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Metastasi: nuovi studi rivelano meccanismi di diffusione finora sconosciuti
Gli studiosi hanno scoperto che il processo delle metastasi interessa anche le cellule sane. Il dott. Dario Sannino ce lo illustra
mercoledì 19 ottobre 2022
Un team di ricerca ha studiato le metastasi e come si sviluppano, permettendo la diffusione del cancro ad altri organi e tessuti. Gli studiosi hanno scoperto che il processo delle metastasi interessa anche le cellule sane e non solo quelle tumorali. Il dott. Dario Sannino ce lo illustra brevemente.
«Indipendentemente da dove ha origine nel corpo, il cancro può iniziare a colonizzare altri organi e tessuti attraverso un processo noto come metastasi, che rende molto più difficile il trattamento.
Sfortunatamente, c'è ancora molto sulle metastasi che gli scienziati non capiscono, ma la ricerca in corso scopre continuamente meccanismi che potrebbero portare a nuove opzioni terapeutiche.
Ora, studi condotti presso l'università di Cambridge hanno identificato una proteina che svolge un ruolo chiave nelle metastasi, che non solo suggerisce un nuovo potenziale trattamento, ma rivela per la prima volta che questo processo non è esclusivo del cancro.
Nel nuovo studio, hanno scoperto non solo un nuovo meccanismo per le metastasi, ma ne hanno completamente ricontestualizzato il ruolo. Infatti, si è sempre pensato che fossero un processo anormale che si verifica nel cancro, ma la nuova ricerca ha rivelato che si tratta di un processo utilizzato anche dalle cellule sane».
«Il team ha fatto la scoperta mentre analizzava una struttura cellulare, nota come canale di perdita di sodio non selettivo (NALCN). Questi canali si trovano sulle membrane cellulari e controllano il modo in cui il sale entra ed esce dalla cellula.
Nel nuovo studio, i ricercatori hanno scoperto che il NALCN regola anche il rilascio di cellule dai tessuti nel flusso sanguigno, dove possono essere assorbite da altri organi e tessuti.
Nei test, gli scienziati hanno bloccato la funzione della proteina NALCN e hanno scoperto che provocava metastasi nei tumori dello stomaco, dell'intestino e del pancreas.
Ma la scoperta più sorprendente è arrivata quando il team ha testato la tecnica su soggetti senza cancro. Il blocco della NALCN ha anche causato la migrazione delle cellule sane dai loro organi originali ad altri: le cellule del pancreas, ad esempio, si sono spostate al rene e sono diventate cellule renali sane».
Il professor Richard Gilbertson, leader dello studio ha dichiarato che:
«Questi risultati sono tra i più importanti emersi dal laboratorio per tre decenni. Non solo abbiamo identificato uno dei fattori elusivi delle metastasi, ma abbiamo anche ribaltato una comprensione comune, mostrando come il cancro dirotta i processi nelle cellule sane per i propri scopi. Se convalidato attraverso ulteriori ricerche, ciò potrebbe avere implicazioni di vasta portata su come prevenire la diffusione del cancro, e permetterci di manipolare questo processo per riparare gli organi danneggiati».
«Indipendentemente da dove ha origine nel corpo, il cancro può iniziare a colonizzare altri organi e tessuti attraverso un processo noto come metastasi, che rende molto più difficile il trattamento.
Sfortunatamente, c'è ancora molto sulle metastasi che gli scienziati non capiscono, ma la ricerca in corso scopre continuamente meccanismi che potrebbero portare a nuove opzioni terapeutiche.
Ora, studi condotti presso l'università di Cambridge hanno identificato una proteina che svolge un ruolo chiave nelle metastasi, che non solo suggerisce un nuovo potenziale trattamento, ma rivela per la prima volta che questo processo non è esclusivo del cancro.
Nel nuovo studio, hanno scoperto non solo un nuovo meccanismo per le metastasi, ma ne hanno completamente ricontestualizzato il ruolo. Infatti, si è sempre pensato che fossero un processo anormale che si verifica nel cancro, ma la nuova ricerca ha rivelato che si tratta di un processo utilizzato anche dalle cellule sane».
Lo studio
«Il team ha fatto la scoperta mentre analizzava una struttura cellulare, nota come canale di perdita di sodio non selettivo (NALCN). Questi canali si trovano sulle membrane cellulari e controllano il modo in cui il sale entra ed esce dalla cellula.
Nel nuovo studio, i ricercatori hanno scoperto che il NALCN regola anche il rilascio di cellule dai tessuti nel flusso sanguigno, dove possono essere assorbite da altri organi e tessuti.
Nei test, gli scienziati hanno bloccato la funzione della proteina NALCN e hanno scoperto che provocava metastasi nei tumori dello stomaco, dell'intestino e del pancreas.
Ma la scoperta più sorprendente è arrivata quando il team ha testato la tecnica su soggetti senza cancro. Il blocco della NALCN ha anche causato la migrazione delle cellule sane dai loro organi originali ad altri: le cellule del pancreas, ad esempio, si sono spostate al rene e sono diventate cellule renali sane».
Il professor Richard Gilbertson, leader dello studio ha dichiarato che:
«Questi risultati sono tra i più importanti emersi dal laboratorio per tre decenni. Non solo abbiamo identificato uno dei fattori elusivi delle metastasi, ma abbiamo anche ribaltato una comprensione comune, mostrando come il cancro dirotta i processi nelle cellule sane per i propri scopi. Se convalidato attraverso ulteriori ricerche, ciò potrebbe avere implicazioni di vasta portata su come prevenire la diffusione del cancro, e permetterci di manipolare questo processo per riparare gli organi danneggiati».