Bavaro saluta: «Non ho trasformato le ambizioni in realtà»
Il tecnico dimissionario del Giovinazzo C5 in lacrime: «In questi casi paga sempre l'allenatore»
Giovinazzo - venerdì 13 novembre 2015
9.20
Non poteva che finire così con le lacrime di Paolo Bavaro, come ogni storia d'amore che si rispetti.
Le dimissioni da allenatore del Giovinazzo C5 sono arrivate nella serata di mercoledì dopo il quarto stop stagionale (0-3 interno col Futsal Barletta, nda) ed a capo di ore tormentate, sofferte. Tra Bavaro e il club di via Sanseverino il matrimonio s'è interrotto dopo poco più di un anno, un anno in cui il sodalizio di Antonio Carlucci ha centrato la quinta salvezza consecutiva in serie B. È evidente, però, che qualcosa tra l'allenatore e la società si fosse rotto. Questione di progetti, di prospettive.
«Mi scuso con coloro i quali mi hanno concesso immensa fiducia che non sono riuscito a ripagare. Chiedo scusa per non essere riuscito a trasformare le ambizioni societarie in realtà», fa sapere Bavaro che ha dato tutto alla causa biancoverde fallendo nell'intento non certo per mancanza di buona volontà: «Sarebbe stato facile andare avanti, ma in questi giorni ho maturato la convinzione che per il bene di Giovinazzo non sarebbe stato giusto farlo. E poi, purtroppo, in questi casi quello che paga è sempre l'allenatore. In ogni modo ringrazio tutti: dal presidente Antonio Carlucci, al direttore generale Dino Aniello al direttore sportivo Gianni Lasorsa sino all'intero staff tecnico, è stata una bella esperienza per me».
La società, intanto, dopo aver accettato le dimissioni, «ringraziando l'allenatore per il lavoro svolto con impegno, passione, professionalità e competenza ed augurandogli un grosso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera», ha affidato la squadra al giovinazzese Francesco Faele, che farà da traghettatore in vista dell'ostico match di domani pomeriggio a Noicattaro (con fischio d'inizio alle ore 16.00) contro la Virtus Rutigliano, imbattuta capolista del girone F. All'appello, però, mancheranno gli infortunati Binetti (distorsione alla caviglia destra), Di Capua (contrattura alla coscia sinistra), il capitano Marzella (noie muscolari) e Piscitelli (stiramento alla coscia destra) oltre allo squalificato Marzella (Gaetano).
I vertici del sodalizio biancoverde, intanto, sono già all'opera «per trovare un nuovo allenatore al fine di ottenere i risultati stagionali prefissati e condivisi ad inizio stagione», ma non sono preoccupati dal lavoro che li aspetta per reperire il nuovo uomo guida del Giovinazzo C5: «Ci stiamo guardando in giro tra i vari tecnici in stand-by, non dobbiamo essere affrettati».
Le dimissioni da allenatore del Giovinazzo C5 sono arrivate nella serata di mercoledì dopo il quarto stop stagionale (0-3 interno col Futsal Barletta, nda) ed a capo di ore tormentate, sofferte. Tra Bavaro e il club di via Sanseverino il matrimonio s'è interrotto dopo poco più di un anno, un anno in cui il sodalizio di Antonio Carlucci ha centrato la quinta salvezza consecutiva in serie B. È evidente, però, che qualcosa tra l'allenatore e la società si fosse rotto. Questione di progetti, di prospettive.
«Mi scuso con coloro i quali mi hanno concesso immensa fiducia che non sono riuscito a ripagare. Chiedo scusa per non essere riuscito a trasformare le ambizioni societarie in realtà», fa sapere Bavaro che ha dato tutto alla causa biancoverde fallendo nell'intento non certo per mancanza di buona volontà: «Sarebbe stato facile andare avanti, ma in questi giorni ho maturato la convinzione che per il bene di Giovinazzo non sarebbe stato giusto farlo. E poi, purtroppo, in questi casi quello che paga è sempre l'allenatore. In ogni modo ringrazio tutti: dal presidente Antonio Carlucci, al direttore generale Dino Aniello al direttore sportivo Gianni Lasorsa sino all'intero staff tecnico, è stata una bella esperienza per me».
La società, intanto, dopo aver accettato le dimissioni, «ringraziando l'allenatore per il lavoro svolto con impegno, passione, professionalità e competenza ed augurandogli un grosso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera», ha affidato la squadra al giovinazzese Francesco Faele, che farà da traghettatore in vista dell'ostico match di domani pomeriggio a Noicattaro (con fischio d'inizio alle ore 16.00) contro la Virtus Rutigliano, imbattuta capolista del girone F. All'appello, però, mancheranno gli infortunati Binetti (distorsione alla caviglia destra), Di Capua (contrattura alla coscia sinistra), il capitano Marzella (noie muscolari) e Piscitelli (stiramento alla coscia destra) oltre allo squalificato Marzella (Gaetano).
I vertici del sodalizio biancoverde, intanto, sono già all'opera «per trovare un nuovo allenatore al fine di ottenere i risultati stagionali prefissati e condivisi ad inizio stagione», ma non sono preoccupati dal lavoro che li aspetta per reperire il nuovo uomo guida del Giovinazzo C5: «Ci stiamo guardando in giro tra i vari tecnici in stand-by, non dobbiamo essere affrettati».