Hockey
AFP, grande gara ma zero punti
I biancoverdi perdono 3-2 a Viareggio ma restano sul pari fino a due minuti dal termine
Giovinazzo - domenica 30 ottobre 2016
12.56
Ancora una sconfitta che brucia per l'AFP Giovinazzo che ieri sera è stata battuta 3-2 dal CGC Viareggio.
Ad aprire le marcature al PalaBarsacchi è Dagostino al 13', ma due minuti più tardi la formazione di casa recupera lo svantaggio grazie ad un rigore trasformato da Rubio Civit. Al 17' è ancora Dagostino, sempre lui con la solita grinta, a riportare in avanti gli ospiti. L'esultanza biancoverde dura poco però perché al 22' arriva il pareggio di Montigel.
La ripresa comincia dal 2-2 della prima frazione e col passare dei minuti la gara si fa sempre più combattuta. La difesa, che aveva commesso più di qualche errore negli incontri precedenti, si chiude bene, il portiere Sanchez non fa passare la pallina, Romero è sempre presente e Bavaro si lancia più volte in contropiede. Sale la tensione e si susseguono i cartellini blu sventolati a Bavaro, a Depalma e a Costa Ferre. Entrambe le porte restano inviolate fino al 23', quando Muglia, sempre il più pericoloso tra i bianconeri, segna il gol che chiude il match a due minuti dalla sirena.
Alla squadra di Depalma, a cui è mancata solo la gioia del risultato, resta la soddisfazione per aver giocato una gara equilibrata e per aver reso le cose difficili agli avversari. L'AFP ne esce a testa alta e con maggior consapevolezza nei propri mezzi: «Volevamo raccogliere punti e ne meritavamo almeno uno – ha dichiarato il tecnico e capitano del Giovinazzo – ma queste sconfitte, prese per il verso giusto, insegnano tanto per il prosieguo».
Ad aprire le marcature al PalaBarsacchi è Dagostino al 13', ma due minuti più tardi la formazione di casa recupera lo svantaggio grazie ad un rigore trasformato da Rubio Civit. Al 17' è ancora Dagostino, sempre lui con la solita grinta, a riportare in avanti gli ospiti. L'esultanza biancoverde dura poco però perché al 22' arriva il pareggio di Montigel.
La ripresa comincia dal 2-2 della prima frazione e col passare dei minuti la gara si fa sempre più combattuta. La difesa, che aveva commesso più di qualche errore negli incontri precedenti, si chiude bene, il portiere Sanchez non fa passare la pallina, Romero è sempre presente e Bavaro si lancia più volte in contropiede. Sale la tensione e si susseguono i cartellini blu sventolati a Bavaro, a Depalma e a Costa Ferre. Entrambe le porte restano inviolate fino al 23', quando Muglia, sempre il più pericoloso tra i bianconeri, segna il gol che chiude il match a due minuti dalla sirena.
Alla squadra di Depalma, a cui è mancata solo la gioia del risultato, resta la soddisfazione per aver giocato una gara equilibrata e per aver reso le cose difficili agli avversari. L'AFP ne esce a testa alta e con maggior consapevolezza nei propri mezzi: «Volevamo raccogliere punti e ne meritavamo almeno uno – ha dichiarato il tecnico e capitano del Giovinazzo – ma queste sconfitte, prese per il verso giusto, insegnano tanto per il prosieguo».