Hockey
AFP, confermato lo zoccolo duro: rinnovano in 8
Ai vari Depalma, Dagostino, Bavaro, Mastropasqua ed i fratelli Angione si aggiungono due 14enni: Colamaria e Turturro
Giovinazzo - giovedì 21 luglio 2016
9.05
È tempo di conferme in casa AFP Giovinazzo.
Dopo gli arrivi di Federico Leonardo Sanchez, Emiliano Romero, Andrea Bicego, Giuseppe Giudice e Luigi Marzella, la società è felice di annunciare il rinnovo di 8 atleti: Angelo Depalma, Antonio Dagostino, Vincenzo Bavaro, Vincenzo Mastropasqua, Mauro Angione, Giovanni Angione, Michele Stallone e Savino Depalo.
Tutti giovinazzesi «perché - dice il presidente, Corrado de Bari - costituiscono come al solito il nostro zoccolo duro, il futuro della nostra società, e pur essendo dei giocatori professionisti, si dedicano agli allenamenti dopo una dura giornata lavorativa. Inoltre dedicano il week end, che dovrebbe essere per loro di riposo dall'attività lavorativa, ad estenuanti trasferte per raggiungere le lontane località del nord Italia con intere notti trascorse sul pullman».
«Ed ancora: accettano di rimanere in panchina senza mai fare polemica ma con grandissimo spirito di squadra, hanno una passione smisurata per questo sport che amano sin da bambini ed ora si godono il palcoscenico della massima serie nazionale. Insomma, senza di loro - termina - non ci sarebbe la serie A».
A loro, a partire da quest'anno, si aggiungono due 14enni, entrambi voluti dai tecnici Angelo Depalma e Giovanni Massari: Tommaso Colamaria e Angelo Turturro, fiori all'occhiello di un vivaio che potrà contare, anche quest'anno, sul minuzioso lavoro offerto dai tecnici Antonio Dagostino, Giovanni Angione, Angelo Depalma e Dino Camporeale.
Dopo gli arrivi di Federico Leonardo Sanchez, Emiliano Romero, Andrea Bicego, Giuseppe Giudice e Luigi Marzella, la società è felice di annunciare il rinnovo di 8 atleti: Angelo Depalma, Antonio Dagostino, Vincenzo Bavaro, Vincenzo Mastropasqua, Mauro Angione, Giovanni Angione, Michele Stallone e Savino Depalo.
Tutti giovinazzesi «perché - dice il presidente, Corrado de Bari - costituiscono come al solito il nostro zoccolo duro, il futuro della nostra società, e pur essendo dei giocatori professionisti, si dedicano agli allenamenti dopo una dura giornata lavorativa. Inoltre dedicano il week end, che dovrebbe essere per loro di riposo dall'attività lavorativa, ad estenuanti trasferte per raggiungere le lontane località del nord Italia con intere notti trascorse sul pullman».
«Ed ancora: accettano di rimanere in panchina senza mai fare polemica ma con grandissimo spirito di squadra, hanno una passione smisurata per questo sport che amano sin da bambini ed ora si godono il palcoscenico della massima serie nazionale. Insomma, senza di loro - termina - non ci sarebbe la serie A».
A loro, a partire da quest'anno, si aggiungono due 14enni, entrambi voluti dai tecnici Angelo Depalma e Giovanni Massari: Tommaso Colamaria e Angelo Turturro, fiori all'occhiello di un vivaio che potrà contare, anche quest'anno, sul minuzioso lavoro offerto dai tecnici Antonio Dagostino, Giovanni Angione, Angelo Depalma e Dino Camporeale.