Amorese all'ultimo respiro: il Giovinazzo fa suo il derby
I biancoverdi vanno sotto per il gol di Mininni, pareggia Suglia. Al 93' decide Amorese
Giovinazzo - lunedì 27 novembre 2017
All'ultimo respiro, nel terzo minuto di recupero. Ed è ancora più bello brindare al primo successo in Prima Categoria con un finale così. Lo regala Amorese che, su assist di Campanale, regala i tre punti al Giovinazzo, vittorioso 2-1 nel derby con la Virtus Molfetta.
Nel decimo turno del girone A, disputato sul prato artificiale del San Pio di Bari, la posta in gioco è alta (i padroni di casa sono ultimi, gli ospiti penultimi, nda) e lo spettacolo ne risente, almeno sino al 31', quando gli ospiti squarciano la parità col gol, dal dischetto del penalty (mani di Pipitone in area), di Mininni: Depalo si oppone sul primo tentativo, ma non può nulla sulla ribattuta. E all'intervallo è 0-1.
La ripresa è un assedio del Giovinazzo, con un Campanale in più (mossa, risultato alla mano, azzeccatissima da parte del tecnico Angelo Tricarico). I padroni di casa ci provano in tutti i modi, ma il fortino biancorosso regge. Il gol è però nell'aria e arriva all'88', firmato da Suglia, su cross di Campanale. Il pari sembra ormai portato a casa, ma nel calcio niente è impossibile.
Sempre Campanale pennella l'ultima palla utile sulla quale Amorese è libero di colpire e regalare ai suoi la prima domenica di gloria. Il sodalizio di Fiorello Folino Gallo, nonostante gli infortuni di Altomare, Di Gioia e Vitale, fa festa, supera in classifica proprio la Virtus Molfetta e sale a quota 6.
Nel decimo turno del girone A, disputato sul prato artificiale del San Pio di Bari, la posta in gioco è alta (i padroni di casa sono ultimi, gli ospiti penultimi, nda) e lo spettacolo ne risente, almeno sino al 31', quando gli ospiti squarciano la parità col gol, dal dischetto del penalty (mani di Pipitone in area), di Mininni: Depalo si oppone sul primo tentativo, ma non può nulla sulla ribattuta. E all'intervallo è 0-1.
La ripresa è un assedio del Giovinazzo, con un Campanale in più (mossa, risultato alla mano, azzeccatissima da parte del tecnico Angelo Tricarico). I padroni di casa ci provano in tutti i modi, ma il fortino biancorosso regge. Il gol è però nell'aria e arriva all'88', firmato da Suglia, su cross di Campanale. Il pari sembra ormai portato a casa, ma nel calcio niente è impossibile.
Sempre Campanale pennella l'ultima palla utile sulla quale Amorese è libero di colpire e regalare ai suoi la prima domenica di gloria. Il sodalizio di Fiorello Folino Gallo, nonostante gli infortuni di Altomare, Di Gioia e Vitale, fa festa, supera in classifica proprio la Virtus Molfetta e sale a quota 6.