Ginnastica Ritmica
Buon banco di prova per l’Iris al campionato di Specialità
Carrieri: «Il lavoro fatto dalle ginnaste è stato importante, alla luce di un parterre di ginnaste presenti di assoluto livello»
Giovinazzo - mercoledì 11 aprile 2018
14.14
Un'esperienza importante al cospetto di una gara che ha visto in pedana il meglio della ginnastica a livello Junior d'Italia. Questo il pensiero in casa Iris al termine del campionato nazionale di Specialità Gold Junior Senior, tenutosi ad Aci Castello lo scorso 7 e 8 aprile.
Il miglior piazzamento per la squadra pugliese lo porta a casa Silvia Maffei, decima nell'esercizio con clavette. Tra le ginnaste impegnate nell'esercizio con il cerchio, Anna Labianca chiude in diciassettesima posizione.
All'esordio in questo tipo di competizioni, invece, Simona Brunetta chiude in diciannovesima posizione nell'esercizio con il nastro. Fuori dalle migliori dieci anche la coppia Maffei-Labianca che chiude la gara in quattordicesima posizione.
«Il lavoro fatto dalle ginnaste - commenta tecnico accompagnatore nella spedizione catanese, Maddalena Carrieri - è stato importante, alla luce di un parterre di ginnaste presenti di assoluto livello. Abbiamo delle cose da correggere dal punto di vista tecnico ed alcune ginnaste hanno la necessità di prendere confidenza con determinati palcoscenici, ma siamo decisamente sulla buona strada».
Il miglior piazzamento per la squadra pugliese lo porta a casa Silvia Maffei, decima nell'esercizio con clavette. Tra le ginnaste impegnate nell'esercizio con il cerchio, Anna Labianca chiude in diciassettesima posizione.
All'esordio in questo tipo di competizioni, invece, Simona Brunetta chiude in diciannovesima posizione nell'esercizio con il nastro. Fuori dalle migliori dieci anche la coppia Maffei-Labianca che chiude la gara in quattordicesima posizione.
«Il lavoro fatto dalle ginnaste - commenta tecnico accompagnatore nella spedizione catanese, Maddalena Carrieri - è stato importante, alla luce di un parterre di ginnaste presenti di assoluto livello. Abbiamo delle cose da correggere dal punto di vista tecnico ed alcune ginnaste hanno la necessità di prendere confidenza con determinati palcoscenici, ma siamo decisamente sulla buona strada».