Hockey
AFP sconfitta anche a Valdagno
I biancoverdi senza ricambi si spengono a 10 minuti dal termine. Finisce 7-4
Giovinazzo - domenica 8 novembre 2015
08.30
È terminata con un'altra sconfitta la sesta giornata del campionato di A1 di hockey. Il Valdagno 1938 ha battuto l'AFP Giovinazzo 7-4 chiudendo la pratica nel finale.
Prima frazione di gioco in equilibrio: i padroni di casa sbloccano il risultato dopo 9' con Bicego, ma al 12' arriva il rigore segnato da Rodriguez alla sua sesta marcatura stagionale. L'AFP, priva di Dagostino, passa poi in vantaggio al 19' con Monteforte (pronto alla deviazione sottomisura sulla sventola di Depalma) ma, anche se Torres para un rigore, la felicità dura solo tre minuti, perché Fariza pareggia i conti prima dell'occasionissima di Bavaro, sfumata, e del rientro negli spogliatoi. Squadre al riposo sul punteggio di 2-2.
I biancoverdi ripartono forti: Cunegatti, portiere veneto, para un rigore a Rodriguez. Poi al 5' segna Sinisi ed al 12' Depalma realizza addirittura il gol del doppio vantaggio sui biancoblu. Il Giovinazzo di Franco Amato, però, a questo punto si spegne.
Al 18' va in gol Bicego e mezzo minuto dopo Peripolli ristabilisce la parità. Gli ospiti non hanno più fiato, Rodriguez viene espulso e Campagnolo, con una doppia punizione di prima, fa prendere il largo ai vicentini, che a 10 secondi dal termine fissano il punteggio sul 7-4 grazie alla doppietta di Peripolli.
La sconfitta di ieri al PalaLido ha tutt'altro sapore rispetto a quella inverosimile di una settimana fa in Brianza. La squadra del presidente Corrado de Bari ha convinto e forse avrebbe meritato anche la vittoria se non fosse che a 10 minuti dalla sirena si sono esaurite le batterie, con la conseguente resa suggellata dai 4 gol in 2 minuti. Si è riproposto purtroppo il problema della panchina estremamente corta: Dagostino ha accusato un risentimento muscolare e non è sceso in pista e così, per far rifiatare i giocatori di movimento, sono rimasti disponibili solo i giovani Bavaro e Mastropasqua.
L'AFP ha perso quindi la seconda gara consecutiva, la quarta dall'inizio del campionato, ed è terzultima a soli 4 punti, almeno fino a martedì, quando scenderanno in campo anche le squadre oggi impegnate nelle coppe europee e le loro rispettive avversarie.
Prima frazione di gioco in equilibrio: i padroni di casa sbloccano il risultato dopo 9' con Bicego, ma al 12' arriva il rigore segnato da Rodriguez alla sua sesta marcatura stagionale. L'AFP, priva di Dagostino, passa poi in vantaggio al 19' con Monteforte (pronto alla deviazione sottomisura sulla sventola di Depalma) ma, anche se Torres para un rigore, la felicità dura solo tre minuti, perché Fariza pareggia i conti prima dell'occasionissima di Bavaro, sfumata, e del rientro negli spogliatoi. Squadre al riposo sul punteggio di 2-2.
I biancoverdi ripartono forti: Cunegatti, portiere veneto, para un rigore a Rodriguez. Poi al 5' segna Sinisi ed al 12' Depalma realizza addirittura il gol del doppio vantaggio sui biancoblu. Il Giovinazzo di Franco Amato, però, a questo punto si spegne.
Al 18' va in gol Bicego e mezzo minuto dopo Peripolli ristabilisce la parità. Gli ospiti non hanno più fiato, Rodriguez viene espulso e Campagnolo, con una doppia punizione di prima, fa prendere il largo ai vicentini, che a 10 secondi dal termine fissano il punteggio sul 7-4 grazie alla doppietta di Peripolli.
La sconfitta di ieri al PalaLido ha tutt'altro sapore rispetto a quella inverosimile di una settimana fa in Brianza. La squadra del presidente Corrado de Bari ha convinto e forse avrebbe meritato anche la vittoria se non fosse che a 10 minuti dalla sirena si sono esaurite le batterie, con la conseguente resa suggellata dai 4 gol in 2 minuti. Si è riproposto purtroppo il problema della panchina estremamente corta: Dagostino ha accusato un risentimento muscolare e non è sceso in pista e così, per far rifiatare i giocatori di movimento, sono rimasti disponibili solo i giovani Bavaro e Mastropasqua.
L'AFP ha perso quindi la seconda gara consecutiva, la quarta dall'inizio del campionato, ed è terzultima a soli 4 punti, almeno fino a martedì, quando scenderanno in campo anche le squadre oggi impegnate nelle coppe europee e le loro rispettive avversarie.