Hockey
AFP Giovinazzo, 40 anni fa la Coppa delle Coppe
Il 12 luglio 1980 l’impresa sportiva che rese Giovinazzo celebre nel mondo
Giovinazzo - domenica 12 luglio 2020
La stagione 1979/80 era di per sé già da incorniciare: l'AFP Giovinazzo aveva vinto il primo, e purtroppo unico, scudetto della sua storia.
Nella stessa annata, la squadra allenata da Gianni Massari si era portata in finale di Coppa delle Coppe. All'andata, gli spagnoli del Sentmenat, avevano vinto 11-4 credendo di aver prenotato il titolo europeo. Il 12 luglio 1980 però, il palazzetto di via Deceglie, stracolmo dalle ore 16.00 ovvero cinque ore prima della gara, divenne una bolgia infernale e spinse i biancoverdi a compiere un'impresa titanica.
Lo ricorda perfettamente Giuseppe Degirolamo, lo storico dell'AFP Giovinazzo, innamorato come pochi dell'hockey su pista: «Il 12 luglio 1980, dopo aver conquistato nel mese precedente lo scudetto, l'AFP Giovinazzo riuscì a vincere, interrompendo il dominio iberico-lusitano e prima squadra italiana ad imporsi in campo internazionale, la Coppa delle Coppe di hockey pista.
Furono gli olandesi del Duyvestein Den Haag e i belgi del Sunday's Club Bruxelles, eliminati senza tanta fatica, gli ostacoli da superare per arrivare alla finalissima contro gli spagnoli dell'ACD Sentmenat. In Spagna la partita terminò con la vittoria della squadra di casa per 11-4.
Nel ritorno erano ben 7 reti da rimontare, ma gli atleti giovinazzesi riuscirono a realizzare il miracolo sportivo».
Alla fine dei tempi regolamentari l'AFP era in vantaggio 10-3, pareggiando i conti dell'andata, per cui si resero necessari i supplementari che moltiplicarono le emozioni della serata perfetta.
Terminò 14-4 con ben undici reti di Pino Marzella, il "Maradona dell'hockey" oggi allenatore dell'AFP, e le altre di Colamaria e Frasca. Assieme a loro entrarono nella leggenda Caricato M., Turturro, Aquino, Caricato A., Piscitelli, e Giovinazzo finì sui libri di storia.
A raccontare l'impresa epica anche "La Bari dei Baresi (e altre storie…)" di Massimiliano Ancona, che racconta quanto avvenne nella capitale delle rotelle per quello che fu senza dubbio l'evento dell'anno per tutta la nostra terra.
Nella stessa annata, la squadra allenata da Gianni Massari si era portata in finale di Coppa delle Coppe. All'andata, gli spagnoli del Sentmenat, avevano vinto 11-4 credendo di aver prenotato il titolo europeo. Il 12 luglio 1980 però, il palazzetto di via Deceglie, stracolmo dalle ore 16.00 ovvero cinque ore prima della gara, divenne una bolgia infernale e spinse i biancoverdi a compiere un'impresa titanica.
Lo ricorda perfettamente Giuseppe Degirolamo, lo storico dell'AFP Giovinazzo, innamorato come pochi dell'hockey su pista: «Il 12 luglio 1980, dopo aver conquistato nel mese precedente lo scudetto, l'AFP Giovinazzo riuscì a vincere, interrompendo il dominio iberico-lusitano e prima squadra italiana ad imporsi in campo internazionale, la Coppa delle Coppe di hockey pista.
Furono gli olandesi del Duyvestein Den Haag e i belgi del Sunday's Club Bruxelles, eliminati senza tanta fatica, gli ostacoli da superare per arrivare alla finalissima contro gli spagnoli dell'ACD Sentmenat. In Spagna la partita terminò con la vittoria della squadra di casa per 11-4.
Nel ritorno erano ben 7 reti da rimontare, ma gli atleti giovinazzesi riuscirono a realizzare il miracolo sportivo».
Alla fine dei tempi regolamentari l'AFP era in vantaggio 10-3, pareggiando i conti dell'andata, per cui si resero necessari i supplementari che moltiplicarono le emozioni della serata perfetta.
Terminò 14-4 con ben undici reti di Pino Marzella, il "Maradona dell'hockey" oggi allenatore dell'AFP, e le altre di Colamaria e Frasca. Assieme a loro entrarono nella leggenda Caricato M., Turturro, Aquino, Caricato A., Piscitelli, e Giovinazzo finì sui libri di storia.
A raccontare l'impresa epica anche "La Bari dei Baresi (e altre storie…)" di Massimiliano Ancona, che racconta quanto avvenne nella capitale delle rotelle per quello che fu senza dubbio l'evento dell'anno per tutta la nostra terra.