Hockey
AFP, che bella sorpresa
La squadra di Amato lotta fino alla fine e ottiene un insperato successo contro il Breganze
Giovinazzo - mercoledì 28 ottobre 2015
10.03
In pochi, dopo un pareggio e due sconfitte, avrebbero scommesso su una vittoria contro un avversario importante, bisogna ammetterlo. E invece l'AFP Giovinazzo ha condotto una gara quasi perfetta ottenendo i tre punti ai danni del Faizanè Lanaro Breganze, battuto 4-3.
I padroni di casa scendono in pista con il quintetto Torres, Depalma, Dagostino, Sinisi e Rodriguez, per avere più copertura da un attacco veloce e micidiale; i veneti sono guidati da Fausto Pozzan chiamato a sostituire in panchina Mirco De Gerone, bloccato da motivi familiari. Dopo una prima fase di studio l'AFP si rende pericolosa al 6' con un dialogo tra Dagostino e Depalma che finisce alto sulla traversa. Quattro minuti dopo Torres respinge il tentativo degli avversari che prendono anche il palo esterno con Teixido dopo un giro di lancette. Al 14' Dagostino tira dalla destra e sulla ribattuta di Gnata arriva Depalma pronto ad incrociare sotto porta per l'1-0 che resta impresso sul tabellone fino all'intervallo.
Nella ripresa le squadre sono più reattive. Torres tranquillizza i propri compagni e al 10' Rodriguez trova il raddoppio con un contropiede personale. È il momento dell'AFP che al 12' infila la pallina in rete con Sinisi per il momentaneo 3-0 contro i secondi in classifica. Pochi secondi dopo Giulio Cocco rimedia un cartellino blu per nervosismo, Rodriguez batte la punizione di prima ma Gnata blocca la sua avanzata. Al 17' De Oro indovina l'angolo dal lato destro della pista e sblocca i suoi. La partita si fa sempre più accesa. Rodriguez viene espulso per due minuti e Teixido si fa bloccare il tiro da Torres ma al 20' Borja Gimenez trova il varco per segnare grazie anche ad un errore di Sinisi.
Si sprecano diverse occasioni e poi, negli ultimi 90" di gioco accade di tutto. Viene annullato un gol al Breganze per fallo sul portiere, Rodriguez parte in contropiede e tiene intelligentemente palla. A 22" dalla sirena i rossoneri commettono il decimo fallo e Rodriguez spiazza Gnata sulla conseguente punizione di prima. A 12" dal termine però Dagostino è falloso nella propria area e va fuori per un cartellino blu. De Oro tira il rigore e Torres blocca la pallina appena oltre la linea.
Finisce quindi 4-3 una partita memorabile per intensità ed emozioni. Il Breganze, che domenica mattina era a Barcellona per il difficile impegno in Eurolega, paga dazio alla stanchezza per la due trasferte ravvicinate. L'AFP, assente nel primo tempo di Viareggio, ha la reazione che forse solo Franco Amato si aspettava e lotta con il coltello tra i denti, sempre concentrata e con poche sbavature di cui ha beneficiato lo spettacolo, ma non certo le coronarie dei tifosi presenti al PalaPansini.
«Nella vita - ha detto il diesse Vito Favuzzi - ci sono tante amarezze, ma tutto si compensa. Quest'anno abbiamo un grande gruppo, votato al sacrificio, ragazzi seri e con la testa sulle spalle. Sono contento che abbia segnato il primo goal davanti ai suoi tifosi Sinisi, un ragazzo in gamba che finalmente potrà dimostrare tutto il suo valore in una squadra vera. Siamo sulla buona strada, adesso occorre dare continuità ai risultati».
Il Giovinazzo dunque blocca i detentori della Supercoppa Italiana, va a 4 punti e tiene dietro almeno per quattro giorni il Bassano, il Cremona, il Sarzana e il Thiene. Chi l'avrebbe mai detto.
I padroni di casa scendono in pista con il quintetto Torres, Depalma, Dagostino, Sinisi e Rodriguez, per avere più copertura da un attacco veloce e micidiale; i veneti sono guidati da Fausto Pozzan chiamato a sostituire in panchina Mirco De Gerone, bloccato da motivi familiari. Dopo una prima fase di studio l'AFP si rende pericolosa al 6' con un dialogo tra Dagostino e Depalma che finisce alto sulla traversa. Quattro minuti dopo Torres respinge il tentativo degli avversari che prendono anche il palo esterno con Teixido dopo un giro di lancette. Al 14' Dagostino tira dalla destra e sulla ribattuta di Gnata arriva Depalma pronto ad incrociare sotto porta per l'1-0 che resta impresso sul tabellone fino all'intervallo.
Nella ripresa le squadre sono più reattive. Torres tranquillizza i propri compagni e al 10' Rodriguez trova il raddoppio con un contropiede personale. È il momento dell'AFP che al 12' infila la pallina in rete con Sinisi per il momentaneo 3-0 contro i secondi in classifica. Pochi secondi dopo Giulio Cocco rimedia un cartellino blu per nervosismo, Rodriguez batte la punizione di prima ma Gnata blocca la sua avanzata. Al 17' De Oro indovina l'angolo dal lato destro della pista e sblocca i suoi. La partita si fa sempre più accesa. Rodriguez viene espulso per due minuti e Teixido si fa bloccare il tiro da Torres ma al 20' Borja Gimenez trova il varco per segnare grazie anche ad un errore di Sinisi.
Si sprecano diverse occasioni e poi, negli ultimi 90" di gioco accade di tutto. Viene annullato un gol al Breganze per fallo sul portiere, Rodriguez parte in contropiede e tiene intelligentemente palla. A 22" dalla sirena i rossoneri commettono il decimo fallo e Rodriguez spiazza Gnata sulla conseguente punizione di prima. A 12" dal termine però Dagostino è falloso nella propria area e va fuori per un cartellino blu. De Oro tira il rigore e Torres blocca la pallina appena oltre la linea.
Finisce quindi 4-3 una partita memorabile per intensità ed emozioni. Il Breganze, che domenica mattina era a Barcellona per il difficile impegno in Eurolega, paga dazio alla stanchezza per la due trasferte ravvicinate. L'AFP, assente nel primo tempo di Viareggio, ha la reazione che forse solo Franco Amato si aspettava e lotta con il coltello tra i denti, sempre concentrata e con poche sbavature di cui ha beneficiato lo spettacolo, ma non certo le coronarie dei tifosi presenti al PalaPansini.
«Nella vita - ha detto il diesse Vito Favuzzi - ci sono tante amarezze, ma tutto si compensa. Quest'anno abbiamo un grande gruppo, votato al sacrificio, ragazzi seri e con la testa sulle spalle. Sono contento che abbia segnato il primo goal davanti ai suoi tifosi Sinisi, un ragazzo in gamba che finalmente potrà dimostrare tutto il suo valore in una squadra vera. Siamo sulla buona strada, adesso occorre dare continuità ai risultati».
Il Giovinazzo dunque blocca i detentori della Supercoppa Italiana, va a 4 punti e tiene dietro almeno per quattro giorni il Bassano, il Cremona, il Sarzana e il Thiene. Chi l'avrebbe mai detto.