4-2 al Manfredonia, il Giovinazzo C5 rilancia il sogno play-off
I biancoverdi di Masi giocano meglio e ritrovano il successo dopo tre turni
Giovinazzo - domenica 17 marzo 2019
10.03
Va sotto 0-1, poi rimonta e vince 4-2: è festa grande a Giovinazzo dove la squadra di casa riprende il Manfredonia C5, quarta forza del girone F, torna a vincere dopo tre turni e torna pure a sperare nella post-season, adesso distante appena tre punti (il quinto posto è sempre occupato dal Lausdomini, nda), dopo gli ultimi non esaltanti risultati.
Davvero il vagone Giovinazzo C5 sembrava doversi sganciare da un momento all´altro dal treno play-off. Ora invece no: sta bene sui binari. Ieri tre punti che più d'oro non si può. Dopo due match dolorosi, infatti (il derby con le Aquile Molfetta e la sfida casalinga con il Real San Giuseppe, nda), il Giovinazzo C5 di Francesco Masi, costretto a rinunciare a Depalma e Di Capua (il primo infortunato, il secondo squalificato, nda) si riprende dunque il PalaPansini.
L´inizio del match è di grande intensità da parte dei padroni di casa, animata da un vago senso di disperazione quando gli ospiti passano in avanti con Pineiro (0-1). Nonostante lo svantaggio, è sempre il quintetto biancoverde che fa vedere le cose migliori. Ci mette impegno e determinazione e costruisce palle gol nitide, sino all'1-1 di Morgade e addirittura al 2-1 di Marolla, poco prima della chiusura della prima frazione di gioco, un gol scaccia-fantasmi, un gol per ripartire, un gol per tornare a sperare in un futuro migliore.
Al rientro in campo, il Giovinazzo C5 riparte con un mare di buone intenzioni, mentre il Manfredonia C5 vive un vero e proprio dramma sportivo: espulso La Torre (doppio giallo). Gol di Morgade, con gli ospiti in inferiorità numerica, e 3-1, Josè David non fallisce il colpo del ko (4-1), mentre Sperendio Dos Santos sigla il definitivo 4-2: il risultato cambia ancora, ma il Giovinazzo C5 può finalmente tornare a sorridere.
«È una vittoria importante, i ragazzi hanno dato tutto - le parole del tecnico biancoverde, a fine gara -. La squadra è viva, combattiva ed in salute e questo fa ben sperare per le prossime quattro partite». La rimonta sul Manfredonia C5 e la certezza di riavere Morgade, 17 gol in 18 match di campionato (la sua classe e la sua fantasia potrebbero in effetti diventare per i biancoverdi un grande acquisto. Col vantaggio di essere gratuito) rappresentano per il Giovinazzo C5 una preziosissima dote in vista delle ultime quattro gare che possono davvero decidere il destino dell'annata.
Intanto il 4-2 al Manfredonia C5, per come è stato ottenuto schiacciando gli avversari, rende finalmente legittima un po' di tranquillità, con la voglia di guardare con un po' più serenità al quinto posto, a quei tre punti striminziti. I play-off, infatti, a quattro turni dalla bandiera a scacchi della serie B, sono lì, son tornati ad essere davvero ad un tiro di schioppo.
Davvero il vagone Giovinazzo C5 sembrava doversi sganciare da un momento all´altro dal treno play-off. Ora invece no: sta bene sui binari. Ieri tre punti che più d'oro non si può. Dopo due match dolorosi, infatti (il derby con le Aquile Molfetta e la sfida casalinga con il Real San Giuseppe, nda), il Giovinazzo C5 di Francesco Masi, costretto a rinunciare a Depalma e Di Capua (il primo infortunato, il secondo squalificato, nda) si riprende dunque il PalaPansini.
L´inizio del match è di grande intensità da parte dei padroni di casa, animata da un vago senso di disperazione quando gli ospiti passano in avanti con Pineiro (0-1). Nonostante lo svantaggio, è sempre il quintetto biancoverde che fa vedere le cose migliori. Ci mette impegno e determinazione e costruisce palle gol nitide, sino all'1-1 di Morgade e addirittura al 2-1 di Marolla, poco prima della chiusura della prima frazione di gioco, un gol scaccia-fantasmi, un gol per ripartire, un gol per tornare a sperare in un futuro migliore.
Al rientro in campo, il Giovinazzo C5 riparte con un mare di buone intenzioni, mentre il Manfredonia C5 vive un vero e proprio dramma sportivo: espulso La Torre (doppio giallo). Gol di Morgade, con gli ospiti in inferiorità numerica, e 3-1, Josè David non fallisce il colpo del ko (4-1), mentre Sperendio Dos Santos sigla il definitivo 4-2: il risultato cambia ancora, ma il Giovinazzo C5 può finalmente tornare a sorridere.
«È una vittoria importante, i ragazzi hanno dato tutto - le parole del tecnico biancoverde, a fine gara -. La squadra è viva, combattiva ed in salute e questo fa ben sperare per le prossime quattro partite». La rimonta sul Manfredonia C5 e la certezza di riavere Morgade, 17 gol in 18 match di campionato (la sua classe e la sua fantasia potrebbero in effetti diventare per i biancoverdi un grande acquisto. Col vantaggio di essere gratuito) rappresentano per il Giovinazzo C5 una preziosissima dote in vista delle ultime quattro gare che possono davvero decidere il destino dell'annata.
Intanto il 4-2 al Manfredonia C5, per come è stato ottenuto schiacciando gli avversari, rende finalmente legittima un po' di tranquillità, con la voglia di guardare con un po' più serenità al quinto posto, a quei tre punti striminziti. I play-off, infatti, a quattro turni dalla bandiera a scacchi della serie B, sono lì, son tornati ad essere davvero ad un tiro di schioppo.