Hockey
AFP in casa, Amato in tribuna
Il tecnico squalificato parla della squadra in vista della gara col Lodi
Giovinazzo - venerdì 13 novembre 2015
Torna a giocare sul parquet amico l'AFP Giovinazzo, reduce da due sconfitte consecutive rimediate in trasferta. Domani sera alle ore 20.45 dovrà vedersela con l'Amatori Wasken Lodi, per l'incontro numero 7 della stagione, arbitrato da Andrisani e Giovine. I biancoverdi si presentano all'appuntamento con qualche problema.
Primo fra tutti l'assenza di Franco Amato, squalificato per due turni dal giudice sportivo dopo aver mimato il gesto delle manette al termine della gara persa contro il Valdagno, contrariato per le scelte arbitrali. Si accomoderà sugli spalti e non sarà solo: Dagostino, che già ha dato forfait in Veneto, dovrà stare fermo per venti giorni a causa di uno strappo all'adduttore sinistro. «È un problema serio - ha dichiarato l'allenatore del Giovinazzo - perché ci mancherà un giocatore fondamentale. Speriamo di recuperarlo al più presto».
Martedì è tornato invece ad allenarsi Bavaro, che nei minuti finali della sfida di Valdagno aveva avuto un diverbio con il tecnico legato al suo impiego. «Sono cose brutte che dispiace commentare e che preferisco analizzare all'interno dello spogliatoio - commenta amareggiato Amato -. Sicuramente non si è comportato bene nei miei confronti ma ancor più nei confronti della squadra. Ad ogni modo, da allenatore, mi prendo personalmente la responsabilità delle scelte che faccio».
In settimana si è rivisto al PalaPansini anche il giovane Pepe che però, non essendo un tesserato, non può scendere in pista. «Potrebbe farlo da gennaio» ha aggiunto Amato, che riferendosi al problema dei pochi cambi, ha detto: «Purtroppo i giocatori sono contati ma io devo lavorare con i ragazzi che ho a disposizione e che, sono sicuro, mi daranno tutto quello che hanno». A cominciare da domani sera, contro un Lodi secondo in classifica.
I giallorossi sono un avversario certamente temibile, con Ambrosio, Verona e Illuzzi che hanno già segnato 27 volte in tre. Sarà l'occasione per rivedere proprio il giovinazzese Domenico Illuzzi, mai dimenticato dai tifosi locali e trascinatore della squadra lombarda (43 gol nella scorsa stagione). Non sarà invece a disposizione del tecnico De Rinaldis l'argentino Platero, costretto a star fermo e non si sa bene per quanto.
Il Lodi è considerato una corazzata che punta a rientrare tra le prime quattro del campionato ma Franco Amato non si dà per vinto: «Non cercheremo affatto di limitare i danni ma punteremo a far punti. Non ci tireremo indietro, lotteremo con le unghie e con i denti per cercare di metter loro il bastone fra le ruote». Domani sera sarà solo uno spettatore, intanto fa il motivatore.
Primo fra tutti l'assenza di Franco Amato, squalificato per due turni dal giudice sportivo dopo aver mimato il gesto delle manette al termine della gara persa contro il Valdagno, contrariato per le scelte arbitrali. Si accomoderà sugli spalti e non sarà solo: Dagostino, che già ha dato forfait in Veneto, dovrà stare fermo per venti giorni a causa di uno strappo all'adduttore sinistro. «È un problema serio - ha dichiarato l'allenatore del Giovinazzo - perché ci mancherà un giocatore fondamentale. Speriamo di recuperarlo al più presto».
Martedì è tornato invece ad allenarsi Bavaro, che nei minuti finali della sfida di Valdagno aveva avuto un diverbio con il tecnico legato al suo impiego. «Sono cose brutte che dispiace commentare e che preferisco analizzare all'interno dello spogliatoio - commenta amareggiato Amato -. Sicuramente non si è comportato bene nei miei confronti ma ancor più nei confronti della squadra. Ad ogni modo, da allenatore, mi prendo personalmente la responsabilità delle scelte che faccio».
In settimana si è rivisto al PalaPansini anche il giovane Pepe che però, non essendo un tesserato, non può scendere in pista. «Potrebbe farlo da gennaio» ha aggiunto Amato, che riferendosi al problema dei pochi cambi, ha detto: «Purtroppo i giocatori sono contati ma io devo lavorare con i ragazzi che ho a disposizione e che, sono sicuro, mi daranno tutto quello che hanno». A cominciare da domani sera, contro un Lodi secondo in classifica.
I giallorossi sono un avversario certamente temibile, con Ambrosio, Verona e Illuzzi che hanno già segnato 27 volte in tre. Sarà l'occasione per rivedere proprio il giovinazzese Domenico Illuzzi, mai dimenticato dai tifosi locali e trascinatore della squadra lombarda (43 gol nella scorsa stagione). Non sarà invece a disposizione del tecnico De Rinaldis l'argentino Platero, costretto a star fermo e non si sa bene per quanto.
Il Lodi è considerato una corazzata che punta a rientrare tra le prime quattro del campionato ma Franco Amato non si dà per vinto: «Non cercheremo affatto di limitare i danni ma punteremo a far punti. Non ci tireremo indietro, lotteremo con le unghie e con i denti per cercare di metter loro il bastone fra le ruote». Domani sera sarà solo uno spettatore, intanto fa il motivatore.