A Ortona è solo Defender Giovinazzo C5: sette gol e vittoria
I biancoverdi si impongono 1-7 e si tirano fuori dalla zona calda. Gol all’esordio per Divanei, tripletta di Fanfulla
Troppo Defender, dunque, per una Tombesi malinconicamente ultima in classifica: la squadra del presidente Carlucci, avanti 0-4 al riposo e priva di ben cinque atleti, prende in mano il gioco sin dall'inizio e alla fine porta a casa la quarta vittoria stagionale. I giovinazzesi, adesso decimi a quota 16 punti a pari merito con la Roma C5, scavalcano il Mascalucia fermato in casa dal Cus Molise, ma la strada per i play-off, distanti 6 punti, è ancora lunga.
Al Palasport Caldara, Morena inizia con Agostinelli, Cuel Tempurin, Mendez, Molina e Ammirati, mentre Bernardo, privo di Greco, Marolla (Po), Mejuto, Palumbo e Piscitelli, risponde con Di Capua, Sosa, Difonzo, Fanfulla e l'ultimo arrivato Divanei. La gara non è mai stata in discussione con Difonzo a dettare rifiniture di pregio, Sosa e Divanei al suo esordio.
Sono proprio questi ultimi due a costruire il primo vantaggio dopo 6' che scaturisce da un angolo di Sosa per Divanei che esibisce il suo biglietto da vista con un fendente nell'angolo più lontano di Agostinelli: 0-1. Partono al 9' in tandem Difonzo-Sosa con ultimo passaggio a Fanfulla che deve solo spingere la palla in rete dello 0-2.
Sempre Difonzo al 10' innesca l'incursione di Sosa che dribbla un avversario e insacca portando lo score sullo 0-3. Fanfulla facendosi trovare libero a centro area, e ben assistito da Sosa, non ha problemi a mettere la sua firma sullo 0-4 che conclude il primo tempo.
Il secondo, invece, sembra che possa riaprire le sorti del match quando i padroni di casa con Mendez si riportano sull'1-4. Il goal della Tombesi resta un episodio isolato perché un lancio di Di Capua è addomesticato da Difonzo che porge a Fanfulla l'occasione dell'1-5; il pivot a due passi dalla linea di porta non se la lascia sfuggire.
Sosa è incontenibile quando conclude un dai e vai micidiale con Difonzo che vale il momentaneo 1-6. Entra Teramo nell'azione del settebello finale quando cerca con successo Difonzo che si inventa un tocco vellutato per superare l'estremo di casa. Finisce 1-7. Le note liete della giornata non sono solo nel risultato, ma anche nell'esordio dei giovani Rotunno e Colamaria.
«Eravamo contati e i ragazzi sapevano che dovevano fare una gara attenta, di sacrificio e sono stati bravi nell'interpretazione - ha detto a fine gara Bernardo -. Era fondamentale ripartire col passo giusto in questo girone di ritorno, per la classifica, per la vittoria e soprattutto per il morale perché anche la testa fa tanto in questo periodo».
«Siamo determinati a voler invertire la rotta in questo ritorno, con o senza infortuni e squalifiche che ci hanno perseguitato e che ancora continuano, ma oramai ci abbiamo fatto il callo e siamo consapevoli che non possiamo più badare alle assenze, bensì solo a fare il massimo superando anche i nostri limiti, se serve. In testa, ora, abbiamo solo la prossima sfida in casa dove anche lì abbiamo voglia di tornare a fare i tre punti», ha concluso.