Hockey
AFP, un altro rimpianto
Biancoverdi battuti 6-5 a Breganze ma avrebbero potuto portare a casa un punto. I tifosi espongono uno striscione
Giovinazzo - domenica 31 gennaio 2016
10.00
Andare a Breganze a giocarsi la partita fino all'ultimo è un'impresa quasi titanica. A compierla, ieri sera, è stata l'AFP Giovinazzo che ha incassato il gol del definitivo 6-5 solo nel finale.
Depalma e compagni iniziano la gara difendendo a zona, ma prendono subito due gol: al 6' pone la sua firma Teixido, al 9' Mattia Cocco. L'AFP cambia strategia e passa alla difesa a uomo. Al 18' beneficia di un rigore: Rodriguez subisce fallo, Gnata viene espulso temporaneamente da Molli e Dagostino, al terzo tentativo, spedisce la pallina al lato ma poi la recupera e batte il subentrato Zanin. Al riposo è 2-1.
Più spumeggiante la seconda frazione di gara: dopo appena 17 secondi va in gol Ribot, alla prima marcatura in maglia biancoverde, a cui risponde Mattia Cocco al 31'. Dagostino commette fallo da cartellino blu su De Oro, ma Torres para la punizione di prima battuta da Teixido. Al 40' segna De Oro ma subito replica Ribot, imitato dopo appena un minuto da Bavaro per il momentaneo 4-4.
Il giovane attaccante giovinazzese fa fallo su Borja Gimenez, ma Torres dice no a Cocco sulla punizione di prima. Al 45' può esultare Gimenez ma dopo appena 38" viene atterrato in area Rodriguez che si presenta personalmente sul dischetto del rigore punendo Gnata. Il punteggio è sul 5-5 ma quando mancano 4 minuti al suono della sirena va ancora in gol Cocco facendo svanire tutte le speranze biancoverdi.
L'AFP torna dal Veneto con tanto rammarico per aver solo sfiorato l'impresa di pareggiare contro la capolista che stava rivivendo l'incubo dell'andata, quando fu addirittura battuta. Dopo i tanti errori nella partita contro il Viareggio, ieri sono arrivati segnali incoraggianti dalla pista. In classifica, intanto, il Thiene (che ieri ha impattato 5-5 in casa col Follonica, ndr) ha guadagnato un punto prezioso in ottica salvezza e sui pugliesi, che restano ultimi.
Sugli spalti, invece, è apparso lo striscione: "Retrocedere con onore, solo la squadra nel cuore. Andate via: presidente e ds". Insomma la frattura tra società e ultras resta insanabile.
Depalma e compagni iniziano la gara difendendo a zona, ma prendono subito due gol: al 6' pone la sua firma Teixido, al 9' Mattia Cocco. L'AFP cambia strategia e passa alla difesa a uomo. Al 18' beneficia di un rigore: Rodriguez subisce fallo, Gnata viene espulso temporaneamente da Molli e Dagostino, al terzo tentativo, spedisce la pallina al lato ma poi la recupera e batte il subentrato Zanin. Al riposo è 2-1.
Più spumeggiante la seconda frazione di gara: dopo appena 17 secondi va in gol Ribot, alla prima marcatura in maglia biancoverde, a cui risponde Mattia Cocco al 31'. Dagostino commette fallo da cartellino blu su De Oro, ma Torres para la punizione di prima battuta da Teixido. Al 40' segna De Oro ma subito replica Ribot, imitato dopo appena un minuto da Bavaro per il momentaneo 4-4.
Il giovane attaccante giovinazzese fa fallo su Borja Gimenez, ma Torres dice no a Cocco sulla punizione di prima. Al 45' può esultare Gimenez ma dopo appena 38" viene atterrato in area Rodriguez che si presenta personalmente sul dischetto del rigore punendo Gnata. Il punteggio è sul 5-5 ma quando mancano 4 minuti al suono della sirena va ancora in gol Cocco facendo svanire tutte le speranze biancoverdi.
L'AFP torna dal Veneto con tanto rammarico per aver solo sfiorato l'impresa di pareggiare contro la capolista che stava rivivendo l'incubo dell'andata, quando fu addirittura battuta. Dopo i tanti errori nella partita contro il Viareggio, ieri sono arrivati segnali incoraggianti dalla pista. In classifica, intanto, il Thiene (che ieri ha impattato 5-5 in casa col Follonica, ndr) ha guadagnato un punto prezioso in ottica salvezza e sui pugliesi, che restano ultimi.
Sugli spalti, invece, è apparso lo striscione: "Retrocedere con onore, solo la squadra nel cuore. Andate via: presidente e ds". Insomma la frattura tra società e ultras resta insanabile.