Associazioni
Violenza sulle donne, la FIDAPA Giovinazzo ancora in piazza per dire "basta"
Lettera aperta della presidente Bavaro alla vigilia dell'evento
Giovinazzo - venerdì 24 novembre 2023
14.23
Torna in piazza la FIDAPA Giovinazzo per urlare ancora una volta "basta" alla violenza sulle donne. Per questo motivo ha organizzato una manifestazione per sensibilizzare la cittadinanza sul tema nella Giornata Internazionale dedicata al tema.
L'appuntamento è dunque fissato per sabato 25 novembre in Sala San Felice (non in piazza per via del prevedibile maltempo) a partire dalle ore 19.30.
IL PROGRAMMA
Dalle 19.30, performance artistica della compagnia Frida, a cura di Antonella Battista e Sara Sallustio. I saluti istituzionali saranno portati dal sindaco Michele Sollecito e dall'Assessora alle Pari Opportunità, Vincenza Serrone. Padrona di casa sarà la presidente della sezione giovinazzese della FIDAPA, Maria Fidelia Bavaro, che alla vigilia dell'evento ha voluto scrivere una lettera aperta in cui ricorda l'origine della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e rimarca tutti gli aspetti coi quali essa si manifesta.
LA LETTERA DELLA PRESIDENTE
La data del 25 novembre non è casuale ma vuole ricordare un brutale assassinio avvenuto nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise.
La violenza contro donne rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, a ancora oggi spesso non viene denunciata a causa dell'impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano.
Nella maggior parte dei casi la donna che denuncia risulta essere già stata vittima di pregressi maltrattamenti, taciuti per anni. Questo tipo di violenza può essere: violenza fisica, sessuale, psicologica ed anche economica.
Nello specifico si qualificano atti di violenza:
la violenza del partner in situazioni di intimità (maltrattamenti, abusi psicologici, stupri coniugali, femminicidio);
la violenza e molestie sessuali (stupro, atti sessuali forzati, avance sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimonio forzato, molestie di strada, stalking, molestie informatiche);
il traffico di esseri umani (schiavitù, sfruttamento sessuale);
la mutilazione genitale femminile.
La violenza, in tutte le sue forme e, purtroppo, sempre attuale, si radica e progredisce nella disuguaglianza e nella discriminazione.
La Prevenzione è finalizzata all'educazione delle nuove generazioni che parte dal rispetto delle differenze, passa da una comunicazione dei mass media più rispettosa della figura femminile, per arrivare al raggiungimento dell'uguaglianza come valore universale.
"Bisogna agire oggi. Perché domani è troppo tardi."
La FIDAPA sempre attenta ai bisogni e aperta all'analisi delle problematiche sociali, con coerenza ed in continuità con il lavoro svolto negli anni, in occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, si pone l'obiettivo di sensibilizzare ed informare, fornire gli strumenti per riconoscere, prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne, cercare la cura a ciò che ci ferisce (φάρμακον).
Maria Fidelia Bavaro
Presidente FIDAPA Giovinazzo
L'appuntamento è dunque fissato per sabato 25 novembre in Sala San Felice (non in piazza per via del prevedibile maltempo) a partire dalle ore 19.30.
IL PROGRAMMA
Dalle 19.30, performance artistica della compagnia Frida, a cura di Antonella Battista e Sara Sallustio. I saluti istituzionali saranno portati dal sindaco Michele Sollecito e dall'Assessora alle Pari Opportunità, Vincenza Serrone. Padrona di casa sarà la presidente della sezione giovinazzese della FIDAPA, Maria Fidelia Bavaro, che alla vigilia dell'evento ha voluto scrivere una lettera aperta in cui ricorda l'origine della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e rimarca tutti gli aspetti coi quali essa si manifesta.
LA LETTERA DELLA PRESIDENTE
La data del 25 novembre non è casuale ma vuole ricordare un brutale assassinio avvenuto nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise.
La violenza contro donne rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, a ancora oggi spesso non viene denunciata a causa dell'impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano.
Nella maggior parte dei casi la donna che denuncia risulta essere già stata vittima di pregressi maltrattamenti, taciuti per anni. Questo tipo di violenza può essere: violenza fisica, sessuale, psicologica ed anche economica.
Nello specifico si qualificano atti di violenza:
la violenza del partner in situazioni di intimità (maltrattamenti, abusi psicologici, stupri coniugali, femminicidio);
la violenza e molestie sessuali (stupro, atti sessuali forzati, avance sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimonio forzato, molestie di strada, stalking, molestie informatiche);
il traffico di esseri umani (schiavitù, sfruttamento sessuale);
la mutilazione genitale femminile.
La violenza, in tutte le sue forme e, purtroppo, sempre attuale, si radica e progredisce nella disuguaglianza e nella discriminazione.
La Prevenzione è finalizzata all'educazione delle nuove generazioni che parte dal rispetto delle differenze, passa da una comunicazione dei mass media più rispettosa della figura femminile, per arrivare al raggiungimento dell'uguaglianza come valore universale.
"Bisogna agire oggi. Perché domani è troppo tardi."
La FIDAPA sempre attenta ai bisogni e aperta all'analisi delle problematiche sociali, con coerenza ed in continuità con il lavoro svolto negli anni, in occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, si pone l'obiettivo di sensibilizzare ed informare, fornire gli strumenti per riconoscere, prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne, cercare la cura a ciò che ci ferisce (φάρμακον).
Maria Fidelia Bavaro
Presidente FIDAPA Giovinazzo