Beffa nel finale, un rigore inesistente ferma il Giovinazzo
Al De Pergola finisce 0-2. Loconte dal dischetto fa esplodere la rabbia di Tricarico
Giovinazzo - lunedì 11 dicembre 2017
17.43
Il rigore che decide la partita, trasformato da Loconte prima del raddoppio di Amorese, è un'ingiustizia immensa. È una mazzata che il Giovinazzo non meritava di prendere. Il colpo letale arriva al 20' della ripresa, con la massima violenza e quando è troppo tardi per rialzarsi.
I primi minuti del confronto, disputato sulla terra battuta del Raffaele De Pergola, servono per stupirsi di quanto l'undici di Angelo Tricarico sia bello. Suglia si rende pericoloso colpendo una clamorosa traversa, poi impegna il portiere della Nuova Andria. È un momento buono per i locali che sfruttano alcune disattenzioni degli ospiti. In chiusura di tempo ancora Suglia arriva al tiro, ma lo 0-0 regge sino all'intervallo.
Nella ripresa l'imprendibile Suglia svela le fragilità difensive degli avversari, ma la Nuova Andria si salva nuovamente. Ma ciò che accade dopo è fantascienza. Al 20' del secondo tempo Depalo subisce fallo in area e l'arbitro fischia. Tutti, giocatori della Nuova Andria, pensano alla punizione per il Giovinazzo. Invece il direttore di gara indica il dischetto e fa segno di aver visto un fallo del portiere. E dagli undici metri Loconte segna lo 0-1.
I biancoverdi del presidente Fiorello Folino Gallo hanno comunque l'occasione per pareggiare, provano più volte l'assalto, ma gli ospiti restano compatti sino al 94′ quando Amorese trova la conclusione del definitivo 0-2. Il Giovinazzo esce dal campo senza nessun punto, ma stavolta non doveva perdere. Anzi, meritava di vincere.
I primi minuti del confronto, disputato sulla terra battuta del Raffaele De Pergola, servono per stupirsi di quanto l'undici di Angelo Tricarico sia bello. Suglia si rende pericoloso colpendo una clamorosa traversa, poi impegna il portiere della Nuova Andria. È un momento buono per i locali che sfruttano alcune disattenzioni degli ospiti. In chiusura di tempo ancora Suglia arriva al tiro, ma lo 0-0 regge sino all'intervallo.
Nella ripresa l'imprendibile Suglia svela le fragilità difensive degli avversari, ma la Nuova Andria si salva nuovamente. Ma ciò che accade dopo è fantascienza. Al 20' del secondo tempo Depalo subisce fallo in area e l'arbitro fischia. Tutti, giocatori della Nuova Andria, pensano alla punizione per il Giovinazzo. Invece il direttore di gara indica il dischetto e fa segno di aver visto un fallo del portiere. E dagli undici metri Loconte segna lo 0-1.
I biancoverdi del presidente Fiorello Folino Gallo hanno comunque l'occasione per pareggiare, provano più volte l'assalto, ma gli ospiti restano compatti sino al 94′ quando Amorese trova la conclusione del definitivo 0-2. Il Giovinazzo esce dal campo senza nessun punto, ma stavolta non doveva perdere. Anzi, meritava di vincere.