AFP Giovinazzo, questa sconfitta brucia
Biancoverdi, scontenti per l’arbitraggio, sconfitti 6-8 dal Follonica al termine di un match equilibrato
La squadra di casa comincia con Dangelico, Le Berre, Clavel, Colamaria e De Bari e al 3' segna per prima con un tiro di Clavel con sfortunata deviazione di Montigel che alza la pallina. Il vantaggio dura solo un paio di minuti perché Montigel è pronto sotto porta ad approfittare di una respinta di Dangelico su un tiro dalla distanza. All'8' è ancora la stecca di Montigel sotto porta ad imprimere alla pallina un giro che la fa sbattere al palo interno per poi insaccarsi.
I biancoverdi rispondono immediatamente con un contropiede di Colamaria che a tu per tu con Barozzi non si fa intimidire. Al 19' Mura tira addosso al portiere da pochi centimetri, è concentrato sul rimpallo e gonfia la rete. Passa un minuto e, come da schema più volte provato dai biancoazzurri, Bonarelli devia quel tanto che basta una palla alta di Pagnini.
Nella ripresa gli ospiti passano in vantaggio con Bonarelli alla prima discesa. All'8 una bella azione corale termina con il controllo di Mura che butta la pallina dentro. Al 10' Pagnini ribatte in rete per il nuovo vantaggio, poi al 13' Banini risolve una mischia in area. Tre minuti più tardi Le Berre avanza e con sicurezza accorcia le distanze.
Al 19' i maremmani commettono il decimo fallo ma Barozzi si fa trovare pronto sul tiro diretto di Le Berre. Al 21' Montigel è libero di aggirarsi in area e di trovare l'incrocio dei pali. A 12" dal suono della sirena, Mura, da posizione angolatissima, fa scorrere la pallina sulla linea per il gol dell'ultima speranza, che svanisce 5" dopo per il decimo fallo che permette a Banini di fissare il punteggio sul 6-8.
Al PalaPansini il clima è rovente, il pubblico contesta la gestione degli arbitri Fontana e Giovine, gli atleti di casa disertano il tradizionale saluto agli avversari e il direttore sportivo Beppe Spadavecchia, prima di scendere negli spogliatoi, si prende un cartellino rosso per le vibranti proteste.
Della sesta partita stagionale resterà quindi la rabbia di società e tifosi che chiedono rispetto e la delusione per un incontro disputato davvero ad armi pari ma terminato con l'ennesima sconfitta.