è stata un'altra settimana travagliata, cominciata con l'annuncio del ritiro di Angelo Depalma dopo l'impegno in Versilia. Poi i tifosi sparsi per l'Italia, delusi e sentitisi soli, hanno invitato a disertare il PalaPansini. Per ultima è intervenuta la società che ha smentito il disimpegno.
Ieri c'è stato un confronto tra giocatori, tecnico e direttore sportivo rientrato al suo posto e un altro tra la squadra e la tifoseria organizzata. E a poche ore dal derby il capitano è tornato ad allenarsi e ha assicurato che domani sera ci sarà, perché convinto a tornare in sella dall'affetto mostrato nei suoi confronti dalla gente e dalla confermata unità di intenti in società.
Stando alle indiscrezioni potrebbe invece salutare tutti Franco Amato. Il tecnico giocò l'ultima gara con la maglia della sua città nel marzo 1986, prima di trovare fortuna nelle squadre del nord. Il match fu un Giovinazzo-Matera terminato 36-8 con metà delle reti segnate da lui, nell'anno in cui divenne capocannoniere in A2. Ora, con avversari ancora una volta i lucani, potrebbe esserci la seconda separazione di Amato.
«Non posso dirvi se accadrà realmente - ha dichiarato laconicamente l'allenatore giovinazzese -. Io ho parlato con il presidente e gli ho detto determinate cose. La società ha riferito che ho comunicato che andrò via, ma prima bisognerà risolvere tutto, speriamo in tempi rapidi e bonariamente».
Da via Aldo Moro non giungono commenti, ma solo questo messaggio sui social: «L'AFP Giovinazzo riparte da basi forti: squadra, società e pubblico, riabbracciando il suo capitano». E intanto c'è chi scommette sul ritorno di Nino Caricato o di Massimo Giudice. L'argentino Julian Martinez poi, considerato il rinforzo certo di gennaio, per ora ha fatto le valige e chissà se tornerà.
Occorrerà mettere tutto da parte per onorare l'impegno con il Matera. I biancoazzurri sono lanciatissimi, a soli 3 punti dalla vetta, e hanno la miglior difesa del campionato con soli 25 gol subiti, ben 47 in meno rispetto ai pugliesi che hanno la peggior difesa. Nella formazione allenata da Resende, subentrato a Pino Marzella prima dell'avvio della stagione, tanti ex biancoverdi: l'attaccante Valerio Antezza, i portieri Valentin Grimalt e il giovinazzese Tommaso Belgiovine, Davide Santeramo.
Una partita così, che è anche l'ultima del girone d'andata oltre che l'ultima del 2015, non potrà che regalare emozioni.