Altri sport
Brillano le atlete della Fiamma Giovinazzo
Maria Francesca Dagostino sul podio nel lancio del martello in Valsugana
Giovinazzo - giovedì 16 ottobre 2014
6.50
«Datemi un martello. Che cosa ne vuoi fare?». Così cantava Rita Pavone nella sua canzone del 1964, quando giovanissima esordiva nel mondo della musica. Identica circostanza di un'altra giovanissima, Maria Francesca Dagostino, appena 15 anni all'anagrafe e studentessa del liceo classico Matteo Spinelli di Giovinazzo.
Da ragazzina si avventura nel mondo dell'atletica, distinguendosi in varie specialità, allenata da Michele Losito, presidente della società sportiva Fiamma. Ma Francesca, come la chiamano in squadra, ama i compiti difficili e decide di dedicarsi ad una specialità tecnica molto complessa ed impegnativa come il lancio del martello. Inizia la sua avventura di top Woman, passando nelle mani di Tommaso Caravella, allenatore specialista, scagliando il martello vicino ai 30 metri, conquistando il titolo di campionessa regionale (titolo confermato anche nel 2014) e la convocazione per i suoi primi campionati italiani Cadette nel 2013. L'emozione di affrontare un evento così importante la porta a fare alcuni errori come i nulli di pedana. Ma Maria Francesca Dagostino è una ragazza volitiva. Tornata a casa delusa da quella esperienza, scrolla le braccia e torna subito ad impugnare nuovamente il martello e ad allenarsi con tenacia. Sa di avere ancora un'altra occasione nella categoria Cadette. Nella prima parte della stagione 2014 raggiunge e supera i 40 metri, partecipando al raduno regionale estivo ed alle successive rappresentative regionali, fino a giungere nuovamente ai campionati italiani dell'11 e del 12 ottobre per riscattare la delusione dell'anno precedente.
Le sono bastati 3 lanci a Borgo Valsugana per raggiungere i 41,02 metri, poco distante dal suo personale, ma quanto basta per occupare il sesto posto. Maria Francesca Dagostino, cadetta della Fiamma Giovinazzo, alla domanda nel ritornello della famosa canzone di Rita Pavone ha risposto a modo suo: «Voglio conquistare il podio ai campionati italiani Cadetti di Borgo Valsugana».
Da ragazzina si avventura nel mondo dell'atletica, distinguendosi in varie specialità, allenata da Michele Losito, presidente della società sportiva Fiamma. Ma Francesca, come la chiamano in squadra, ama i compiti difficili e decide di dedicarsi ad una specialità tecnica molto complessa ed impegnativa come il lancio del martello. Inizia la sua avventura di top Woman, passando nelle mani di Tommaso Caravella, allenatore specialista, scagliando il martello vicino ai 30 metri, conquistando il titolo di campionessa regionale (titolo confermato anche nel 2014) e la convocazione per i suoi primi campionati italiani Cadette nel 2013. L'emozione di affrontare un evento così importante la porta a fare alcuni errori come i nulli di pedana. Ma Maria Francesca Dagostino è una ragazza volitiva. Tornata a casa delusa da quella esperienza, scrolla le braccia e torna subito ad impugnare nuovamente il martello e ad allenarsi con tenacia. Sa di avere ancora un'altra occasione nella categoria Cadette. Nella prima parte della stagione 2014 raggiunge e supera i 40 metri, partecipando al raduno regionale estivo ed alle successive rappresentative regionali, fino a giungere nuovamente ai campionati italiani dell'11 e del 12 ottobre per riscattare la delusione dell'anno precedente.
Le sono bastati 3 lanci a Borgo Valsugana per raggiungere i 41,02 metri, poco distante dal suo personale, ma quanto basta per occupare il sesto posto. Maria Francesca Dagostino, cadetta della Fiamma Giovinazzo, alla domanda nel ritornello della famosa canzone di Rita Pavone ha risposto a modo suo: «Voglio conquistare il podio ai campionati italiani Cadetti di Borgo Valsugana».