
Hockey
AFP Giovinazzo mai doma ma sconfitta
L’ultima gara di campionato contro la capolista Trissino finisce 5-7
Giovinazzo - domenica 13 aprile 2025
1.25
È un finale di stagione positivo quello dell'AFP Giovinazzo che, per la 26esima e ultima giornata di regular season, ospita l'Hockey Trissino primo in classifica e perde 5-7 vendendo cara la pelle.
La prima grande occasione del match al 4', con Colamaria che vince il duello coi difensori ma colpisce il palo. È la squadra di casa a cominciar meglio e a rendersi pericolosa soprattutto in contropiede. Al 10' però sono i veneti a passare in vantaggio: il gioco riprende, Gavioli scende sulla fascia destra e la passa al centro per Mendez Ortiz che può metterla dentro. Passano solo 17" e Mendez Ortiz avanza, vede Alvarinho che anche con un pizzico di fortuna riesce ad alzare la pallina e a scavalcare Veludo. Al 15' Cocco accelera e serve Alvarinho che segna di prima. All'AFP manca quasi sempre l'ultimo passaggio, l'avversario è molto più concreto. Al 19' Alvarinho diventa uomo assist perché si posiziona dietro la porta e manda in gol Malagoli situato a centro area. Si va negli spogliatoi con un parziale di 0-4 che non fa presagire nulla di positivo.
La seconda frazione invece mostra un'altra AFP, tutta cuore e molto più cinica. Dal tiro di inizio, Tabarelli fa tutto da solo, arriva davanti a Sgaria e lo sorprende con un alza e schiaccia. Un minuto dopo, contropiede condotto da Cardoso, Colamaria riceve palla e ruba il tempo al portiere prima di tuffarcisi sopra. Al 5' Gavioli impegna la difesa, Mendez Ortiz prima lo aiuta con un blocco e poi riceve tutto solo e segna. Al 10' Amato avvia un contropiede, fa avanzare Tabarelli che scarica dietro nuovamente per il capitano che fa gol. Altro contropiede ma degli ospiti, Alvarinho si libera con una serie di finte e segna ancora. Al 12' Gavioli atterra Colamaria e si prende un cartellino blu, Tabarelli va al tiro diretto ma trova la stecca del portiere. Pochi istanti dopo, decimo fallo per i biancoverdi ma Veludo è reattivo nel tiro diretto di Alvarinho. Ancora cartellino blu, questa volta doppio, per Colamaria e Malagoli. Al 16', in superiorità numerica, la pallina gira e Tabarelli vede Clavel pronto a buttarla in porta di prima. Un minuto dopo gli spazi sono più larghi ma il gol è una copia, ancora Tabarelli per Clavel di prima, e il tifo esplode. Nel momento migliore per i padroni di casa, un tiro di Malagoli con deviazione aerea di Cocco spegne le speranze di rimonta. Al 20' cartellino blu per Tabarelli per fallo su Malagoli ma il tiro diretto di Mendez Ortiz è alto.
L'ultima partita della regular season finisce dunque 5-7, con una AFP che nel secondo tempo scende in pista mostrando tutto il carattere riconosciuto dalle avversarie; a spingerla il consueto calore del folto pubblico del PalaPansini, una bolgia sul momentaneo 5-6. I biancoverdi stavano per realizzare una rimonta clamorosa e insperata sulla prima della classe ma poi non è andata così.
Poco male perché Monza e Sarzana, avversarie dirette, hanno vinto entrambe per cui avrebbero in ogni caso conservato la settima e ottava posizione. L'AFP chiude al nono posto e ora dovrà affrontare la formazione brianzola nei playin, ovvero nei preliminari dei playoff, subito dopo Pasqua.
La prima grande occasione del match al 4', con Colamaria che vince il duello coi difensori ma colpisce il palo. È la squadra di casa a cominciar meglio e a rendersi pericolosa soprattutto in contropiede. Al 10' però sono i veneti a passare in vantaggio: il gioco riprende, Gavioli scende sulla fascia destra e la passa al centro per Mendez Ortiz che può metterla dentro. Passano solo 17" e Mendez Ortiz avanza, vede Alvarinho che anche con un pizzico di fortuna riesce ad alzare la pallina e a scavalcare Veludo. Al 15' Cocco accelera e serve Alvarinho che segna di prima. All'AFP manca quasi sempre l'ultimo passaggio, l'avversario è molto più concreto. Al 19' Alvarinho diventa uomo assist perché si posiziona dietro la porta e manda in gol Malagoli situato a centro area. Si va negli spogliatoi con un parziale di 0-4 che non fa presagire nulla di positivo.
La seconda frazione invece mostra un'altra AFP, tutta cuore e molto più cinica. Dal tiro di inizio, Tabarelli fa tutto da solo, arriva davanti a Sgaria e lo sorprende con un alza e schiaccia. Un minuto dopo, contropiede condotto da Cardoso, Colamaria riceve palla e ruba il tempo al portiere prima di tuffarcisi sopra. Al 5' Gavioli impegna la difesa, Mendez Ortiz prima lo aiuta con un blocco e poi riceve tutto solo e segna. Al 10' Amato avvia un contropiede, fa avanzare Tabarelli che scarica dietro nuovamente per il capitano che fa gol. Altro contropiede ma degli ospiti, Alvarinho si libera con una serie di finte e segna ancora. Al 12' Gavioli atterra Colamaria e si prende un cartellino blu, Tabarelli va al tiro diretto ma trova la stecca del portiere. Pochi istanti dopo, decimo fallo per i biancoverdi ma Veludo è reattivo nel tiro diretto di Alvarinho. Ancora cartellino blu, questa volta doppio, per Colamaria e Malagoli. Al 16', in superiorità numerica, la pallina gira e Tabarelli vede Clavel pronto a buttarla in porta di prima. Un minuto dopo gli spazi sono più larghi ma il gol è una copia, ancora Tabarelli per Clavel di prima, e il tifo esplode. Nel momento migliore per i padroni di casa, un tiro di Malagoli con deviazione aerea di Cocco spegne le speranze di rimonta. Al 20' cartellino blu per Tabarelli per fallo su Malagoli ma il tiro diretto di Mendez Ortiz è alto.
L'ultima partita della regular season finisce dunque 5-7, con una AFP che nel secondo tempo scende in pista mostrando tutto il carattere riconosciuto dalle avversarie; a spingerla il consueto calore del folto pubblico del PalaPansini, una bolgia sul momentaneo 5-6. I biancoverdi stavano per realizzare una rimonta clamorosa e insperata sulla prima della classe ma poi non è andata così.
Poco male perché Monza e Sarzana, avversarie dirette, hanno vinto entrambe per cui avrebbero in ogni caso conservato la settima e ottava posizione. L'AFP chiude al nono posto e ora dovrà affrontare la formazione brianzola nei playin, ovvero nei preliminari dei playoff, subito dopo Pasqua.