Hockey
AFP, il cuore non basta
Va sotto di cinque gol, poi si rifà sotto ma il Viareggio vince 5-10
Giovinazzo - domenica 24 gennaio 2016
10.10
Un'AFP a due velocità non ha potuto riprendere un Viareggio lanciato verso la vittoria. E così ieri sera al PalaPansini è terminata 5-10 la partita valida per la sedicesima giornata del campionato di A1.
Il CGC Viareggio deve giocare senza Muglia squalificato, il Giovinazzo schiera dal primo minuto Bavaro e fa accomodare in panchina il giovane Pietro Abbattista. Ad inizio gara la difesa a zona dei padroni di casa riesce a sbarrare la strada agli avversari che dal 9' iniziano il loro show. Sblocca Selva con un tiro di precisione che si infila all'incrocio dei pali, dopo nemmeno un minuto l'attaccante bianconero ruba pallina a Dagostino e va ancora in rete dopo aver colpito il palo interno.
Al 17' è Palagi a segnare nel corso di una rapida azione, seguito tre minuti più tardi da Sergio Silva. L'AFP, stordita dal fuoco nemico, ha una ghiotta occasione al 21': Selva commette fallo su Ribot e per Barbarisi e Andrisani è rigore, ma Dagostino tira al lato. Ha una mira migliore il Viareggio che a 78" dall'intervallo manda sul dischetto Sergio Silva dopo un fallo di Depalma su D'Anna e Torres deve raccogliere dalla propria rete la quinta pallina entrata.
Molto più emozionante la ripresa. I locali cominciano con un altro smalto: al 2' Depalma, di prima, piazza la pallina nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Un minuto dopo Ribot tira dalla distanza e arriva il tap-in vincente di Rodriguez per il momentaneo 2-5. Passano pochi secondi e Torres non trattiene un tiro di Sergio Silva sul suo corpo ma Dagostino risponde con un bolide sotto la traversa. Al 4' è rigore per l'AFP, Rodriguez sbaglia ma nel prosieguo dell'azione mette a sedere Barozzi per l'inimmaginabile 4-6.
Il pubblico e la squadra cominciano a crederci, anche se al 14' Rodriguez riceve un cartellino blu decisamente eccessivo e Montigel addormenta Torres nella conseguente punizione di prima. Dopo una traversa scheggiata da Depalma, al 17' Bavaro, il migliore della serata per i biancoverdi, sbuca dalla confusione e sorprende Barozzi. Il risultato va sul 5-7 e ci sarebbe tutto il tempo per riprendere la partita ma l'AFP si ferma e riemerge il Viareggio.
Prima con un contropiede di Montigel e Selva, poi con un rigore che Sergio Silva piazza all'incrocio; nella stessa occasione Depalma si fa mandare fuori per due minuti per proteste. Al 23' i pugliesi commettono anche il decimo fallo, Montigel sbaglia la punizione di prima ma arriva Selva e mette la pallina in rete; a 42" dalla sirena Sergio Silva atterra Rodriguez e viene sanzionato col cartellino blu ma l'attaccante argentino cincischia nella punizione di prima e non riesce nemmeno ad effettuare il tiro.
Finisce 5-10 una gara in cui certamente molto ha fatto il noto e prevedibile divario tecnico tra le due formazioni ma sono tanti i rimpianti per i biancoverdi. Ancora una volta pesano le punizioni di prima sbagliate a differenza degli avversari, a cui si sono aggiunti gli errori di Torres che ieri non ha dato sicurezza alla squadra. Insistere con la difesa a zona e con quella cattiveria agonistica mostrata all'inizio del secondo tempo avrebbe forse portato a un risultato diverso e più veritiero.
Con la dodicesima sconfitta stagionale l'AFP resta all'ultimo posto ma in solitaria per la contemporanea vittoria del Cremona sul Trissino. Ora si che c'è da tremare.
Il CGC Viareggio deve giocare senza Muglia squalificato, il Giovinazzo schiera dal primo minuto Bavaro e fa accomodare in panchina il giovane Pietro Abbattista. Ad inizio gara la difesa a zona dei padroni di casa riesce a sbarrare la strada agli avversari che dal 9' iniziano il loro show. Sblocca Selva con un tiro di precisione che si infila all'incrocio dei pali, dopo nemmeno un minuto l'attaccante bianconero ruba pallina a Dagostino e va ancora in rete dopo aver colpito il palo interno.
Al 17' è Palagi a segnare nel corso di una rapida azione, seguito tre minuti più tardi da Sergio Silva. L'AFP, stordita dal fuoco nemico, ha una ghiotta occasione al 21': Selva commette fallo su Ribot e per Barbarisi e Andrisani è rigore, ma Dagostino tira al lato. Ha una mira migliore il Viareggio che a 78" dall'intervallo manda sul dischetto Sergio Silva dopo un fallo di Depalma su D'Anna e Torres deve raccogliere dalla propria rete la quinta pallina entrata.
Molto più emozionante la ripresa. I locali cominciano con un altro smalto: al 2' Depalma, di prima, piazza la pallina nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Un minuto dopo Ribot tira dalla distanza e arriva il tap-in vincente di Rodriguez per il momentaneo 2-5. Passano pochi secondi e Torres non trattiene un tiro di Sergio Silva sul suo corpo ma Dagostino risponde con un bolide sotto la traversa. Al 4' è rigore per l'AFP, Rodriguez sbaglia ma nel prosieguo dell'azione mette a sedere Barozzi per l'inimmaginabile 4-6.
Il pubblico e la squadra cominciano a crederci, anche se al 14' Rodriguez riceve un cartellino blu decisamente eccessivo e Montigel addormenta Torres nella conseguente punizione di prima. Dopo una traversa scheggiata da Depalma, al 17' Bavaro, il migliore della serata per i biancoverdi, sbuca dalla confusione e sorprende Barozzi. Il risultato va sul 5-7 e ci sarebbe tutto il tempo per riprendere la partita ma l'AFP si ferma e riemerge il Viareggio.
Prima con un contropiede di Montigel e Selva, poi con un rigore che Sergio Silva piazza all'incrocio; nella stessa occasione Depalma si fa mandare fuori per due minuti per proteste. Al 23' i pugliesi commettono anche il decimo fallo, Montigel sbaglia la punizione di prima ma arriva Selva e mette la pallina in rete; a 42" dalla sirena Sergio Silva atterra Rodriguez e viene sanzionato col cartellino blu ma l'attaccante argentino cincischia nella punizione di prima e non riesce nemmeno ad effettuare il tiro.
Finisce 5-10 una gara in cui certamente molto ha fatto il noto e prevedibile divario tecnico tra le due formazioni ma sono tanti i rimpianti per i biancoverdi. Ancora una volta pesano le punizioni di prima sbagliate a differenza degli avversari, a cui si sono aggiunti gli errori di Torres che ieri non ha dato sicurezza alla squadra. Insistere con la difesa a zona e con quella cattiveria agonistica mostrata all'inizio del secondo tempo avrebbe forse portato a un risultato diverso e più veritiero.
Con la dodicesima sconfitta stagionale l'AFP resta all'ultimo posto ma in solitaria per la contemporanea vittoria del Cremona sul Trissino. Ora si che c'è da tremare.