A porte chiuse, ma si introducono nel De Pergola
Mannaia sul Giovinazzo dopo il match col Real Siti: 800 euro di multa
Giovinazzo - giovedì 8 ottobre 2015
05.00
Giovinazzo-Real Siti, quinta giornata del girone A del campionato di Promozione, è una partita che è durata 90 minuti, peraltro nefasti sul campo per i padroni di casa. Ieri, le sanzioni del giudice sportivo che riguardano, in parte, anche il sodalizio dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo.
Il Giovinazzo, sconfitto domenica scorsa in casa col punteggio di 0-1, ha dovuto subire anche la severissima sanzione da parte del giudice sportivo del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, l'avvocato Angelo Maria Romano, che ha rifilato alla società un'ammenda di 800 euro ed una diffida.
«Nonostante l'incontro dovesse essere disputato in assenza di pubblico - si legge nei provvedimenti disciplinari del comunicato ufficiale n. 25 dell'8 ottobre 2015 - veniva consentito l'ingresso a numerosi tifosi senza particolare conseguenze, eccezion fatta per molteplici espressioni ingiuriose all'indirizzo della terna arbitrale. Con diffida di più gravi sanzioni al ripetersi di tali episodi».
Infatti, nonostante l'incontro si svolgesse a porte chiuse per l'inagibilità della struttura sportiva, i tifosi (del Giovinazzo e del Real Siti, a cui il giudice sportivo ha inflitto un'ammenda di 500 euro per lo stesso motivo, nda) hanno occupato parte della tribuna del Raffaele De Pergola esponendo alcuni striscioni.
«Questo genere di atteggiamento, che ha provocato alla società un grave danno economico - secondo il club biancoverde - non ci aiuta affatto, anzi ci danneggia. Noi ci stiamo impegnando con tanto cuore e passione, ma dopo questa notizia siamo rimasti veramente dispiaciuti».
Il Giovinazzo, intanto, a partire dalla gara di oggi pomeriggio alle ore 15.30 col Modugno (a porte chiuse) adotterà tutte le opportune contromisure per evitare che ciò si verifichi in futuro con la consapevolezza di poter contare sull'aiuto dei veri tifosi senza la collaborazione dei quali nessuna iniziativa è destinata ad avere successo.
Il Giovinazzo, sconfitto domenica scorsa in casa col punteggio di 0-1, ha dovuto subire anche la severissima sanzione da parte del giudice sportivo del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, l'avvocato Angelo Maria Romano, che ha rifilato alla società un'ammenda di 800 euro ed una diffida.
«Nonostante l'incontro dovesse essere disputato in assenza di pubblico - si legge nei provvedimenti disciplinari del comunicato ufficiale n. 25 dell'8 ottobre 2015 - veniva consentito l'ingresso a numerosi tifosi senza particolare conseguenze, eccezion fatta per molteplici espressioni ingiuriose all'indirizzo della terna arbitrale. Con diffida di più gravi sanzioni al ripetersi di tali episodi».
Infatti, nonostante l'incontro si svolgesse a porte chiuse per l'inagibilità della struttura sportiva, i tifosi (del Giovinazzo e del Real Siti, a cui il giudice sportivo ha inflitto un'ammenda di 500 euro per lo stesso motivo, nda) hanno occupato parte della tribuna del Raffaele De Pergola esponendo alcuni striscioni.
«Questo genere di atteggiamento, che ha provocato alla società un grave danno economico - secondo il club biancoverde - non ci aiuta affatto, anzi ci danneggia. Noi ci stiamo impegnando con tanto cuore e passione, ma dopo questa notizia siamo rimasti veramente dispiaciuti».
Il Giovinazzo, intanto, a partire dalla gara di oggi pomeriggio alle ore 15.30 col Modugno (a porte chiuse) adotterà tutte le opportune contromisure per evitare che ciò si verifichi in futuro con la consapevolezza di poter contare sull'aiuto dei veri tifosi senza la collaborazione dei quali nessuna iniziativa è destinata ad avere successo.