In vino veritas
Un vino per contrastare i radicali liberi
Scopriamo il Negroamaro, il vino della salute
venerdì 13 novembre 2015
Carissime e carissimi affezionati lettori, ormai sono passati quasi tre mesi da quando è iniziata la mia avventura come recensore enogastronomico sul portale giovinazzoviva.it. Molte sono le soddisfazioni che sto avendo grazie al vostro graduale appassionarsi al mondo del vino. Spero di essere riuscito ad accendere, almeno in alcuni di voi, la fiamma della curiosità verso questo mondo fantastico che racchiude in sé mille e una sfaccettatura fatte di storia, passioni, territorio e cultura.
Il buon vivere parte dalla conoscenza, a mio avviso, e l'approccio alle bevande o ai cibi sbagliati avviene dove regna l'ignoranza. Il poco ma buono è la regola da seguire in questi tempi, dove predominano i cibi veloci e le bevande facili. Queste regole, se seguite con passione e dedizione, risulteranno utili nel prevenire le malattie che ultimamente vengono sempre più associate all'alimentazione.
In questa puntata voglio parlarvi del vino che, secondo molti esperti di settore, è tra i più buoni per il nostro organismo.
Molti di voi, forse, sapranno che i vini rossi, sono ricchi di *polifenoli, sostanze che aiutano a combattere i radicali liberi e quindi l'insorgere di numerose malattie, tra cui il cancro. Ma purtroppo in pochi sanno che proprio il Negroamaro, è il vino che contiene in assoluto più "resveratrolo", fino a 7 mg litro. Da wikipedia scopriamo che «Il resveratrolo (3,5,4'-triidrossi-trans-stilbene) è un fenolo non flavonoide rinvenuto nella buccia dell'acino d'uva, a cui è attribuita una probabile azione antitumorale, antinfiammatoria e di fluidificazione del sangue, che può limitare l'insorgenza di placche trombotiche».
Quindi, in pratica, bere Negroamaro, moderatamente e tutti i giorni, fa davvero bene alla nostra salute. Anche per questo parliamo oggi di un Salice Salentino Riserva, vinificato con uve Negroamaro in purezza dall'azienda salentina Agricole Vallone.
NOME: Vereto Riserva Rosso D.O.P. Salice Salentino Riserva
AZIENDA PRODUTTRICE: Agricole Vallone
VITIGNO: Negroamaro vinificato in purezza
GRADAZIONE ALCOLICA: 13%
ANNATA: Vendemmia 2009
CATEGORIA DI PREZZO: 15-18 €
COLORE: Il vino si presenta di un bel rosso rubino intenso, con una leggera unghia aranciata che denota il giusto invecchiamento dello stesso.
NOTE OLFATTIVE: Al naso ha un ingresso gentile, con toni di tabacco speziato, fave di cioccolata, gradevoli tonalità di marmellata di prugna e ciliegia uniti ad un piacevole sentore balsamico.
GUSTO: Al palato si presenta con un ingresso lievemente dolce che denota anche un piacevole residuo zuccherino. Le note del legno si fanno sentire in maniera decisamente non sovrastante, tannino morbido e media persistenza.
ABBINAMENTI: Ho deciso di abbinare il Vereto a piatti dal carattere forte, come un ragù di asino, involtini ripieni di cinghiale alla griglia ed infine formaggi caprini erborinati.
Temperatura di servizio consigliata 16-17 gradi centigradi.
Il Negroamaro, nettare di eterna giovinezza, si presta sempre più ad essere un vino dal carattere fortemente territoriale, pronto a sbarcare sui mercati esteri, non solo come ottimo vino pugliese, ma anche come vino "della salute". È questa la chiave di volta per il sicuro successo dei nostri produttori.
Il buon vivere parte dalla conoscenza, a mio avviso, e l'approccio alle bevande o ai cibi sbagliati avviene dove regna l'ignoranza. Il poco ma buono è la regola da seguire in questi tempi, dove predominano i cibi veloci e le bevande facili. Queste regole, se seguite con passione e dedizione, risulteranno utili nel prevenire le malattie che ultimamente vengono sempre più associate all'alimentazione.
In questa puntata voglio parlarvi del vino che, secondo molti esperti di settore, è tra i più buoni per il nostro organismo.
Molti di voi, forse, sapranno che i vini rossi, sono ricchi di *polifenoli, sostanze che aiutano a combattere i radicali liberi e quindi l'insorgere di numerose malattie, tra cui il cancro. Ma purtroppo in pochi sanno che proprio il Negroamaro, è il vino che contiene in assoluto più "resveratrolo", fino a 7 mg litro. Da wikipedia scopriamo che «Il resveratrolo (3,5,4'-triidrossi-trans-stilbene) è un fenolo non flavonoide rinvenuto nella buccia dell'acino d'uva, a cui è attribuita una probabile azione antitumorale, antinfiammatoria e di fluidificazione del sangue, che può limitare l'insorgenza di placche trombotiche».
Quindi, in pratica, bere Negroamaro, moderatamente e tutti i giorni, fa davvero bene alla nostra salute. Anche per questo parliamo oggi di un Salice Salentino Riserva, vinificato con uve Negroamaro in purezza dall'azienda salentina Agricole Vallone.
NOME: Vereto Riserva Rosso D.O.P. Salice Salentino Riserva
AZIENDA PRODUTTRICE: Agricole Vallone
VITIGNO: Negroamaro vinificato in purezza
GRADAZIONE ALCOLICA: 13%
ANNATA: Vendemmia 2009
CATEGORIA DI PREZZO: 15-18 €
COLORE: Il vino si presenta di un bel rosso rubino intenso, con una leggera unghia aranciata che denota il giusto invecchiamento dello stesso.
NOTE OLFATTIVE: Al naso ha un ingresso gentile, con toni di tabacco speziato, fave di cioccolata, gradevoli tonalità di marmellata di prugna e ciliegia uniti ad un piacevole sentore balsamico.
GUSTO: Al palato si presenta con un ingresso lievemente dolce che denota anche un piacevole residuo zuccherino. Le note del legno si fanno sentire in maniera decisamente non sovrastante, tannino morbido e media persistenza.
ABBINAMENTI: Ho deciso di abbinare il Vereto a piatti dal carattere forte, come un ragù di asino, involtini ripieni di cinghiale alla griglia ed infine formaggi caprini erborinati.
Temperatura di servizio consigliata 16-17 gradi centigradi.
Il Negroamaro, nettare di eterna giovinezza, si presta sempre più ad essere un vino dal carattere fortemente territoriale, pronto a sbarcare sui mercati esteri, non solo come ottimo vino pugliese, ma anche come vino "della salute". È questa la chiave di volta per il sicuro successo dei nostri produttori.