Il Commento
Triste l'A1 di hockey su pista senza l'AFP Giovinazzo
Al via questa sera il campionato italiano privo del club di Dino Camporeale
sabato 6 ottobre 2018
12.36
Per anni era sempre andata allo stesso modo. Ci si trovava al PalaPansini prima della partita, poi iniziavano 50 minuti di esultanze ed imprecazioni. Infine c'era il tempo dei commenti, dell'ultima birra, il tempo di smaltire delusioni o gioie e di programmare la pizza post-AFP Giovinazzo.
Accadeva da undici anni, ormai, dal lontano 2007. Era la serie A1 di hockey su pista con l'AFP Giovinazzo. Da questa sera no, è andata e andrà diversamente. Perché l'AFP Giovinazzo non c'è ai nastri di partenza del campionato che dovrebbe confermare l'ormai classico dualismo tra il Lodi, detentore dello scudetto, e il Forte dei Marmi, compagini che hanno monopolizzato negli ultimi anni il torneo italiano.
Inizia questa sera, infatti, la serie A1, ma inizia "per gli altri". Ricordiamo a noi stessi cosa ci perderemo in questi maledetti mesi d'inverno. Ci perderemo le attese nei pressi dell'ingresso del PalaPansini, le prime birre mentre ci si scambiavano impressioni e chiacchiere generiche. Ci perderemo la sensazione di essere forti o scarsi rispetto all'avversario di giornata. Ci perderemo l'inno cantato a squarciagola.
Ci perderemo la lettura delle formazioni, la partita trasmessa in streaming e le telecronache. Ci perderemo 50 minuti di altre birre, esultanze, imprecazioni, canti, urla e risate. E le polemiche inutili, bellissime, contro direttori di gara e avversari. Ci perderemo le interviste del dopo gara, i risultati dagli altri campi, i commenti sul parquet con i vari protagonisti ed il proseguimento della serata in qualche pizzeria della città.
Poco male diranno i non appassionati di pattini a rotelle, più tempo per fare altro. Noi rischieremo di annoiarci. Di sicuro sarà triste la massima serie senza l'AFP Giovinazzo, unica meridionale a parteciparvi. Per il resto, buona serie A1 di hockey su pista, per chi ancora ce l'ha.
Accadeva da undici anni, ormai, dal lontano 2007. Era la serie A1 di hockey su pista con l'AFP Giovinazzo. Da questa sera no, è andata e andrà diversamente. Perché l'AFP Giovinazzo non c'è ai nastri di partenza del campionato che dovrebbe confermare l'ormai classico dualismo tra il Lodi, detentore dello scudetto, e il Forte dei Marmi, compagini che hanno monopolizzato negli ultimi anni il torneo italiano.
Inizia questa sera, infatti, la serie A1, ma inizia "per gli altri". Ricordiamo a noi stessi cosa ci perderemo in questi maledetti mesi d'inverno. Ci perderemo le attese nei pressi dell'ingresso del PalaPansini, le prime birre mentre ci si scambiavano impressioni e chiacchiere generiche. Ci perderemo la sensazione di essere forti o scarsi rispetto all'avversario di giornata. Ci perderemo l'inno cantato a squarciagola.
Ci perderemo la lettura delle formazioni, la partita trasmessa in streaming e le telecronache. Ci perderemo 50 minuti di altre birre, esultanze, imprecazioni, canti, urla e risate. E le polemiche inutili, bellissime, contro direttori di gara e avversari. Ci perderemo le interviste del dopo gara, i risultati dagli altri campi, i commenti sul parquet con i vari protagonisti ed il proseguimento della serata in qualche pizzeria della città.
Poco male diranno i non appassionati di pattini a rotelle, più tempo per fare altro. Noi rischieremo di annoiarci. Di sicuro sarà triste la massima serie senza l'AFP Giovinazzo, unica meridionale a parteciparvi. Per il resto, buona serie A1 di hockey su pista, per chi ancora ce l'ha.