Hockey
AFP Giovinazzo, un punto e tre cartellini blu per parte
Nella gara molto tesa contro il Novara i biancoverdi raggiungono il pari solo nel finale
Giovinazzo - domenica 27 ottobre 2024
0.33
Seconda gara casalinga per l'AFP Giovinazzo, desiderosa di regalare la prima vittoria al proprio pubblico. La sfida diretta contro l'Azzurra Hockey Novara si rivela però più insidiosa del previsto e termina con un sofferto 3-3.
L'AFP scende in pista con le inedite maglie ufficiali, con prevalenza del colore bianco e le strisce verdi in degradé dal basso verso l'alto. Sul fronte opposto siede in panchina come dirigente il giovinazzese Vincenzo Mastropasqua, ex della partita. Le due squadre prendono a lungo le misure della porta avversaria, con Veludo più impegnato del suo collega estremo difensore. Al 19' si sblocca il risultato: tiro ben dosato di Turturro che Granados non riesce a respingere con sufficiente forza e pallina che cade al di là della linea. I padroni di casa sprecano un altro paio di occasioni, poi al 24' c'è un tiro degli ospiti disturbato in area ed è rigore che Vega trasforma con l'aiuto dell'incrocio dei pali. Si va quindi al riposo sull'1-1.
Nella ripresa Petrocchi, guadagnandosi un cartellino blu, sgambetta Colamaria in area al 5' ma il giovinazzese manda clamorosamente fuori target la pallina, sia sul rigore sia sul rimbalzo successivo. Gol sbagliato, gol subito perché Menendez concretizza un contropiede solitario. Al 9' Colamaria da metà campo la butta nella mischia che è in area e Clavel trova la deviazione vincente. Passano pochi secondi e Gaviol si prende un cartellino blu, Tabarelli però non sfrutta il tiro diretto. Sale l'agonismo: decimo fallo AFP con tiro diretto sprecato dal Novara, doppio blu a Turturro e Menendez intenti a disturbarsi e dopo pochi secondi altro blu per Colamaria, con errore di Cardella su tiro diretto. Al 18' Mezzina non riesce a contrastare al meglio Petrocchi che porta in vantaggio i suoi. Un minuto dopo c'è un colpo di Colamaria sulla mano di un avversario al momento del tiro ed è ennesimo cartellino blu, con errore di Ortiz sul tiro diretto. Ad un minuto dalla fine arriva finalmente il decimo fallo piemontese ma Tabarelli colpisce solo il palo esterno. A 43" Colamaria riconquista palla, effettua un taglio davanti alla difesa e riesce a metterla dentro, esplodendo in una gioia liberatoria visto come si stavano mettendo le cose. A 22" dalla sirena il rischio di vanificare tutto perché Amato commette il quindicesimo fallo, per fortuna però il tiro diretto di Vega non entra.
Al PalaPansini finisce dunque 3-3. Gli azzurri sbattono le stecche furiosi con sé stessi per la vittoria sfumata, il Giovinazzo si tiene stretto il punto guadagnato in una gara molto nervosa, con troppo falli, tre cartellini blu e qualcosa da ridire contro gli arbitri Hyde e Moresco. Resta però una prestazione non all'altezza dell'obiettivo stagionale, ancor più perché i tre punti sarebbero stati fondamentali per tenere dietro una diretta concorrente per la permanenza in serie A.
Sabato prossimo contro il Lodi sarà più che mai necessario alzare l'asticella.
L'AFP scende in pista con le inedite maglie ufficiali, con prevalenza del colore bianco e le strisce verdi in degradé dal basso verso l'alto. Sul fronte opposto siede in panchina come dirigente il giovinazzese Vincenzo Mastropasqua, ex della partita. Le due squadre prendono a lungo le misure della porta avversaria, con Veludo più impegnato del suo collega estremo difensore. Al 19' si sblocca il risultato: tiro ben dosato di Turturro che Granados non riesce a respingere con sufficiente forza e pallina che cade al di là della linea. I padroni di casa sprecano un altro paio di occasioni, poi al 24' c'è un tiro degli ospiti disturbato in area ed è rigore che Vega trasforma con l'aiuto dell'incrocio dei pali. Si va quindi al riposo sull'1-1.
Nella ripresa Petrocchi, guadagnandosi un cartellino blu, sgambetta Colamaria in area al 5' ma il giovinazzese manda clamorosamente fuori target la pallina, sia sul rigore sia sul rimbalzo successivo. Gol sbagliato, gol subito perché Menendez concretizza un contropiede solitario. Al 9' Colamaria da metà campo la butta nella mischia che è in area e Clavel trova la deviazione vincente. Passano pochi secondi e Gaviol si prende un cartellino blu, Tabarelli però non sfrutta il tiro diretto. Sale l'agonismo: decimo fallo AFP con tiro diretto sprecato dal Novara, doppio blu a Turturro e Menendez intenti a disturbarsi e dopo pochi secondi altro blu per Colamaria, con errore di Cardella su tiro diretto. Al 18' Mezzina non riesce a contrastare al meglio Petrocchi che porta in vantaggio i suoi. Un minuto dopo c'è un colpo di Colamaria sulla mano di un avversario al momento del tiro ed è ennesimo cartellino blu, con errore di Ortiz sul tiro diretto. Ad un minuto dalla fine arriva finalmente il decimo fallo piemontese ma Tabarelli colpisce solo il palo esterno. A 43" Colamaria riconquista palla, effettua un taglio davanti alla difesa e riesce a metterla dentro, esplodendo in una gioia liberatoria visto come si stavano mettendo le cose. A 22" dalla sirena il rischio di vanificare tutto perché Amato commette il quindicesimo fallo, per fortuna però il tiro diretto di Vega non entra.
Al PalaPansini finisce dunque 3-3. Gli azzurri sbattono le stecche furiosi con sé stessi per la vittoria sfumata, il Giovinazzo si tiene stretto il punto guadagnato in una gara molto nervosa, con troppo falli, tre cartellini blu e qualcosa da ridire contro gli arbitri Hyde e Moresco. Resta però una prestazione non all'altezza dell'obiettivo stagionale, ancor più perché i tre punti sarebbero stati fondamentali per tenere dietro una diretta concorrente per la permanenza in serie A.
Sabato prossimo contro il Lodi sarà più che mai necessario alzare l'asticella.