Voga
A Giovinazzo la nuova era della voga è già iniziata - TUTTE LE FOTO
L'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" terza nella Regata dei Gonfaloni e nel Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio
Giovinazzo - lunedì 5 agosto 2024
1.38
La voga giovinazzese può tornare a sperare. Sotto la guida della famiglia Cervone sta infatti crescendo una nidiata di giovani talenti che potrebbero portare l'Associazione Vogatori "Massimo Cervone" in pochi anni nuovamente ai vertici di questo sport a livello nazionale.
I ragazzi biancoverdi (ieri in verde fluo) hanno conquistato il terzo posto sia nella Regata dei Gonfaloni (la tappa locale), sia nel Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio. Un posizionamento ad inizio stagione impensabile, poiché la squadra è in costruzione, ma il talento di molti giovani lascia davvero ben sperare per il futuro.
REGATA DEI GONFALONI
Primo posto di giornata in campo femminile andato alla Lega Navale Taranto, equipaggio che ha superato le cugine del Palio di Taranto 1 e della Città di Taranto, decretando il trionfo ionico.
Tra i maschi la Ciurma Vasto ha preceduto in Cala Porto la Lega Navale Taranto e, come anticipato, i beniamini di casa dell'Associazione Vogatori "Massimo Cervone". Un successo, quello abruzzese, arrivato soprattutto grazie ad una seconda straordinaria manche.
TROFEO DELL'ADRIATICO E DEL MAR IONIO
Ancora tutto tarantino il podio del Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio. La stagione è stata vinta dalla Lega Navale, che ha preceduto il Palio di Taranto ed il Taras.
Tra gli uomini, invece, il titolo dopo le tre tappe estive è andato ai Remuri Brindisi, capaci di far crescere nuovi talenti all'ombra di Francesco Romanelli e soci. Secondi il Palio di Taranto e bronzo ai giovinazzesi che sperano davvero in un futuro che torni ad essere roseo.
Molto bella l'iniziativa delle squadre tarantine, che hanno creato un marchio di birra (Birra in...voga) prodotta nel carcere minorile di Taranto. Una nuova chance data a ragazzi con problematiche di vario genere, un nuovo inizio generato da uno sport fatto di sacrificio, sudore e rapporti umani autentici.
Un plauso va sia all'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, sempre al fianco della manifestazione organizzata dalla famiglia Cervone, sia all'inossidabile Nick Prudente, amico di questi ultimi, uomo dalle poco parole e dai molti fatti, il volto pulito dei giovinazzesi d'America.
IL RICORDO DI MASSIMO resta infine l'aspetto più importante di tutta questa rassegna. Massimo c'è ogni volta che il suo papà e suo fratello iniziano ad organizzare questa competizione in pieno inverno; c'è quando arriva qualche forfait, quando la strada sembra in salita, quando c'è da rimettere insieme una squadra, quando ci sono da fare sacrifici fisici ed economici.
C'è quando ad inizio agosto, da tanti anni, si compie la magia di tante città riunite sotto il cielo di Giovinazzo in nome di uno sport pulito ed orgogliosamente "povero". Pulito come gli occhi di Massimo, strappato troppo presto agli affetti ed agli amici. Ma Massimo, papà Peppino lo sa, è oggettivamente presente ogni anno, la percezione della sua assenza fisica è solo frutto dell'incompiutezza del nostro essere uomini, comuni mortali. La Regata dei Gonfaloni, nata per ricordarlo, è oggi incontro ed unione di persone con storie e percorsi diversi. Ciò che a lui sarebbe piaciuto tantissimo.
I ragazzi biancoverdi (ieri in verde fluo) hanno conquistato il terzo posto sia nella Regata dei Gonfaloni (la tappa locale), sia nel Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio. Un posizionamento ad inizio stagione impensabile, poiché la squadra è in costruzione, ma il talento di molti giovani lascia davvero ben sperare per il futuro.
I RISULTATI
Cala Porto è apparsa bellissima ieri sera, illuminata dai riflettori che hanno accompagnato vogatori e vogatrici nelle loro performance nella seconda faticosissima manche di giornata. Questi i risultati di una kermesse ben organizzata dal Centro Sportivo Italiano di Molfetta, motore nella rassegna per imbarcazioni a dieci remi che assegnava anche lo scudetto di marineria regina d'Italia nella specialità.REGATA DEI GONFALONI
Primo posto di giornata in campo femminile andato alla Lega Navale Taranto, equipaggio che ha superato le cugine del Palio di Taranto 1 e della Città di Taranto, decretando il trionfo ionico.
Tra i maschi la Ciurma Vasto ha preceduto in Cala Porto la Lega Navale Taranto e, come anticipato, i beniamini di casa dell'Associazione Vogatori "Massimo Cervone". Un successo, quello abruzzese, arrivato soprattutto grazie ad una seconda straordinaria manche.
TROFEO DELL'ADRIATICO E DEL MAR IONIO
Ancora tutto tarantino il podio del Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio. La stagione è stata vinta dalla Lega Navale, che ha preceduto il Palio di Taranto ed il Taras.
Tra gli uomini, invece, il titolo dopo le tre tappe estive è andato ai Remuri Brindisi, capaci di far crescere nuovi talenti all'ombra di Francesco Romanelli e soci. Secondi il Palio di Taranto e bronzo ai giovinazzesi che sperano davvero in un futuro che torni ad essere roseo.
LE CAREZZE DELLA SERATA
Voga, lo ripetiamo da anni da queste pagine, vuol dire anche solidarietà ed amicizia tra genti. Una delle note positive della serata di ieri è stato il ritorno in gara in Cala Porto della squadra di Livorno ed il nuovo abbraccio tra le due sponde dell'Adriatico, tra Italia e Croazia, con la buona gara del Klub Neptun Città di Ragusa Dubrvnik, finita col consueto goliardico lancio dei cappellini a scacchi biancorossi dal palco.Molto bella l'iniziativa delle squadre tarantine, che hanno creato un marchio di birra (Birra in...voga) prodotta nel carcere minorile di Taranto. Una nuova chance data a ragazzi con problematiche di vario genere, un nuovo inizio generato da uno sport fatto di sacrificio, sudore e rapporti umani autentici.
Un plauso va sia all'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, sempre al fianco della manifestazione organizzata dalla famiglia Cervone, sia all'inossidabile Nick Prudente, amico di questi ultimi, uomo dalle poco parole e dai molti fatti, il volto pulito dei giovinazzesi d'America.
IL RICORDO DI MASSIMO resta infine l'aspetto più importante di tutta questa rassegna. Massimo c'è ogni volta che il suo papà e suo fratello iniziano ad organizzare questa competizione in pieno inverno; c'è quando arriva qualche forfait, quando la strada sembra in salita, quando c'è da rimettere insieme una squadra, quando ci sono da fare sacrifici fisici ed economici.
C'è quando ad inizio agosto, da tanti anni, si compie la magia di tante città riunite sotto il cielo di Giovinazzo in nome di uno sport pulito ed orgogliosamente "povero". Pulito come gli occhi di Massimo, strappato troppo presto agli affetti ed agli amici. Ma Massimo, papà Peppino lo sa, è oggettivamente presente ogni anno, la percezione della sua assenza fisica è solo frutto dell'incompiutezza del nostro essere uomini, comuni mortali. La Regata dei Gonfaloni, nata per ricordarlo, è oggi incontro ed unione di persone con storie e percorsi diversi. Ciò che a lui sarebbe piaciuto tantissimo.