Eventi e cultura
Vincenzo Depalma presenta il suo libro su Giovinazzo
"Amarcord" raccoglie articoli e testimonianze che portano indietro negli anni con la mente
Giovinazzo - martedì 10 settembre 2019
07.00
Vincenzo Depalma ci riprova. Questa volta lo fa con una raccolta di articoli di giornali e testimonianze pubblicate sul mensile "La Piazza" diretto da Sergio Pisani. Il titolo è "Amarcord", quasi a far presagire al lettore che ci si occupa di tempi andati, magari non cronologicamente lontanissimi, ma che rappresentano il passato di una cittadina oggi profondamente cambiata.
Il doppio volume sarà presentato sabato prossimo, 14 settembre, al Vecchio Caffè Amoia, storico ritrovo di piazza Vittorio Emanuele II. Dialogherà con l'autore Giulia Morra.
"Amarcord", nei suoi due opuscoli, è un omaggio ad una Giovinazzo che parla al passato, ad un passato, come ricorda nella prefazione Maria Conserva Rettino, «di cui l'autore è testimone» e che rimane in noi «nelle strade che si percorrono, nella terra che viene coltivata, nel mare di un azzurro speciale e nelle sue inestimabili risorse».
Se Giovinazzo è divenuta oggi una delle perle del basso Adriatico, frequentatissima anche fuori dalla stagione estiva da molti turisti stranieri, è perché vi è stato un passato, remoto e prossimo, in cui tutto questo patrimonio, artistico, storico e umano, è stato costruito.
E Vincenzo Depalma lo fa rivivere attraverso una forma solo apparentemente elementare di "Amarcord", rappresentato dagli articoli di giornale, che invece scandiscono la vita di ciascuno di noi molto più di quanto ci si renda conto nell'immediato.
Sabato pomeriggio l'appuntamento al Vecchio Caffè è fissato per le 18.00.
Il doppio volume sarà presentato sabato prossimo, 14 settembre, al Vecchio Caffè Amoia, storico ritrovo di piazza Vittorio Emanuele II. Dialogherà con l'autore Giulia Morra.
"Amarcord", nei suoi due opuscoli, è un omaggio ad una Giovinazzo che parla al passato, ad un passato, come ricorda nella prefazione Maria Conserva Rettino, «di cui l'autore è testimone» e che rimane in noi «nelle strade che si percorrono, nella terra che viene coltivata, nel mare di un azzurro speciale e nelle sue inestimabili risorse».
Se Giovinazzo è divenuta oggi una delle perle del basso Adriatico, frequentatissima anche fuori dalla stagione estiva da molti turisti stranieri, è perché vi è stato un passato, remoto e prossimo, in cui tutto questo patrimonio, artistico, storico e umano, è stato costruito.
E Vincenzo Depalma lo fa rivivere attraverso una forma solo apparentemente elementare di "Amarcord", rappresentato dagli articoli di giornale, che invece scandiscono la vita di ciascuno di noi molto più di quanto ci si renda conto nell'immediato.
Sabato pomeriggio l'appuntamento al Vecchio Caffè è fissato per le 18.00.