Bari-Trapani per tornare a sorridere: biglietti in vendita

Dimenticare in fretta Frosinone. È questo il compito categoricamente imposto dai tifosi al Bari di Roberto Stellone dopo la debacle in Ciociaria. I biancorossi affronteranno sabato, 22 ottobre, al San Nicola, il Trapani ultimo in classifica. Fischio d'inizio alle 15.00.

I biglietti per il match valido per la decima giornata del campionato cadetto sono in vendita da ieri mattina. A Giovinazzo il punto di riferimento è sempre Mondo SportBet in via Molfetta n.69, mentre proprio nella vicina Molfetta li si può comprare presso la Tabaccheria Al Duomo sulla Banchina Seminario n.10. Prezzi consueti, non sono previste riduzioni per gli adulti, secondo i dettami societari.

Si va quindi dagli 11,50 euro (comprensivi di diritti di prevendita) per assistere alla gara in curva, ai 52 euro utili per vederla in poltronissima. Pagano un biglietto ridotto donne, over 65 e ragazzini da 5 ai 14 anni non compiuti. Entrano gratuitamente i bimbi fino ai 5 anni. Tagliandi disponibili anche da casa sul circuito vivaticket.

Il Bari deve cercare di riconquistare la fiducia del suo pubblico, dopo che in 2.000 lo avevano seguito a Frosinone ed in oltre 10.000 hanno sottoscritto un abbonamento. Numeri da tifoseria da serie A, quello che, forse, squadra e società non sono ancora. Troppi gli errori in campo di un undici che a tratti ha fatto vedere il più bel calcio della categoria, senza mai trovare la continuità che i supporters dei galletti si aspettano.

La sfida ai granata siciliani guidati da Serse Cosmi, reduci dal pareggio interno per 2-2 contro la Ternana, giunge in un momento delicatissimo: fiducia a tempo del presidente Cosmo Giancaspro all'allenatore (e parte della piazza che nutre dubbi sull'intero progetto, ndr), e il diesse Sean Sogliano che si è già guardato attorno. Bisogna vincere per abbandonare quel quattordicesimo posto indegno per una piazza così calorosa e per rilanciarsi verso la zona playoff. Il pubblico biancorosso, gli appassionati di tutta la ex provincia, giovinazzesi compresi, torneranno al San Nicola con il consueto entusiasmo. Ma la loro pazienza è davvero finita.