È arrivata la prima vittoria casalinga
Primo acuto interno per il Giovinazzo C5: Modugno ko 6-5
Giovinazzo - domenica 23 novembre 2014
0.35
Finalmente! Non ci sono altre parole per commentare meglio il primo successo casalingo del Giovinazzo C5, il terzo stagionale, contro un Modugno C5 ultimo della classe, nel nono turno d'andata del campionato di serie B.
Il tecnico Paolo Bavaro (senza lo squalificato Palermo e gli infortunati Binetti e De Liso) si affida a Di Capua tra i pali con il capitano Marzella, Andriano, Antuofermo e Depalma a comporre lo start five. Nel match tra due squadre in netta crisi di risultati e reduci entrambe da due sconfitte consecutive, la fase di studio salta perchè i padroni di casa mettono sin da subito le cose in chiaro. Al primo affondo, infatti, Depalma colpisce e fa secco Spadavecchia (1-0). La sfida sembra avviarsi verso un monologo a tinte biancoverdi, con capitan Marzella che coglie pure un palo, ma il Modugno si porta sull'1-1 con un fendente al centro di Avitto che Colaianni corregge in rete. Il ping pong di gol ed emozioni prosegue con il "gollonzo" da comiche di Marzella (Giosafat), il 2-2 di Avitto ed il nuovo vantaggio dei padroni di casa di Depalma prima del riposo. Al rientro dagli spogliatoi, il Giovinazzo continua a mordere (il capitano Marzella sigla il 4-2) e allunga (5-2) con una sfortunata deviazione di Ceglie su tiro di Barione. Il Modugno però non molla: Colaianni sfrutta uno schema su calcio da fermo di De Antonis e rifà sotto i suoi (5-3), mentre Antuofermo spara addosso a Sasso (nella ripresa al posto di Spadavecchia) in uscita. È il momento migliore del quintetto di Maurizio Mazzarella che riprende per mano i suoi e con il 5-4 di Avitto riapre la gara. Depalma, davvero sfortunato, colpisce la traversa, mentre dall'altra parte Di Capua fa un paratone su Avitto. Ma il finale ha dell'incredibile e il Modugno, addirittura in inferiorità numerica per l'espulsione di Ceglie (doppio giallo), riacchiappa il Giovinazzo con Castro (5-5).
I padroni di casa, però, non demordono: non vogliono gettare alle ortiche una partita quasi completamente dominata ed avviarsi all'ennesimo weekend pieno di brutti ricordi e recriminazioni. E così s'affidano al loro bomber di razza, Depalma: cuoio in fondo al sacco (quattordicesimo centro stagionale) e Palasport al settimo cielo ad un minuto dal termine. E all'ultima sirena il Giovinazzo può alzare le braccia al cielo. Finalmente.
Il tecnico Paolo Bavaro (senza lo squalificato Palermo e gli infortunati Binetti e De Liso) si affida a Di Capua tra i pali con il capitano Marzella, Andriano, Antuofermo e Depalma a comporre lo start five. Nel match tra due squadre in netta crisi di risultati e reduci entrambe da due sconfitte consecutive, la fase di studio salta perchè i padroni di casa mettono sin da subito le cose in chiaro. Al primo affondo, infatti, Depalma colpisce e fa secco Spadavecchia (1-0). La sfida sembra avviarsi verso un monologo a tinte biancoverdi, con capitan Marzella che coglie pure un palo, ma il Modugno si porta sull'1-1 con un fendente al centro di Avitto che Colaianni corregge in rete. Il ping pong di gol ed emozioni prosegue con il "gollonzo" da comiche di Marzella (Giosafat), il 2-2 di Avitto ed il nuovo vantaggio dei padroni di casa di Depalma prima del riposo. Al rientro dagli spogliatoi, il Giovinazzo continua a mordere (il capitano Marzella sigla il 4-2) e allunga (5-2) con una sfortunata deviazione di Ceglie su tiro di Barione. Il Modugno però non molla: Colaianni sfrutta uno schema su calcio da fermo di De Antonis e rifà sotto i suoi (5-3), mentre Antuofermo spara addosso a Sasso (nella ripresa al posto di Spadavecchia) in uscita. È il momento migliore del quintetto di Maurizio Mazzarella che riprende per mano i suoi e con il 5-4 di Avitto riapre la gara. Depalma, davvero sfortunato, colpisce la traversa, mentre dall'altra parte Di Capua fa un paratone su Avitto. Ma il finale ha dell'incredibile e il Modugno, addirittura in inferiorità numerica per l'espulsione di Ceglie (doppio giallo), riacchiappa il Giovinazzo con Castro (5-5).
I padroni di casa, però, non demordono: non vogliono gettare alle ortiche una partita quasi completamente dominata ed avviarsi all'ennesimo weekend pieno di brutti ricordi e recriminazioni. E così s'affidano al loro bomber di razza, Depalma: cuoio in fondo al sacco (quattordicesimo centro stagionale) e Palasport al settimo cielo ad un minuto dal termine. E all'ultima sirena il Giovinazzo può alzare le braccia al cielo. Finalmente.